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ARIANO IRPINO; ARRIVA UN PRIMO FINANZIAMENTO PER IL PROGETTO ERASMUS PLUS+

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Il comune di Ariano Irpino ha beneficiato della prima trance di finanziamenti del valore di 180 mila euro per il tanto atteso progetto Erasmus+ .

Erasmus+ è un programma di mobilità “PRO-T.Rai.N.E.E.S.” per giovani neodiplomati che propone loro l’opportunità di recarsi all’estero in uno dei paesi come Regno Unito, Spagna e Malta in cui fare un’esperienza lavorativa in aziende del proprio settore di formazione.

Il progetto su cui ha investito molto il sindaco Franza, in termini di energie ed opportunità è stato avviato durante la scorsa amministrazione dall’assessore socialista Massimiliano Alberico Grasso, ed in continuità con il lavoro svolto da quest’ultimo, l’iter procedurale prosegue sotto la direzione della neo assessore Veronica Tarantino, anch’essa socialista.

Per il progetto, il Comune di Ariano Irpino, in qualità di Coordinatore di un Consorzio formato da Scuole della Campania con curricula in: Arte, Turismo, Ospitalità, Amministrazione, Finanza e Marketing, Relazioni Internazionali per il Marketing, Grafica e Comunicazione; Enti pubblici locali; Associazioni rappresentative e Associazione di interesse pubblico promuove “PRO-T.Rai.NEES: PROmoting cooperaTion for the development of skills in the field of hEritage touriSm”, al fine d formare professionisti in grado di gestire il patrimonio artistico locale, valorizzare il territorio, riqualificare le periferie e sviluppare forme innovative di turismo culturale; aumentare le opportunità di lavoro di 70 discenti a livello locale, nazionale e internazionale; qualificare, secondo il sistema ECVET, le figure professionali di “Operatore Culturale”, “Tecnico del Marketing dei Beni Culturali” e “Tecnico della progettazione, definizione dei piani di sviluppo turistico e promozione del territorio”; creare un modello di cooperazione tra il mondo educativo, istituzionale, imprenditoriale e associativo, che si concentri sui principali aspetti del territorio da diffondere, come buona pratica, a livello locale, nazionale e internazionale; rafforzare la dimensione internazionale dei membri del Consorzio al fine di facilitare la cooperazione sostenibile con altri paesi europei.

A tal fine, “PRO-T.Rai.NEES” ha liquidato al comune di Ariano Irpino una prima parte del finanziamento pari a 180 mila euro. In questa fase l’ente farà fronte all’iter procedurale, con la stipula delle convenzioni con le agenzie europee partners, che accoglieranno i ragazzi aggiudicatari del bando. A questa seguirà l’assegnazione di un Tutor, il quale porterà avanti i lavori di selezione dei candidati, in sinergia con una commissione esaminatrice. Le selezioni avverranno a partire dalla primavera del 2021.

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Morti sul lavoro – Antonio Bianco: “Ripristinare il Sistema Sanitario Nazionale”

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I sindacati scioperano, il 20 aprile a Roma la CGIL e la UIL, non partecipa la CISL, portano in piazza i temi della sanità incapace di dare risposte concrete e rapide ai pazienti e delle morti sul lavoro. Le liste di attesa sono un dramma nazionale, ancor più acuto nel Meridione, con posti letto insufficienti e personale carente che è costretto a subire turni inaccettabili, anche di 12 ore al giorno, perfino nel pronto soccorso. In Italia almeno 5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi, con il passaggio della gestione della Sanità da Nazionale a quella Regionale, sono diventate inaccettabili le disparità di assistenza e cura di identiche patologie legate alle risorse finanziarie che impongono ai residenti nelle regioni più povere del Meridione di migrare verso il Nord per curarsi. L’uguaglianza dei cittadini e la loro salute non sono diritti fondamentali dell’individuo (articoli 3 e 32 della Costituzione) ma legati alla residenza che contrassegna la possibilità di avere cure garantite in tempi accettabili. 

Sia l’uguaglianza dei cittadini che le cure gratuite per gli indigenti, sono un mero sogno. In Italia, secondo le stime dell’ISTAT, non meno di 5,7 milioni di cittadini, pari all’8,5% delle famiglie residenti nel 2023, sono in condizioni di povertà assoluta, persone alle quali la cura e l’assistenza sanitaria non è garantita, né mai erogata. I sindacati confederali scendono in piazza anche per denunciare, per l’ennesima volta, la barbarie delle morti sul lavoro. Gli ultimi episodi mostrano quanta strada deve essere fatta sulla prevenzione e sul controllo nei cantieri. Secondo il sindacato deve essere eliminato il sub appalto del sub appalto che scarica la riduzione dell’importo appaltato sulla sicurezza e sul salario del lavoratore, costretto a subire condizioni pericolose per la propria salute pur di mettere il piatto a tavola. Né vi è stato il confronto con il governo sul rinnovo dei contratti e sulla riduzione del potere di acquisto dei salari causato dall’inflazione. Secondo il sindacato, le risorse finanziarie potrebbero essere trovate tassando gli extra profitti delle banche, del settore farmaceutico e di quello energetico. Le chiacchiere stanno a zero: le liste di attesa si allungano e prosegue la strage dei morti sul lavoro. Non possiamo rimanere con le mani in tasca a guardare gli eventi, occorre una crociata per rendere civile il nostro paese, non possiamo essere complici della politica che non considera tutti gli individui “Fratelli d’Italia”.

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Antonio Bianco:”Occorre la crociata contro le morti bianche sul lavoro”

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nessun governo ha posto il freno al massimo profitto ed ai sub appalti, costi quel che costi, inclusa la vita dei lavoratori. Eppure ci sono fiumi di leggi, pezzi di carta straccia bruciata sull’altare dell’egoismo e della competizione che risparmia sui salari pur di rimanere sul mercato che cannibalizza le imprese in regola, costrette a chiudere i battenti. La strage della centrale elettrica di Suviana, seguiranno le commemorazioni di stato, le frasi di rito, qualche lacrimuccia e poi, speriamo di no!, in attesa del nuovo lutto. In Italia ogni anno perdono la vita più di 1000 persone sul posto di lavoro, con migliaia di lavoratori infortunati che vanno ad ingrossare la schiera di invalidi civili che sono presi in carico dall’INPS. Costi che si riversano sul sistema pensionistico e su quello sanitario, incapace di garantire la presa in carico totale dell’infortunato e della sua famiglia. Non si può andare a lavorare e ritornare a sera in una bara con le commemorazioni di Stato. Occorre una crociata contro questa strage, diversamente siamo simili a Ponzio Pilato che, si lava le mani e gira lo sguardo da un’altra parte.

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Il 15 aprile ad Ariano intervento di derattizzazione

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Si informa la cittadinanza che lunedì 15 aprile 2024  dalle ore 7,00  è previsto un intervento di derattizzazione su tutto il territorio comunale.

L’intervento di bonifica ambientale sarà realizzato, come di consuetudine, da un’impresa incaricata dall’Asl, con la collaborazione ed il controllo del personale comunale.

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