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Le iniziative di Actionaid in Irpinia. Gli accordi con il Coni e la Sidigas Scandone.

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La solidarietà “scende in campo” anche ad Avellino

Domani si presentano Actionaid Irpinia e le iniziative

in collaborazione con il Coni e la Sidigas Scandone

Vogliamo cambiare il mondo e ci dedichiamo alle persone in condizioni di povertà, vittime di discriminazione, le cui voci vengono ignorate. Aiutiamo le persone a far valere i propri diritti che sono il più delle volte negati. Come il diritto al cibo. Il diritto di vivere sulla propria terra. Il diritto alla salute. Il diritto di avere voce in capitolo nelle decisioni che determinano la loro vita”. Con queste parole, dense di significato, il coordinatore provinciale Francesco Rodia, domani presenterà ufficialmente le molteplici attività che Actionaid Italia intraprenderà anche in Irpinia. La presentazione di domani, in programma al Circolo della Stampa di Avellino alle ore 11, coinciderà anche con l’inizio della campagna nazionale di Actionaid denominata “Operazione fame”. Un campagna di grande impatto sociale e in Irpinia Francesco Rodia (Manager Expert, Formatore) ha mobilitato già centinaia di persone. Infatti, è stato siglato un protocollo d’intesa con il Coni. E difatti domani alla conferenza stampa sarà presente anche il professore Giuseppe Saviano. Nel corso della mattinata sarà annunciato anche un’importante iniziativa che si terrà domenica 27 ottobre in collaborazione con la Scandone, nel prepartita di Sidigas Avellino – Virtus Roma. L’iniziativa sarà presentata da Marco Aloi, direttore operativo della Sidigas. Sarà presentato, inoltre, anche il gruppo locale di Actionaid, composto – oltre che Francesco Rodia – da Roberto D’Agnese (responsabile della scuola di Tarantella Montemaranese), Carlo Maria Todini (noto attore campano) e Michelangelo Melchionna (Associazione Culturale Jayananda Yoga).

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Attualità

Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

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Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

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Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

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Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

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La Provincia di Avellino attiva i canali istituzionali Whatsapp e Telegram

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Il presidente Buonopane: “Puntiamo a migliorare il rapporto con l’utenza” La Provincia di Avellino ha attivato i canali istituzionali Whatsapp e Telegram “Provincia di Avellino”, al fine di migliorare le comunicazioni con l’utenza.

“Abbiamo realizzato questi canali per rispondere a un’esigenza di riduzione della distanza tra palazzo e utente – spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -. Utente che è rappresentato dal libero cittadino, dall’associazione, dall’impresa privata, dagli organi di informazione. Lo stesso vale nel rapporto con ogni altra istituzione. Di qui, la ferma convinzione di sfruttare i media tradizionali e i social media. Lungo questo solco, si muove da tempo l’attività di comunicazione/informazione, registrando apprezzabili riscontri. In tale direzione, si proseguirà con le azioni già programmate. I due canali ufficiali vanno ad aggiungersi alla pagina ufficiale di Facebook ‘Provincia di Avellino’”.

Il presidente Buonopane invita a iscriversi ai canali istituzionali Whatsapp e Telegram.

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