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Politica

Amministrative 2014 – Il centrosinistra si riunisce per decidere sulle primarie.

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Il centro-sinistra torna a riunirsi dopo un breve periodo di pausa e mette al centro del programma di lavoro le operazioni che porteranno i partiti dell’alleanza alla scelta delle regole per le primarie. Nelle precedenti riunioni si era giunti ad un’intesa di massima sulle modalità per scegliere il candidato che guiderà la coalizione del centro-sinistra. In lizza ci sono Gaetano Bevere e Antonio Ninfadoro ex consiglieri comunali del PD ma anche Pasqualino Molinario ex segretario del partito mentre nell’area dei socialisti il nome del candidato alle primarie dovrebbe essere quello di Giovanni La Vita il quale sarà espressione anche di Sel e di Ariano in Movimento. Altro nodo da affrontare per i partiti del centro-sinistra è quello della possibilità di alleanze al di fuori dell’area politica di appartenenza, infatti una parte del PD sarebbe propensa all’apertura a quei gruppi formati da liste civiche che in passato hanno già stretto alleanze con i partiti del centro-sinistra come le liste di Pasqualino Santoro e Carmine Peluso e sopratutto cercare un’intesa con i gruppi di moderati che hanno recitato una parte importante nella caduta dell’amministrazione Mainiero. Dunque anche il centro-sinistra si mette al lavoro per cercare di recuperare terreno sugli altri gruppi politici già al lavoro come i popolari che con il loro candidato sindaco Alessandro Ciasullo stanno battendo la città in lungo e in largo in cerca di consensi. Si è mosso in anticipo anche l’ex assessore Dino D’Amato che l’altra sera ha inaugurato la sede di Forza Italia incassando anche l’appoggio di Franco Lo Conte mentre si attendono le prime mosse ufficiali del Nuovo Centro Destra che al momento sembra in una posizione di stand by. Resta alla finestra intanto Lista Civica-Movimento Italia Futura guidata dagli ex assessori Enzo Pratola e Luciano Leone che sembra voler attendere ancora prima di lanciarsi nella mischia in cerca di alleanze. Poi ci sono i neonati movimenti guidati da Antonio Santosuosso che guarda a possibili apparentamenti nel centro-sinistra e quello del M5S che dopo i primi scossoni con epurazioni e scontri interni sembra aver rallentato la sua azione ma resta sempre in trincea pronto alla battaglia. Da verificare le posizioni di Ariano al Centro di Luciano Giorgione e dell’associazione di Nicola Di Gregorio.

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Attualità

Spostamento mercato settimanale in località Cardito -I consiglieri di minoranza chiedono una convocazione urgente del Consiglio Comunale

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I consiglieri di minoranza con nota protocollata, indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario Generale hanno chiesto una convocazione urgente del Consiglio Comunale. Ecco quanto asserito dai consiglieri:”Il trasferimento del mercato settimanale a Cardito si è rivelato un flop. Sia per l’utenza, drasticamente diminuita. Sia per gli espositori, che hanno visto ridurre gli incassi e in diversi casi stanno rivolgendo altrove la loro attenzione. Sia per il Centro Storico, ulteriormente mortificato e desertificato in un momento di già notevole difficoltà. Preso atto di ciò i Consiglieri di minoranza hanno chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario, allargato alle associazioni di categoria, per cercare di correre ai ripari, e valutare, anche alla luce dell’avanzamento dei lavori nel centro storico e la riapertura di molte strade, la possibilità di un ripristino della vecchia sede.
Contiamo in un confronto franco e concreto, scevro da posizioni precostituite e da irrigidimenti burocratici, e volto unicamente ad individuare la soluzione migliore

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News

Il PD, Giano bifronte affossa il Sud

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La manifestazione di Roma ha gridato con forza il suo NO al riarmo, i fondi di sviluppo e coesione (FSC) europei, necessari a colmare le disuguaglianze infrastrutturali, territoriali e occupazionali tra il Nord ed il Sud non possono essere impiegati per il riarmo dell’UE. Ipotesi contrastata con forza da alcuni partiti dell’opposizione, mentre il PD non è sceso in piazza tranne alcuni esponenti che, a titolo personale, hanno partecipato alla manifestazione. Il PD affossa il Sud e si comporta come Giano bifronte: in parlamento dichiara un “forse” al riarmo mentre in Europa è favorevole e non batte ciglio. Il riarmo comporterà per l’Italia una spesa del 5% del Pil pari a 100 miliardi in più rispetto all’odierno 2% che pesa sui conti pubblici per 45 miliardi. Somma da spendere in 10 anni per il 3,5% in armi e mezzi militari mentre il restante 1,5% in generici asset sulla sicurezza. Soldi indirizzati all’ammodernare degli eserciti dei singoli Stati senza alcun coordinamento tra loro nemmeno in politica estera dove ognuno persegue interessi di bottega e con probabili conflitti di leadership nel comando dell’Esercito UE. Oltretutto in una fase di bassa crescita economica, con il Pil stimato intorno allo 0,6/0,7 annuo, il costo del riarmo graverà sui diritti di cittadinanza penalizzando il Paese ma, in misura maggior, il Sud già afflitto da una endemica emigrazione con una popolazione in calo che, secondo le stime dell’l’ISTAT, si ridurrà nel 2050 di 3,5 milioni di cittadini. Inoltre, l’UE è solo un’unione monetaria, ridotta a rango marginale, ininfluente in politica estera e incapace di disinnescare la polveriera medio orientale, alleata degli USA governati da un presidente instabile che nega la mattina ciò che ha affermato la sera. Una valanga di soldi per l’industria militare che comprimerebbero ulteriormente i diritti di cittadinanza dei meridionali ritenuti dalla patriota Meloni Fratellastri d’Italia.

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Attualità

Ad Ariano Irpino alle ore 23,00 di domenica 8 giugno 2025, hanno votato: per il Referendum abrogativo 3307 votanti su 17.499 elettori,pari al 18,90 %

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Si ricorda che il voto si può esprimere anche nella giornata di lunedì 9 giugno dalle ore 7,00 alle ore 15,00. Si ricorda anche che presso l’Ufficio Elettorale – Palazzo degli Uffici in Via Prolungamento Marconi tel. 0825.875431 – 0825.875212 – 0825.875210, è possibile richiedere eventuale duplicato della Tessera Elettorale: a. per smarrimento, previa presentazione di denuncia presso i competenti Uffici di Pubblica Sicurezza, b. per deterioramento e/o esaurimento degli spazi destinati all’apposizione del timbro, previa presentazione della tessera originaria. E’ possibile anche prenotare il servizio navetta per coloro che intendono esercitare il proprio diritto di voto e sono impossibilitati a raggiungere il seggio elettorale autonomamente, contattando i seguenti numeri: 0825.875121 – 0825.875212 – 0825.875210 oppure al numero di cellulare 338.1873212. I dati elettorali sono consultabili sul sito della Prefettura di Avellino. Prossima rilevazione votanti domani 9 giugno 2025 alle ore 15,00.

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