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Emergenza lavoro ancor prima dell’emergenza Covid-19, potremo sognare un futuro?

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Il 1 Maggio è il giorno in cui tutti i lavoratori del mondo si fermano per celebrare la loro Festa dal 1891, anno in cui fu istituita e ufficializzata.

Quest’anno, niente Concerto del 1 Maggio per i lavoratori d’Italia con contratti a tempo determinato, a tempo indeterminato, malpagati, sottopagati, giovanissimi e meno giovani.

Come affermava Adriano Olivetti nel secolo scorso: “Il lavoro dovrebbe essere una grande gioia ed è ancora per molti tormento, tormento di non averlo, tormento di fare un lavoro che non serva, non giovi ad un nobile scopo”, ma quanto è attuale?

Secondo i dati nazionali, in Italia, a fine 2019, il tasso di disoccupazione toccava il 9,8 per cento, oggi risulta leggermente in calo, solo perché è aumentato il numero degli inoccupati.

Spesso, si dice che in Italia i giovani “non studiano né lavorano e non si impegnano per cercare lavoro”, questi giovani sono semplicemente vittime del sistema che impone regole rigide, senza offrire buone possibilità: oggi chi firma un contratto di lavoro per affrontare i costi di un mutuo? Secondo questo sistema odierno, a 30 anni già sei fuori per essere assunto dalla maggior parte delle aziende e per accedere a molti concorsi. Senza contare tutti gli anni che si trascorrono nell’università grazie alla genialata del (3+2), che si protrae sempre di qualche anno, ai master e alle specializzazioni varie che allungano solo il brodo…

Alla fine dell’iter, i giovani si ritrovano anche troppo competenti per le mansioni che andranno a ricoprire, che spesso sono sempre diverse dalla laurea conseguita; molti per esempio, si ritrovano a fare i lavapiatti all’estero, senza possibilità di ambire ad altro…

Per non parlare dei vari stage del post laurea quasi sempre gratis, o della famosa gavetta d’ingresso nel mondo del lavoro sempre malpagata o gratis. Insomma, una volta usciti dall’università, se non si hanno raccomandazioni, bisogna abituarsi alla parola “gratis”. Ultimamente, si sta diffondendo la “moda” dell’insegnamento, vogliono insegnare tutti! Molti si buttano a capofitto, consapevoli di non essere all’altezza né di avere le competenze giuste che si devono acquisire per accedere a questa professione, che oggigiorno sembra essere “l’isola felice”. Di questo passo diventerà saturo anche questo settore?

Stiamo sopravvivendo a questo “blocco da Covid-19” da tutti i punti di vista, soprattutto lavorativo, anche se per molti non è cambiato niente, perché già erano senza lavoro prima del virus. Anche se resteranno sempre in ombra, ci sono persone che da casa, in questo periodo, si stanno un po’ inventando il lavoro, grazie alle nuove figure lavorative che stanno spopolando negli ultimi anni come chi si occupa di Network Marketing, i Social Media Manager, gli Specialist, il Web Content Editor o il Digital Strategist. Ci sono persone che continuano a mandare il proprio Curriculum vitae giorno e notte, sperando che questa situazione prima o poi cambi e, forse, proprio questo virus serva da lezione a coloro che erano abituati a sfruttare i lavoratori in vari settori: dal settore della ristorazione, al duro lavoro dei campi e nelle fabbriche. Lo Stato sta attuando il Decreto #CuraItalia per venire incontro alle numerose famiglie in difficoltà, che si aggiunge alle domande sempre più in crescita per il Reddito di cittadinanza che, nonostante sia stato molto criticato, sta dando una piccola boccata d’aria a molti disoccupati e a famiglie davvero disagiate.

Tutti si stanno chiedendo: “Cosa succederà all’Italia dopo questo virus?” Cambierà qualcosa nell’organizzazione sociale, culturale e lavorativa?

Vedremo se l’Italia riuscirà a risanare vecchie e nuove ferite da tutti i punti di vista e se finalmente si darà alle persone la dignità e la possibilità di sognare un futuro, che solo un lavoro ben retribuito sa dare.

 

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Arrestato un 44enne di Ariano per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti

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Nell’ambito dei servizi pianificati per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti del Commissariato di P.S. distaccato di Ariano Irpino (AV), nella tarda serata di ieri, hanno tratto in stato di arresto in flagranza un 44enne del posto, con a carico precedenti di polizia, trovato in possesso di sostanze stupefacenti.

