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AIFF-Appuntamento GREEN e un’importante storia sportiva nella terza giornata della manifestazione

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La terza giornata dell’Ariano International Film Festival si inaugura con un immancabile e preziossimo appuntamento GREEN: il laboratorio “Storie meravigliose e segrete di semi che diventarono alberi”, a cura della rete Weec Italia – realizzato dagli operatori del CEA Pollino. Alla Sala Castello, la mattina di mercoledì 28 luglio ha regalato tanti spunti di riflessione sul tema ambientale e sulla cura che tutti noi dobbiamo riservare al nostro pianeta.

Nel pomeriggio l’Auditorium Comunale ha ospitato Antonio Silvestre e Alessandro Tersigni, rispettivamente regista e interprete del docufilm Ralph De Palma – L’uomo più veloce del mondo, tra i documentari finalisti di questa nona edizione dell’AIFF. Un racconto poco noto ma importante, per il messaggio che lancia e per la figura del protagonista, lo sportivo che ha vinto più gare in assoluto nella storia dello sport. Lo stesso Enzo Ferrari si è ispirato a Ralph De Palma nel dare vita alla sua impresa. Tra gli eventi più seguiti della giornata, grazie alla presenza di Silvestre e Tersigni, visibilmente emozionati al termine della proiezione e desiderosi di condividere la loro esperienza col pubblico.

In serata, presso l’Auditorium Comunale, è stato proiettato fuori concorso l’interessante cortometraggio The Box, diretto da Lorenzo Sicuranza e interpretato da Vincenzo Ciardullo. Entrambi gli artisti, originari della regione campana, hanno accompagnato la loro opera, presentandola alla platea attraverso un vivace dibattito.

L’appuntamento con il grande cinema e la cultura chiude la giornata: la proiezione di Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali di Tim Burton si è tenuta nell’Auditorium Comunale.

Giovedì 29 luglio inizia uno degli eventi più attesi dell’AIFF, il workshop di scrittura “Anatomia del colpo di scena”, a cura di Giuseppe Manfridi, che si terrà per tre giorni consecutivi presso la Sala Castello. Il primo incontro è in programma per le ore 16.00. Prosegue così l’iniziativa dell’Ariano International Film Festival di offrire uno sguardo a tutto tondo sulla cultura, l’arte e su quali sono i meccanismi che permettono di sviluppare trame interessanti e d’effetto.

Alle ore 18, Luca Capuano incontrerà il pubblico alla Villa Comunale. Noto al grande pubblico per aver dato vita a due personaggi storici del piccolo schermo come Adriano di Cento Vetrine ed Edoardo de Le tre rose di Eva, l’attore nato a Napoli ha una lunga gavetta alle spalle e porterà un po’ della sua esperienza ai presenti all’evento.

La chiusura della quarta giornata é affidata alla proiezione AIFF CULT del film The Greatest Showman, con Hugh Jackman, Zac Efron e Michelle Williams. Alle ore 21.00 all’Auditorium Comunale spazio alla musica dunque, alla scoperta del magico mondo del circo.

*Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

Ricordiamo inoltre che é possibile fruire delle opere in concorso e votarle, semplicemente andando sul sito dell’Ariano International Film Festival e creando un account. Per maggiore chiarezza, potete seguire il tutorial (https://www.facebook.com/134703210034932/posts/1808717675966802/) pubblicato sulla pagina Facebook del Festival.

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AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

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Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”

Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.

“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”

D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”

“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”

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Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

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Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

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Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

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Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

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