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Confesercenti, Marinelli: inaccettabile l’esclusione dei lavoratori del commercio dal piano vaccinale della Regione

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«Non vogliamo partecipare all’inutile gara a chi arriva prima al traguardo della vaccinazione contro il Covid 19, perché consideriamo la salvaguardia della salute dell’intera comunità un bene fondamentale. Ma ci aspettiamo, da parte del governatore De Luca, una valutazione attenta e coerente, che non escluda gli operatori del settore commerciale, sempre in prima linea in questa pandemia, per assicurare l’approvvigionamento di cittadini e famiglie». Così Giuseppe Marinelli, presidente della Confesercenti provinciale di Avellino.

«Le istituzioni pubbliche – prosegue il rappresentante dell’associazione di categoria – hanno riconosciuto l’essenzialità di alcune attività commerciali in questa lunga emergenza sanitaria, pertanto chiediamo atti conseguenti per tutelare la salute di negozianti, commessi/e e cassieri/e, fortemente esposti al contatto con i clienti, nonostante l’adozione di tutti i dispositivi e le misure di prevenzione dal contagio necessari. Dobbiamo però constatare che finora si è registrata un’inaccettabile indifferenza nei confronti dei rischi che corrono i lavoratori e gli operatori del settore».

«Per queste ragioni – conclude Marinelli – la Confesercenti provinciale di Avellino sollecita l’intervento della deputazione regionale irpina ed in particolare del consigliere regionale, Livio Petitto, vicepresidente della Commissione alle Aree interne, al fine di inserire gli addetti al commercio tra le categorie prioritarie della campagna vaccinale, garantendo così non solo un trattamento paritario tra i lavoratori maggiormente esposti, ma anche una più razionale strategia di intervento dello stesso piano vaccinale, nell’interesse dell’intera collettività».

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Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

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Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

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Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

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Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

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La Provincia di Avellino attiva i canali istituzionali Whatsapp e Telegram

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Il presidente Buonopane: “Puntiamo a migliorare il rapporto con l’utenza” La Provincia di Avellino ha attivato i canali istituzionali Whatsapp e Telegram “Provincia di Avellino”, al fine di migliorare le comunicazioni con l’utenza.

“Abbiamo realizzato questi canali per rispondere a un’esigenza di riduzione della distanza tra palazzo e utente – spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -. Utente che è rappresentato dal libero cittadino, dall’associazione, dall’impresa privata, dagli organi di informazione. Lo stesso vale nel rapporto con ogni altra istituzione. Di qui, la ferma convinzione di sfruttare i media tradizionali e i social media. Lungo questo solco, si muove da tempo l’attività di comunicazione/informazione, registrando apprezzabili riscontri. In tale direzione, si proseguirà con le azioni già programmate. I due canali ufficiali vanno ad aggiungersi alla pagina ufficiale di Facebook ‘Provincia di Avellino’”.

Il presidente Buonopane invita a iscriversi ai canali istituzionali Whatsapp e Telegram.

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