Attualità
(Bi)sogno di un bambino meridionale

La linea è netta e taglia in due il Paese, si dà a chi ha già tanto e si dimentica chi è privo di servizi. Mentre il Nord fa incetta di fondi per gli asili nido ed offre servizi all’avanguardia (come l’insegnamento dell’inglese in Emilia Romagna), al Sud sono pochi e quasi tutti privati.
Disuguaglianze inaccettabili determinate dal codice di avviamento postale che condanna i bambini al di sotto dei tre anni residenti nel Sud ad essere privati degli asili nido. Gli asili nido sono essenziali per lo sviluppo psico-fisico dei bambini, consentono di migliorare il rendimento scolastico e di ridurre le disuguaglianze socio-economiche. Se si vuole investire in un futuro di persone sicure e propositive occorre partire dalla prima infanzia trasmettendo modelli e valori di collaborazione e cooperazione capaci di migliorare il senso di comunità, da trasmettere, ampliare e modellare alle mutevoli condizioni dei nostri tempi. A Barcellona nel 2002 il Consiglio d’Europa proponeva per la prima infanzia di raggiungere almeno due obbiettivi: offrire il servizio degli asili nido ed i servizi per la prima infanzia ad almeno il 33% di bambini sotto i 3 anni; consentire ad almeno il 90% dei bambini di età compresa fra i 3 anni e l’inizio dell’età dell’obbligo scolastico di frequentare le scuole per l’infanzia. Obbiettivi da raggiungere nel 2010.
Per quanto riguarda la fascia d’età 3-5 anni l’Italia offre al 92% dei bambini tali servizi. Differenze macroscopiche si rilevano per la fascia d’età 0-2 anni con il Molise (21,7%), la Basilicata (14,3%), la Puglia (12,6%), la Sicilia (9.9%), la Calabria (8,7%), la Campania (6,6%), rispetto al 40% della Valle d’Aosta. A livello comunale l’offerta varia dal 40% di Milano e Roma al 7% di Napoli. I fondi per gli asili nido non sono calcolati sui fabbisogni ed il numero dei bambini ma sulla spesa storica, in poche parole: se hai gli asili nido riceverai maggiori fondi, diversamente ne rimarrai privo. I bambini meridionali sono cittadini italiani, diamo loro le identiche opportunità di quelli del Centro-Nord.
Attualità
La “Fiera del Carmine” si svolgerà al Piano di Zona di rione Cardito

La tradizionale Fiera del Carmine, prevista per domani 16 luglio, si svolgerà nel rione Piano di Zona di località Cardito così come avvenuto per la precedente Fiera in onore di Sant’Antonio. In un primo momento l’amministrazione, con ordinanza sindacale n.20 del 9 luglio 2025, aveva inteso far svolgere la suddetta fiera nel suo sito originale ovvero lungo corso Vittorio Emanuele, vista anche la concomitanza con il mercato settimanale. Per sopraggiunti motivi tecnico-organizzativi, l’amministrazione ha deciso di tornare sui propri passi, diffondendo una “nota a mezzo stampa” nella quale si evidenziano i motivi che hanno portato a tale decisione. Di seguito la nota nella quale l’amministrazione afferma che:” Sono pervenute numerose richieste da parte degli ambulanti che partecipano abitualmente al mercato per ulteriori stalli. Purtroppo, non è stato possibile soddisfare tali richieste a causa di limitazioni logistiche legate all’insufficienza degli spazi disponibili. È quindi necessario garantire un ambiente più ampio, ordinato e sicuro per tutti i partecipanti e dare la possibilità a tutti gli ambulanti di poter partecipare. La città di Ariano Irpino – continua la nota – sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti, con lavori in corso in diverse zone che modificheranno il volto del centro storico e, contestualmente, anche dei principali centri periferici. Questa fase di trasformazione, pur comportando inevitabili disagi, offre anche straordinarie opportunità per il futuro della nostra comunità. Invitiamo pertanto la cittadinanza a partecipare attivamente a questo evento significativo, sottolineando l’importanza di unire le forze in un momento di festa e di condivisione.
Attualità
Ruote Bianche celebra la passione per i motori… domenica 27 luglio 2025 torna “Regine ai Castelli”

Lo splendido scenario della Villa Comunale di Ariano Irpino farà da cornice alla 14ª edizione di “Regine ai Castelli” immancabile appuntamento per tutti gli appassionati di motorismo storico…
Autentici gioielli d’epoca in mostra all’ombra delle possenti mura del Castello Normanno, tra motori ruggenti e fascino vintage.
Ad arricchire l’evento 2025, l’importante convegno tematico dal titolo:
“Irpinia Terra di Motori – da Nuvolari all’auto senza pilota” a cura del dott. Salvatore Tarantino direttore di Automobilismo Irpino
• la tradizione delle grandi corse in provincia di Avellino;
• le imprese di campioni leggendari come Tazio Nuvolari;
• la nascita e lo sviluppo di industrie e centri di ricerca legati all’automotive;
• le sfide future, tra auto a guida autonoma e nuove tecnologie sostenibili.
L’incontro vedrà la partecipazione di figure di spicco del Motor Sport Irpino, chiamate a raccontare la loro esperienza in un territorio che è stato e può tornare a essere, protagonista nel panorama motoristico nazionale.
Il binomio tra l’automotoraduno e il convegno nasce con un obiettivo chiaro: valorizzare l’Irpinia come “terra di motori”, crocevia di passione, talento e innovazione.
“Regine ai Castelli” si conferma come un vero e proprio evento culturale e identitario, che intreccia:
• tradizione motoristica e memoria storica;
• valorizzazione del territorio e turismo esperienziale;
• divulgazione tecnica e riflessione sul futuro della mobilità.
(Contenuto estratto dall’articolo del dott. Massimiliano Finamore direttore di Tg News)
Info:
Luogo: Villa Comunale di Ariano Irpino
Data: Domenica 27 luglio 2025
Contatti: Associazione Ruote Bianche
tel. +39 0825 824873
Attualità
Presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso la Sala del Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.
L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.
A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.
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