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Deep learning, l’intelligenza artificiale di Facebook.

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Facebook ha scelto otto persone per formare un gruppo di ricerca, denominato AI Team, il cui scopo è sviluppare algoritmi che permettono di visualizzare sempre le notizie più pertinenti sul News Feed. Per ottenere questo risultato, l’azienda di Menlo Park utilizza una tecnica di intelligenza artificiale nota come deep learning che simula il funzionamento delle reti neurali. L’utente vedrà quindi i contenuti più adatti ai propri gusti e Facebook avrà la possibilità di incrementare il profitto derivante dalla pubblicità con inserzioni più mirate.

Attualmente, Facebook sfrutta le convenzionali tecniche di machine learning per filtrare gli aggiornamenti di stato pubblicati da oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo. L’elaborazione dei dati però è abbastanza lento, in quanto devono essere utilizzati software di apprendimento che richiedono comunque l’intervento umano per attribuire la giusta importanza al testo, alle immagini o ai video condivisi sul social network.

I sistemi di deep learning invece possono capire in modo autonomo quali caratteristiche dei dati devono essere evidenziate e quindi quali news mostrare nel feed di ogni utente. Per effettuare l’elaborazione delle informazioni è richiesta un’elevata potenza di calcolo, in quanto la tecnica di intelligenza artificiale deve simulare il funzionamento del cervello umano. Facebook ha svelato pochi dettagli, trattandosi di un esperimento top secret. Mike Schroepfer, chief technology officer dell’azienda di Menlo Park, ha comunque svelato che il sistema è in grado di ridurre il numero degli update rilevanti fino a 60. Con il semplice machine learning gli aggiornamenti di stato sono circa 1.500.

Con il passare del tempo, la dimensione dei dati aumenterà sempre più. Le persone avranno sempre più amici e, con la diffusione dei dispositivi mobile, passeranno sempre più tempo online. Schroepfer afferma che il deep learning potrà essere usato anche per aiutare gli utenti ad organizzare le foto o a scegliere i contenuti da condividere su Facebook. Chiaramente un elenco di post “su misura” significa banner “su misura”, quindi maggiori probabilità di click e di guadagno per l’azienda.

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Attualità

Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

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Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

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Attualità

Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

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Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

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Attualità

La Provincia di Avellino attiva i canali istituzionali Whatsapp e Telegram

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Il presidente Buonopane: “Puntiamo a migliorare il rapporto con l’utenza” La Provincia di Avellino ha attivato i canali istituzionali Whatsapp e Telegram “Provincia di Avellino”, al fine di migliorare le comunicazioni con l’utenza.

“Abbiamo realizzato questi canali per rispondere a un’esigenza di riduzione della distanza tra palazzo e utente – spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -. Utente che è rappresentato dal libero cittadino, dall’associazione, dall’impresa privata, dagli organi di informazione. Lo stesso vale nel rapporto con ogni altra istituzione. Di qui, la ferma convinzione di sfruttare i media tradizionali e i social media. Lungo questo solco, si muove da tempo l’attività di comunicazione/informazione, registrando apprezzabili riscontri. In tale direzione, si proseguirà con le azioni già programmate. I due canali ufficiali vanno ad aggiungersi alla pagina ufficiale di Facebook ‘Provincia di Avellino’”.

Il presidente Buonopane invita a iscriversi ai canali istituzionali Whatsapp e Telegram.

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