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San Potito Ultra: ecco la ventesima sagra del cinghiale e della castagna

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Per l’occasione, riaprirà al pubblico l’antica ramiera, una delle opere di ingegneria idraulica

più importanti della Campania. Mercoledì 12 ottobre, conferenza-degustazione in Comune alle 11.30

Compie venti anni e non sarà una semplice sagra. Diventa maggiorenne e, dunque, cresce sempre di più. San Potito Ultra, splendido borgo in provincia di Avellino – famoso per sue prelibate castagne ed il vino – festeggia i venti anni della tradizionale sagra del cinghiale e della castagna con un evento che abbina, in maniera magistrale, enogastronomia e cultura, territorio, tradizioni e paesaggio. Infatti, in occasione della kermesse che avrà inizio venerdì 14 ottobre, per concludersi domenica 16, sarà aperta per la prima volta al pubblico l’antica ramiera di San Potito oggi ristrutturata, simbolo del tempo in cui le industrie del rame e del ferro erano fiorenti e quelle tessili erano all’avanguardia. Nella prima metà dell’800, infatti, in tutta la Campania ed anche nei dintorni del territorio avellinese la lavorazione del ferro era un’attività non solo fiorente, ma anche redditizia, perché tutti gli opifici nati per la lavorazione di questo metallo lavoravano grazie alle commesse dell’esercito borbonico. In contrada Ramiera l’attività industriale era ancor più fiorente perché, grazie alle opere di ingegneria idraulica di Nicola Salvi, sul territorio erano attive piccole industrie dolciarie, pastifici, filande, mulini, oltre che un’altra piccola ramiera. Tutto si muoveva grazie all’energia delle acque del fiume Salzola. Durante la sagra sarà possibile anche visitare, grazie all’ausilio di guide e di esperti, il piccolo borgo irpino di San Potito Ultra, il suo museo e le sue chiese; su prenotazione si potrà visitare il laboratorio caseario, l’azienda di apicultura e la Nazzaro Fruits azienda che si occupa della lavorazione delle castagne. Saranno inoltre organizzate passeggiate ecologiche nei sentieri di campagna del paese, per scoprire la bellezza della campagna irpina. Più di una semplice sagra, quindi. Ovviamente, però, non mancheranno i piatti tipici a base di cinghiale e di castagne, con la tradizionale brace di maiale e cinghiale a base di salsicce, cotechini e costolette; si potranno degustare scialatielli al sugo di cinghiale e scialatielli salsicce e zucca, la tradizionale zuppa di castagne e fagioli, e le tradizionali caldarroste, dolci a base di castagna tra cui il famoso tronchetto da guiness, accompagnati da ottimo vino e buona musica popolare. Prevista anche l’esposizione e la vendita di prodotti artigianali. Maggiori dettagli, accompagnati dall’assaggio in anteprima di castagne e prodotti tipici, saranno illustrati durante la conferenza-degustazione-passeggiata in programma per mercoledì 12 ottobre, alle 11.30, presso il Comune di San Potito Ultra, alla presenza del sindaco Francesco Iandoli e del parroco Don Antonio Paradiso.

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Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

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Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

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Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

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Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

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La Provincia di Avellino attiva i canali istituzionali Whatsapp e Telegram

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Il presidente Buonopane: “Puntiamo a migliorare il rapporto con l’utenza” La Provincia di Avellino ha attivato i canali istituzionali Whatsapp e Telegram “Provincia di Avellino”, al fine di migliorare le comunicazioni con l’utenza.

“Abbiamo realizzato questi canali per rispondere a un’esigenza di riduzione della distanza tra palazzo e utente – spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -. Utente che è rappresentato dal libero cittadino, dall’associazione, dall’impresa privata, dagli organi di informazione. Lo stesso vale nel rapporto con ogni altra istituzione. Di qui, la ferma convinzione di sfruttare i media tradizionali e i social media. Lungo questo solco, si muove da tempo l’attività di comunicazione/informazione, registrando apprezzabili riscontri. In tale direzione, si proseguirà con le azioni già programmate. I due canali ufficiali vanno ad aggiungersi alla pagina ufficiale di Facebook ‘Provincia di Avellino’”.

Il presidente Buonopane invita a iscriversi ai canali istituzionali Whatsapp e Telegram.

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