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ARIANO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL AL 70° FESTIVAL DI CANNES

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Si è tenuta a Cannes, il 26 maggio,la conferenza stampa dell’Ariano International Film Festival. Ad ospitarla, per il quarto anno consecutivo, l’Istituto-Luce Cinecittà presso il Padiglione Italiano nell’Hotel Majestic.

A presiedere l’incontro il giurato Angelo Bassi, produttore e distributore della Mediterranea Production, e gli organizzatori, orgogliosi di poter portare, ancora una volta, la loro manifestazione in un contesto così prestigioso come quello del Festival di Cannes che quest’anno compie 70 anni fatti di cinema, creatività, passione e star system.

Ingredienti su cui getta le sue fondamenta anche l’Ariano International Film Festival, la cui 5a edizione è prevista tra Ariano Arpino (in provincia di Avellino), Savignano Irpino e Flumeri, dal 29 luglio al 5 agosto. Un territorio, quello irpino, particolarmente ricco di tradizioni culinarie e prodotti tipici, che i presenti hanno potuto assaggiare e apprezzare durante la conferenza stampa.

Il 30 aprile (data di scadenza del bando di concorso) sono arrivate ben 1000 opere da 65 nazioni, le quali, attualmente, sono in fase di preselezione. Solo 80 opere passeranno il turno, andando poi in finale.

Il festival sarà ancora giovane, ma nel corso di pochi anni è cresciuto a vista d’occhio e ha presentato in concorso opere provenienti da oltre 90 paesi e ha avuto il patrocinio di numerose ambasciate come quelle di Spagna, Brasile, Bulgaria, Belgio, Paesi Bassi, Estonia e tanti altri.

Le sezioni in gara sono sei, a tema libero: lungometraggi, documentari, cortometraggi, animazione, serie web e cortometraggi scuola e da quest’anno la sezione speciale denominata “AIFF GREEN”. Quest’ultima, come si può intuire dal titolo, sarà dedicata alle tematiche ambientali e il miglior documentario verrà premiato dall’imprenditore Antonio Lo Conte, che sin dal primo anno sostiene la manifestazione.

I vincitori verranno scelti da una giuria di esperti presieduta dall’attore Franco Oppini e composta da Ada Alberti (astrologa e attrice), Nino Celeste e Roberto Girometti (autori della fotografia), Luigi Parisi (regista), Adriano Amidei Migliano (giornalista e direttore di ComingSoonTelevision), Angelo Bassi (produttore e distributore), Lucia Di Spirito (giornalista), Franco Mariotti (giornalista e regista), Alessandro Perrella (regista e direttore di doppiaggio) e Leonardo Cecchi (attore, protagonista della serie tv Disney “Alex & Co”).

Ariano International Film Festival è una rassegna cinematografica internazionale dedicata a un pubblico eterogeneo, soprattutto giovanile, che ha come obiettivo quello di diventare un punto di riferimento per chi ama la settima arte, in tutte le sue espressioni, stili e generi.

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Morti sul lavoro – Antonio Bianco: “Ripristinare il Sistema Sanitario Nazionale”

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I sindacati scioperano, il 20 aprile a Roma la CGIL e la UIL, non partecipa la CISL, portano in piazza i temi della sanità incapace di dare risposte concrete e rapide ai pazienti e delle morti sul lavoro. Le liste di attesa sono un dramma nazionale, ancor più acuto nel Meridione, con posti letto insufficienti e personale carente che è costretto a subire turni inaccettabili, anche di 12 ore al giorno, perfino nel pronto soccorso. In Italia almeno 5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi, con il passaggio della gestione della Sanità da Nazionale a quella Regionale, sono diventate inaccettabili le disparità di assistenza e cura di identiche patologie legate alle risorse finanziarie che impongono ai residenti nelle regioni più povere del Meridione di migrare verso il Nord per curarsi. L’uguaglianza dei cittadini e la loro salute non sono diritti fondamentali dell’individuo (articoli 3 e 32 della Costituzione) ma legati alla residenza che contrassegna la possibilità di avere cure garantite in tempi accettabili. 

Sia l’uguaglianza dei cittadini che le cure gratuite per gli indigenti, sono un mero sogno. In Italia, secondo le stime dell’ISTAT, non meno di 5,7 milioni di cittadini, pari all’8,5% delle famiglie residenti nel 2023, sono in condizioni di povertà assoluta, persone alle quali la cura e l’assistenza sanitaria non è garantita, né mai erogata. I sindacati confederali scendono in piazza anche per denunciare, per l’ennesima volta, la barbarie delle morti sul lavoro. Gli ultimi episodi mostrano quanta strada deve essere fatta sulla prevenzione e sul controllo nei cantieri. Secondo il sindacato deve essere eliminato il sub appalto del sub appalto che scarica la riduzione dell’importo appaltato sulla sicurezza e sul salario del lavoratore, costretto a subire condizioni pericolose per la propria salute pur di mettere il piatto a tavola. Né vi è stato il confronto con il governo sul rinnovo dei contratti e sulla riduzione del potere di acquisto dei salari causato dall’inflazione. Secondo il sindacato, le risorse finanziarie potrebbero essere trovate tassando gli extra profitti delle banche, del settore farmaceutico e di quello energetico. Le chiacchiere stanno a zero: le liste di attesa si allungano e prosegue la strage dei morti sul lavoro. Non possiamo rimanere con le mani in tasca a guardare gli eventi, occorre una crociata per rendere civile il nostro paese, non possiamo essere complici della politica che non considera tutti gli individui “Fratelli d’Italia”.

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Antonio Bianco:”Occorre la crociata contro le morti bianche sul lavoro”

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nessun governo ha posto il freno al massimo profitto ed ai sub appalti, costi quel che costi, inclusa la vita dei lavoratori. Eppure ci sono fiumi di leggi, pezzi di carta straccia bruciata sull’altare dell’egoismo e della competizione che risparmia sui salari pur di rimanere sul mercato che cannibalizza le imprese in regola, costrette a chiudere i battenti. La strage della centrale elettrica di Suviana, seguiranno le commemorazioni di stato, le frasi di rito, qualche lacrimuccia e poi, speriamo di no!, in attesa del nuovo lutto. In Italia ogni anno perdono la vita più di 1000 persone sul posto di lavoro, con migliaia di lavoratori infortunati che vanno ad ingrossare la schiera di invalidi civili che sono presi in carico dall’INPS. Costi che si riversano sul sistema pensionistico e su quello sanitario, incapace di garantire la presa in carico totale dell’infortunato e della sua famiglia. Non si può andare a lavorare e ritornare a sera in una bara con le commemorazioni di Stato. Occorre una crociata contro questa strage, diversamente siamo simili a Ponzio Pilato che, si lava le mani e gira lo sguardo da un’altra parte.

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Il 15 aprile ad Ariano intervento di derattizzazione

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Si informa la cittadinanza che lunedì 15 aprile 2024  dalle ore 7,00  è previsto un intervento di derattizzazione su tutto il territorio comunale.

L’intervento di bonifica ambientale sarà realizzato, come di consuetudine, da un’impresa incaricata dall’Asl, con la collaborazione ed il controllo del personale comunale.

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