In particolare, nel vano motore dell’autovettura condotta dall’uomo, all’interno della vaschetta del liquido lavavetri, venivano rinvenuti nr. 5 involucri termosaldati in cellophane contenenti eroina, del peso di 5,75 grammi, e nr. 4 involucri termosaldati in cellophane contenenti cocaina, del peso di 20,90 grammi. La successiva perquisizione presso l’abitazione della predetta persona consentiva di rinvenire, all’interno di uno scatolo, un bilancino di precisione, una forbice, un misurino, una tessera plastificata e un accendino; materiale occorrente per il confezionamento delle dosi. Il tutto veniva debitamente sottoposto a sequestro.

Il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Benevento, avvisato dell’arresto, disponeva gli arresti domiciliari dell’indagato, in attesa dell’udienza di convalida.

Le contestazioni sono allo stato provvisorie e la misura cautelare è stata disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi i mezzi di impugnazione e il destinatario della misura stessa è una persona sottoposta alle indagini e, quindi, presunto innocente fino all’esito del giudizio definitivo.
 

Le misure e le attività svolte con il coordinamento della Procura della Repubblica di Benevento sono tese a rafforzare la prevenzione e il contrasto alla vendita e al consumo di sostanze stupefacenti.

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ARIANO MUSIC STATION 2025-Fede, gusto, musica e tradizione: la festa che siamo

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Anche quest’anno, la storica stazione di Ariano Irpino si prepara ad accogliere l’Ariano Music Station 2025, l’evento che unisce spiritualità, cultura popolare e intrattenimento, promosso dalla Pro Loco Nuovamente e dalla Parrocchia San Giovanni Evangelista.

Tre giorni – dal 17 al 20 luglio – per vivere un’esperienza autentica, intensa e condivisa nel segno della fede, del gusto, della musica e della tradizione, nel cuore della nostra comunità.

Come in una canzone di Ligabue: “Siamo chi siamo”… e quando suonano le note giuste… diventiamo festa. E il nostro slogan è appunto : la festa che siamo.

Un cuore che prega

Al centro dell’evento c’è la celebrazione religiosa della Festa del SS. Salvatore, un momento di raccoglimento e preghiera che rinsalda le nostre radici spirituali. Ogni sera, dal 17 al 20 luglio, alle ore 18.30 sarà recitato il Santo Rosario, seguito dalla Celebrazione Eucaristica alle ore 19.00.
Domenica 20 luglio, alle ore 17.30, la solenne Celebrazione Eucaristica sarà presieduta da Sua Ecc.za Mons. Sergio Melillo, cui seguirà la tradizionale processione lungo le strade della comunità.

Una festa per il palato

Il piazzale della stazione si trasformerà in un vero e proprio centro gastronomico all’aperto. I profumi della nostra terra, le specialità arianesi, la passione della cucina tradizionale: ogni piatto sarà un viaggio tra i sapori autentici del nostro territorio, preparato con orgoglio e amore.

Il ritmo della musica

Ariano Music Station è anche musica che unisce, che emoziona, diverte, coinvolge.
Ecco il programma musicale nel dettaglio:

  • Venerdì 18 luglio, ore 21: “Note in scena” con l’esibizione degli allievi del Centro di Formazione Musicale MusicOn.
  • Sabato 19 luglio, dalle ore 16: “NUOVA SCENA”, la prima edizione del contest RAP. Alle ore 21 saliranno sul palco i travolgenti Botti di Re Ferdinando, e a seguire un energico DJ Set.
  • Domenica 20 luglio, ore 10: 8ª edizione del raduno di auto e moto d’epoca. Alle ore 21 il gruppo musicale Note Magiche, e alle 22.30 l’attesissimo ritorno di una leggenda della comicità e della musica napoletana: TONY TAMMARO. La serata si concluderà con l’estrazione della lotteria.

Una comunità che non dimentica

Ariano Music Station non è solo un evento, ma un simbolo di identità collettiva, un’espressione della nostra memoria, della fede condivisa, della cultura che ci appartiene.
È il nostro modo di ricordare chi siamo, da dove veniamo, e di guardare avanti insieme, con speranza e spirito di appartenenza.

Un grazie dal cuore

Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che, anno dopo anno, con il loro contributo economico, il loro incoraggiamento e la loro vicinanza spirituale, sostengono questa festa.
È anche grazie a voi se questa tradizione continua a vivere con passione e devozione.

Ariano Music Station 2025: la festa che siamo. Vi aspettiamo.

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Al Palazzetto dello Sport, presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

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Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso il Palazzetto dello Sport di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.

L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.

A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.

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