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Cronaca

Noto imprenditore di Ariano indagato con l’accusa di corruzione.

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Dopo un anno di indagini, la Procura di Bologna ha inviato a Massimiliano Parpiglia, tenente colonnello della Guardia di Finanza, e all’imprenditore Saverio Moschillo di

Ariano Irpino, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari che di solito precede la richiesta di rinvio a giudizio. Le indagini, avviate nel 2012, riguardano una verifica fiscale eseguita da Parpiglia, che all’epoca dei fatti era il numero due del Nucleo di Polizia tributaria, sulla Falber Confezioni, l’azienda di Moschillo (ex vicepresidente vicario della Camera della moda di Milano) che produce noti marchi della moda: John Richmond e Husky solo per citarne alcuni. I reati contestati dai pm Antonio Gustapane e Antonella Scandellari, titolari delle indagini, sono corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento personale. A Parpiglia viene contestato di aver ricevuto dall’imprenditore un Rolex e di essersi fatto pagare svariate cene in locali lussosi. In cambio il finanziere avrebbe compiuto azioni o omissione per aiutare Moschillo nelle fasi conclusive dell’attività di verifica, oltre che in quella successiva dell’accertamento eseguito dall’Agenzia delle Entrate di Forlì. A Moschillo, che deve rispondere dello stesso capo di imputazione di Parpiglia, viene anche contestato di aver ostacolato i militari della Guardia di finanza, durante una perquisizione, arrivando anche a minacciarli. Per quanto riguarda la vicenda di Rimini Yacht, del bolognese Giulio Lolli, secondo l’ipotesi degli inquirenti la verifica fiscale effettuata sull’azienda non solo fu pilotata, ma fu uno stratagemma escogitato da Lolli con la mediazione dell’ex generale della Gdf Angelo Cardile (che si è suicidato l’1 luglio durante una perquisizione per questa vicenda e molto amico di Parpiglia): una verifica positiva sarebbe stata infatti equivalente a una certificazione di una situazione finanziaria buona, quando in realtà la società era in dissesto.

 

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Attualità

Ariano – Ladri in azione nella notte

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Ancora una notte ad alta tensione nel territorio di Ariano Irpino.
Non si sa ancora quanti siano stati i furti consumati o tentati ma un dato è certo, i ladri continuano spavaldi e imperterriti ad agire.
Da Santa Barbara a Foresta come si può evincere dai gruppi whatsapp è stato un allarme continuo.
C’è chi non dorme pur di sorvegliare la propria abitazione.
Polizia e carabinieri stanno indagando.

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Attualità

Morti sul lavoro – Antonio Bianco: “Ripristinare il Sistema Sanitario Nazionale”

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I sindacati scioperano, il 20 aprile a Roma la CGIL e la UIL, non partecipa la CISL, portano in piazza i temi della sanità incapace di dare risposte concrete e rapide ai pazienti e delle morti sul lavoro. Le liste di attesa sono un dramma nazionale, ancor più acuto nel Meridione, con posti letto insufficienti e personale carente che è costretto a subire turni inaccettabili, anche di 12 ore al giorno, perfino nel pronto soccorso. In Italia almeno 5 milioni di persone hanno rinunciato a curarsi, con il passaggio della gestione della Sanità da Nazionale a quella Regionale, sono diventate inaccettabili le disparità di assistenza e cura di identiche patologie legate alle risorse finanziarie che impongono ai residenti nelle regioni più povere del Meridione di migrare verso il Nord per curarsi. L’uguaglianza dei cittadini e la loro salute non sono diritti fondamentali dell’individuo (articoli 3 e 32 della Costituzione) ma legati alla residenza che contrassegna la possibilità di avere cure garantite in tempi accettabili. 

Sia l’uguaglianza dei cittadini che le cure gratuite per gli indigenti, sono un mero sogno. In Italia, secondo le stime dell’ISTAT, non meno di 5,7 milioni di cittadini, pari all’8,5% delle famiglie residenti nel 2023, sono in condizioni di povertà assoluta, persone alle quali la cura e l’assistenza sanitaria non è garantita, né mai erogata. I sindacati confederali scendono in piazza anche per denunciare, per l’ennesima volta, la barbarie delle morti sul lavoro. Gli ultimi episodi mostrano quanta strada deve essere fatta sulla prevenzione e sul controllo nei cantieri. Secondo il sindacato deve essere eliminato il sub appalto del sub appalto che scarica la riduzione dell’importo appaltato sulla sicurezza e sul salario del lavoratore, costretto a subire condizioni pericolose per la propria salute pur di mettere il piatto a tavola. Né vi è stato il confronto con il governo sul rinnovo dei contratti e sulla riduzione del potere di acquisto dei salari causato dall’inflazione. Secondo il sindacato, le risorse finanziarie potrebbero essere trovate tassando gli extra profitti delle banche, del settore farmaceutico e di quello energetico. Le chiacchiere stanno a zero: le liste di attesa si allungano e prosegue la strage dei morti sul lavoro. Non possiamo rimanere con le mani in tasca a guardare gli eventi, occorre una crociata per rendere civile il nostro paese, non possiamo essere complici della politica che non considera tutti gli individui “Fratelli d’Italia”.

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Attualità

Controlli dei Carabinieri ad Ariano Irpino e comuni limitrofi: due denunce

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Con l’effettuazione di mirati servizi volti alla prevenzione ed alla repressione di reati, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino continuano a porre attenzione all’attività di perlustrazione, implementando, in linea con le direttive del Prefetto Dr.ssa Paola Spena, l’attività di controllo del territorio soprattutto in quei comuni più sensibili al fenomeno dei furti, sia con finalità di deterrenza sia per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.

Negli ultimi giorni, numerosi uomini e mezzi hanno presidiato il territorio di competenza della Compagnia di Ariano Irpino.

Durante tali servizi (articolati mediante posti di blocco, posti di controllo e vigilanza dinamica sulle principali arterie stradali di accesso ai comuni) i Carabinieri hanno proceduto al controllo degli occupanti di numerosi veicoli, alcuni dei quali sono stati sottoposti a perquisizione.

Le operazioni hanno consentito di deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento un ventenne di Montecalvo Irpino, poiché trovato in possesso di circa 19 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Inoltre è stato segnalato alla competente Prefettura un trentenne di Ariano Irpino poiché detentore di una modica quantità di cocaina. Per quest’ultimo è scattato il ritiro del documento di guida.

Un 34enne di Melito Irpino è stato sorpreso in orario notturno alla guida di un’auto rubata, senza patente e con tasso alcolemico superiore a quello consentito per la guida. Anche per lui è scattato il deferimento all’Autorità giudiziaria. L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.

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