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“Da dove partire”: Enrico Franza traccia la rotta del centrosinistra

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Per il candidato sindaco, fondamentale la centralità del lavoro e la sburocratizzazione per un efficace governo cittadino.

Un discorso programmatico di ampio respiro, ma con lo sguardo teso al recupero dei valori
legati al lavoro, tema centrale dell’incontro per la presentazione del piano lavoro della Regione Campania, promosso dal centrosinistra arianese in occasione del primo maggio. Nella sala convegni del palazzo degli Uffici, Enrico Franza, candidato sindaco del Centrosinistra Unito,ha evidenziato la necessità di ridurre il gap esistente tra fasce sociali, facendo ricorso a nuove politiche che guardino al lavoro, alla promozione delle iniziative da parte dei giovani, sempre più propensi ad abbandonare la propria città, alla incentivazione delle forme consortili per lo sviluppo e la promozione delle risorse agricole ed imprenditoriali presenti sul territorio.
“Da dove partire?”: questa la domanda centrale cui il candidato del centrosinistra vuole dare una risposta in termini concreti, mediante il rafforzamento delle scuole di formazione,l’istituzione di uno sportello giovani per l’imprenditoria, la riduzione della distanza delle istituzioni dalle concrete esigenze dei cittadini, mediante la digitalizzazione che possa consentire di avere un rapporto diretto con l’ente Comune.
“Il centrosinistra arianese è unito, in un programma che ha il suo momento centrale
nell’umanità e nella solidarietà. Occorre riscoprirci comunità, e questo processo passa
attraverso la dignità e la libertà del lavoro, non attraverso l’assistenzialismo ed il
compromesso” ha dichiarato Franza, facendo eco alle parole di Michele Caso, al tavolo dei relatori con Giovanni La Vita, Carla Lardone e il delegato per le aree interne della Regione Campania Francesco Todisco. “Enrico Franza si candida ad una sfida particolarmente rilevante. Oggi amministrare un Comune è una fatica incredibile” ha sottolineato Todisco,evidenziando come sia auspicabile l’elezione di un primo cittadino giovane e che possa fare da traino allo svecchiamento della pubblica amministrazione.

Attualità

Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

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Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

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Attualità

Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

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Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

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Attualità

La Provincia di Avellino attiva i canali istituzionali Whatsapp e Telegram

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Il presidente Buonopane: “Puntiamo a migliorare il rapporto con l’utenza” La Provincia di Avellino ha attivato i canali istituzionali Whatsapp e Telegram “Provincia di Avellino”, al fine di migliorare le comunicazioni con l’utenza.

“Abbiamo realizzato questi canali per rispondere a un’esigenza di riduzione della distanza tra palazzo e utente – spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -. Utente che è rappresentato dal libero cittadino, dall’associazione, dall’impresa privata, dagli organi di informazione. Lo stesso vale nel rapporto con ogni altra istituzione. Di qui, la ferma convinzione di sfruttare i media tradizionali e i social media. Lungo questo solco, si muove da tempo l’attività di comunicazione/informazione, registrando apprezzabili riscontri. In tale direzione, si proseguirà con le azioni già programmate. I due canali ufficiali vanno ad aggiungersi alla pagina ufficiale di Facebook ‘Provincia di Avellino’”.

Il presidente Buonopane invita a iscriversi ai canali istituzionali Whatsapp e Telegram.

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