Sono passati solo pochi giorni dalla nota diffusa dal comune sulle nuove modalità di fruizione del servizio mensa scolastica ed è già protesta da parte dei genitori secondo i quali il nuovo servizio,che prevede l’acquisto di una tessera pre-pagata, da caricare in anticipo rispetto al reale consumo dei pasti da parte dei bambini, è fortemente penalizzante per tutte le famiglie . Secondo i genitori il servizio che il comune intende adottare per l’anno scolastico 2013/2014 è al quanto articolato e non è alla portata di tutte le famiglie, infatti basti pensare che nell’eventualità che il bambino non sia presente i genitori sono costretti ad avvisare la scuola tramite sms, altrimenti il pasto sarà scalato dalla tessera pre-pagata. Ma la cosa che piu’ ha suscitato dissenso da parte dei genitori è il fatto che il consumo dei pasti debba essere pagato in aniticipo e non come avveniva da oltre un decennio a fine mese dopo aver consumato i pasti. Prima il servizio di pagamento avveniva tramite bollettini di conto corrente postale intestato al comune ed inviati alle famiglie dalla concessionaria del servizio e le stesse avevano la possibilità di pagare il dovuto entro la fine del mese. I genitori infine lamentano anche il rapporto diverso tra i vari attori in campo e cioè la scuola, la concessionaria del servizio ed i genitori dove si dimostrava maggiore attenzione alle famiglie. Comunque la questione ora è all’attenzione del Comitato di Tutela e Sviluppo del Territorio che sottoporrà la cosa al Commissario Prefettizio per mettere in evidenza i disagi che questo tipo di gestione creerà alle famiglie in un periodo particolarmente difficile per tutti.