Mettiti in comunicazione con noi

Ariano Basket

Basket A2F – Gruppo L.P.A. Ariano Irpino – Futura Brindisi 76 – 59

Pubblicato

-

Gruppo L.P.A. Ariano IrpinoFutura Brindisi 7659
(18-12, 33-27, 62-45)
GRUPPO L.P.A. ARIANO IRPINO: Santabarbara M. , Aversano M. NE , Rossi C. 8 , Chesta A. 6 , Maggi V. 12 , Dominguez C. 16 , Mancinelli E. , Micovic M. 21 , Narviciute G. 11 , Sarni S. 2 , All. Agresti Claudio
FUTURA BRINDISI: Boccadamo L. , Perseu L. 11 , Manzini L. 3 , Tagliamento M. 8 , Diodati V. 10 , Diene N. 8 , Gatti V. 8 , Siccardi V. 6 , Giorgino G. NE , Egle S. 5 , All. Santini Luigi
ARBITRI:Fernando De Panfilis, Fabio Ferretti,
NOTE: Gruppo L.P.A. Ariano Irpino tiri liberi 21/30 (70%), Futura Brindisi tiri liberi 8/12 (66,7%),

I 21 punti di Micovic, quattro irpine in doppia cifra, ma pesa anche il 21/30 ai liberi per Ariano contro l’8/12 di Brindisi. Sono i numeri della prima sconfitta stagionale per la Futura Basket Brindisi che deve però anche far conto con delle percentuali al tiro non proprio da serata di grazia. Perseu e Diodati le ultime ad alzare bandiera bianca ed alla fine festeggia Ariano.

Primi due periodi di gioco caratterizzati dalle non eccellenti percentuali al tiro delle due formazioni e dal problema falli che colpisce Valentina Siccardi (3 falli) nel primo periodo di gioco cerca l’allungo nella prima frazione Ariano che chiude sul 18-12. Per Brindisi a referto solo Perseu, Diene e Siccardi nei primi dieci di gioco. Buon avvio di seconda frazione per le adriatiche che con Tagliamento che firma i sui primi sei punti impatta sul 20-20 al dodicesimo di gioco. Terzo fallo personale anche per Valentina Gatti che raggiunge Siccardi in panca. Seppur dolorante per un affaticamento muscolare ottimo l’impatto sulla gara di Sabine Egle che tiene le sue attaccate alla partita 22-20 per le locali. Ariano cerca l’allungo con la tripla di Chessa ed i canestri delle lunghe Narciuvite e Micovic che mandano tutti alla pausa lunga sul 33-27 per le irpine.

 

Rientra forte Ariano Irpino dalla pausa lunga la tripla di Maggi ed il piazzato di Micovic intervallato dalla tripla della brindisina Diodati per il 41-36 Ariano. Non è serata per Siccardi subito quarto fallo per lei nuovamente chiamar in panca da coach Santini. Si fa drammatica la situazione falli per Brindisi quarto per Diene e Tagliamento. Micovic ovviamente fa la voce grossa e piazza il +10 (46-36) per le padroni di casa. I falli costringono Brindisi ad un quintetto atipico con Boccadamo, Perseu, Manzini, Diodati ed Egle. La tripla di Perseu a rintuzzare 49-41 Ariano. Hanno vita facile le irpine che volano sul 62-45 di fine parziale con le ispirate Micovic, Narciuvite e Dominguez. Cerca di rientrare Brindisi nell’ultimo periodo ma Ariano controlla, la tripla di Perseu per il 62-52 prima che Micovic e compagne tocchino anche il +20, si chiude con la tripla di Diodati 76-59 per Ariano.

 

Advertisement
Clicca per commentare

Ariano Basket

Iris Ferazzoli si racconta:”Ad Ariano ho trovato la famiglia e la casa a cui tornare dopo le mie impegnative sfide”

