Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Le Associazioni dei Commercianti di Ariano si sono riunite per fornire proposte al Commissario Straordinario

Pubblicato

-

Dopo la video riunione tenutasi lo scorso lunedì 11 maggio, tra il Commissario Straordinario dottoressa Silvana D’Agostino e i rappresentanti delle Associazioni dei Commercianti, le varie sigle presenti si sono date appuntamento ieri sera per stilare un piano di lavoro da sottoporre all’attenzione del rappresentante del comune. Di seguito il documento sottoscritto da tutte le associazioni :

Documento programmatico unitario da parte delle associazioni ACA, Ancecom, Confcommercio, CCN Centro Storico, Irpiniacom, UCA.

A seguito della riunione tenutasi lunedi 11 maggio, Vi informiamo che i sottoscritti rappresentanti delle associazioni datoriali della città si sono riunite per affrontare le problematiche emerse nella riunione, avendo avuto cura di coinvolgere anche i non presenti come ACA ed Ancecom, con proposte concrete da sottoporre all’amministrazione comunale.

Si è deciso quindi di dare seguito alle richieste fatte al Commissario Prefettizio, la dott.essa Silvana D’Agostino, e pertanto, con la partecipazione delle associazioni di categoria presenti all’incontro (Confcommercio, CCN Ariano Centro Storico, Irpiniacom ed UCA) tale gruppo di lavoro, si è riunito in data 13 maggio e ha redatto il presente documento che oggi recapita a Lei, corredato dalla richiesta di istituire un vero e proprio tavolo di lavoro nel quale affrontare le seguenti tematiche in maniera propositiva ed operativa.

Dopo un’ attenta analisi delle criticità, chiediamo unione di intenti sul fatto che le stesse debbano essere affrontate su due livelli di azione:

  •    Azioni immediate

da intraprendere con la massima urgenza, per le quali occorrono atti, delibere, ordinanze rapide. Queste azioni concrete necessitano di un intervento agile ed efficace dell’attività amministrativa e sono da attuare nell’immediato. Trattasi principalmente di interventi sulla spesa corrente.

  •    Azioni strutturali

da attuare in ottica di investimenti pluriennali che vadano ad alimentare un serio piano di marketing territoriale ed un progetto di rigenerazione urbana che abbia origine dallo studio dell’identità locale. Trattasi principalmente di interventi in conto capitale.

Proposta:

  • Fare voti presso la regione Campania per il riconoscimento della ZFU(Zona Franca Urbana ndr) come da delibera nr. 3 del 15/04/2020 per tutto il territorio comunale e per almeno 24 mesi;

  • Azzeramento dei tributi comunali (TOSAP-TARI- IMU 2020);

  • Differimento delle scadenze delle rate del 16 maggio e del 31 maggio 2020, come da delibera nr.2 del 09/04/2020, al 31 dicembre 2020, ove non possibile annullarle;

  • Riaprire i termini della Definizione Agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito di ingiunzioni di pagamento ( art.15 del DL 34 del 30/04/2019 in vigore dal 1 maggio 2019) come da delibera nr.31 del 11/05/2019;

  • Destinazione dei risparmi di spesa derivanti dalla mancata realizzazione delle manifestazioni estive e culturali per aiuti alle imprese ed iniziative volte a favorire il decoro urbano;
  • Eliminazione del tasso di interessi del 4% previsto dal Regolamento Generale dell’Entrate in caso di rateizzazione di tributi arretrati;
  • Trasferimento temporaneo del mercato ortofrutticolo dal Calvario al parcheggio di Rione Valle;
  • Sollecitare le Banche presenti sul territorio comunale a dare seguito alle misure previste dal Decreto Liquidità con iter più snelli e rivolte alle Imprese rimaste chiuse per più di 2 mesi.

Attualità

AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

Pubblicato

-

Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”

Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.

“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”

D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”

“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”

Continua a leggere

Attualità

Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

Pubblicato

-

Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

Continua a leggere

Attualità

Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

Pubblicato

-

Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti