Attualità
Emergenza Covid-19 Programma di Potenziamento del Progetto “Combattiamo il virus sul territorio” delle Unità mobili dell’ASL AV

Test rapidi a domicilio per contatti stretti dei casi Covid positivi
A partire dal 15 aprile 2020, le 4 “Unità mobili per assistenza domiciliare” organizzate sul territorio di riferimento dell’ASL AV potenziano i loro servizi. In aggiunta alle richieste di visita domiciliare provenienti dai Medici di famiglia e Pediatri di libera scelta, già attive dal 7 aprile 2020, i Medici delle Unità Mobili dell’ASL eseguono un Piano programmato di screening giornaliero, organizzato tramite esecuzione di test rapidi e visite mediche a domicilio per i casi Covid positivi e per i loro contatti stretti.
DETTAGLIO DEL PROGRAMMA
I contatti stretti dei casi Covid positivi vengono raggiunti a casa dai Medici delle Unità mobili della ASL, i quali eseguono:
Test rapidi (sierologici) ,
Visita medica con compilazione della relativa scheda sanitaria.
I casi Covid positivi vengono raggiunti a casa dai Medici delle Unità mobili della ASL, i quali eseguono:
Visita medica con compilazione della relativa scheda sanitaria.
Il giorno precedente alla visita programmata, ogni soggetto viene avvisato telefonicamente dall’UOC Cure primarie per chiedere il consenso alla visita medica e/o al test rapido per il giorno successivo. Contemporaneamente, si invia comunicazione al Sindaco del Comune in cui risiede il soggetto interessato allo screening sanitario. A tal proposito l’ASL, per una più corretta e veloce esecuzione del servizio, chiede la collaborazione delle Amministrazioni comunali, affinché agevolino le attività delle Unità Mobili.
Per il Comune di Ariano Irpino – in virtù dell’art. 4 dell’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale della Campania n. 33 del 13.04.2020 di proroga della “Zona Rossa”, secondo la quale “l’ASL competente assicura il rafforzamento e l’ampliamento degli screening sanitari, dando priorità alla popolazione del Comune oggetto della Presente Ordinanza rispetto a quella degli altri Comuni” – sono destinati programmi speciali .
In considerazione del cospicuo numero di casi accertati e della significativa estensione territoriale, vengono assegnate n. 2 Unità Mobili, 7 giorni su 7, con servizio dalle ore 9,00 alle ore 19,00. Le attività di screening (test rapido e visita medica) sono programmate e suddivise per zone territoriali. Anche in questo caso è richiesta la collaborazione del Commissario Prefettizio , affinché agevolino le attività delle Unità Mobili.
Per il Comune di Lauro – in virtù dell’art. 4 dell’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale della Campania n. 31 del 10.04.2020 di proroga della “Zona Rossa”, secondo la quale “l’ASL competente assicura il rafforzamento e l’ampliamento degli screening sanitari, dando priorità alla popolazione del Comune oggetto della Presente Ordinanza rispetto a quella degli altri Comuni” -, saranno garantite le attività di screening sanitario, test rapido e visita medica. Anche in questo caso è richiesta la collaborazione del Sindaco di Lauro, affinché agevolino le attività delle Unità Mobili.
Hanno precedenza nella individuazione delle attività di screening ( test rapido e visita medica) , i casi positivi da ultimo accertati, sino ad andare a ritroso nel tempo. Tale scelta è giustificata da indirizzi epidemiologici, volti all’individuazione precoce dei casi secondari con il metodo del contact tracing.
All’esito delle visite, le schede sanitarie dei singoli soggetti (con indicazione dell’esito del test rapido) vengono trasmesse alla Centrale operativa che a sua volta le invierà ai rispettivi Medici di famiglia/Pediatri di libera scelta, per la presa in carico.
Nel caso in cui un soggetto dovesse risultare positivo al test rapido, ne viene disposto immediatamente il tampone nasofaringeo, con l’adozione delle misure consequenziali.
Nel caso in cui un soggetto dovesse risultare negativo al test rapido e non avesse ancora completato il periodo di isolamento di 14 giorni, permane in tale condizione fino alla scadenza.
Attualità
AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”
Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.
“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”
D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”
“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”
Attualità
Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.
Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.
Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo il megafono del potere.
Attualità
Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.
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