Pubblicato

-

Ha sangue italiano nelle vene Iris Ferazzoli, sebbene sia nata in Argentina a Santa Fe, nel 1972. Dopo una brillante carriera come giocatrice, coronata con la vittoria di uno scudetto a Priolo e un’Eurocoppa a Napoli, attualmente fa la head coach di basket. Ha iniziato l’attività di allenatrice in serie A nel 2014 ad Ariano Irpino, per proseguirla a Cagliari per 5 anni e, nella scorsa stagione, a Roseto degli Abruzzi. Iris è rientrata il 12 agosto dall’Argentina, dove non si recava da tre anni, sia perché il suo periodo lavorativo inizia in agosto, sia perché temeva di rimanere bloccata in aeroporto a causa di eventuali lock down. Ha potuto finalmente riabbracciare sua madre e il resto della famiglia, con la quale è rimasta circa un mese. Nel periodo della pandemia, ci ha rivelato – “ho riflettuto molto sul senso del lavoro, delle amicizie, della famiglia. Quando si abbraccia la mamma, si abbraccia la casa, la propria infanzia, la storia della famiglia, i posti in cui si è stati felici, i ricordi”. Ci ha confidato come, a causa di un problema di salute della madre, sia stata in ansia e non abbia girato come avrebbe desiderato, per la sua terra, di cui la preoccupano le critiche condizioni socio-economiche. Iris ormai è italiana quasi dalla stessa quantità di anni trascorsi in Argentina: “Sono partita dall’Argentina a 26 anni e sono 24 anni che vivo in Italia, anche il mio compagno è italiano. Il privilegio di essere qui lo devo allo sport di cui sono appassionata, la pallacanestro: entrai nella nazionale argentina a 19 anni, rimanendoci dal 1990 al 2005. Nel 1997, per la prima volta ci qualificammo al mondiale, un obiettivo al quale avevamo lavorato duramente negli anni precedenti, ma il mio principale intento fin da piccola era venire a giocare nella terra di mio nonno, originario di Monte San Giovanni Campano (FR). Quando andai in Germania per il mondiale, notarono il mio cognome italiano e mi chiamarono. Risposi immediatamente e cominciai a giocare nelle migliori squadre italiane, finché non approdai anche ad Ariano Irpino, dove rimasi dal 2010 fino al 2016. Qui ho avuto modo di fare grandi amicizie e ho persino comprato casa, una tana alla quale tornare a ogni fine incarico e dove mi sento bene. Ho messo radici con persone che definisco la mia famiglia: nella vita una è la famiglia biologica o che ti ha cresciuta, un’altra è quella che ti scegli incontrando, parlando, lavorando, confrontandoti, creando le tue amicizie. Sono amicizie forti che si contano sulle dita di una mano, ma su cui se ho bisogno, se sono triste, posso contare, persone dalle quali non devo nascondermi, ma a cui posso mostrarmi anche con le mie fragilità, perché non mi giudicano”. Iris inizia a giocare in Italia dal 1998 al 2013, dai 18 fino ai 41 anni: “Ho giocato ad alti livelli, fino ai mondiali, mi sono mancate soltanto le Olimpiadi. Essere professionista è uno stile di vita che richiede impegno, sacrificio, responsabilità verso se stessi e le proprie compagne. Ma ho capito che pur continuando a divertirmi come giocatrice, sentivo ardere il fuoco dell’insegnamento. È importante che le capacità motorie si sviluppino da piccoli, l’approccio a certi movimenti è facilitato e permette che una volta appresi, da adulti si facciano in maniera automatica, senza richiedere particolari sforzi mentali. Da ragazzina adoravo sottopormi allo stress da competizione, necessario per essere pronti ad affrontare squadre forti e io in questo sono sempre stata incisiva. Ho cominciato ad allenare il settore giovanile fin dal 2007, mentre continuavo a giocare: dal 2014 ho smesso di giocare e fino al 2021 ho allenato la serie A, che però non è più quella di un tempo. Le nuove generazioni sono cambiate e così anche il modo di insegnare ciò che serve, va modulato, individuando altresì il modo migliore di parlare con loro, che purtroppo, fanno poca introspezione. I giovanissimi vorrebbero arrivare ad ottenere subito il successo, guardando ai giocatori della NBA, senza tener conto del percorso di sacrifici che questo richiede. Ora sei alle prese con una nuova sfida:.. Sono stata incaricata dalla società ASD Feba di Civitanova Marche, di cui apprezzo il progetto e il metodo di lavoro, volto a migliorare il territorio valorizzando l’appartenenza. Spazierò dalla prima squadra alle scuole. Ci sono 4-5 ragazzine che militano in nazionale che faranno parte della massima serie, che quest’anno sarà la B, ma l’intenzione è farle crescere, e soprattutto, risalire in A2“.

Continua a leggere

Ariano Basket

SportAriano Basket – La Farmacia del Tricolle rinuncia alla partecipazione del campionato di A2

Pubblicato

-

La Farmacia del Tricolle Basket Ariano Irpino comunica con grande rammarico la rinuncia alla partecipazione al campionato di Serie A2 Femminile per la stagione sportiva 2020-21. (altro…)

Continua a leggere

Ariano Basket

SportAriano – Weekend nero per lo sport del tricolle

Pubblicato

-

Brutto weekend per lo sport del tricolle, infatti le maggiori squadre della città nel calcio e nel basket hanno ottenuto risultati deludenti. (altro…)

Continua a leggere
Advertisement

Più letti