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Al Palazzo Reale di Napoli comincia il Gran Tour in Irpinia

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Presentato alla Biblioteca Nazionale di Napoli il Progetto Integrato di Promozione del Territorio “Un gran tour in Irpinia lungo sei secoli tra storia, tradizioni ed enogastronomia”.

 

Sei comuni, sei prodotti, sei personaggi storici, sei eventi, un unico brand, un unico progetto di comunicazione e valorizzazione, sono questi gli elementi e i numeri che caratterizzano Progetto Integrato di Promozione del Territorio “Un gran tour in Irpinia lungo sei secoli tra storia, tradizioni ed enogastronomia”, presentato oggi alla Biblioteca Nazionale di Napoli, nella suggestiva cornice di Palazzo Reale. L’iniziativa, che ha per protagonisti alcuni comuni appartenenti all’area del Terminio-Cervialto, ha lo scopo di accendere i riflettori sulle Terre d’Irpinia anche in territorio metropolitano, conferendo al progetto una dimensione regionale e nazionale. Cassano Irpino (Comune Capofila), Bagnoli Irpino, Calabritto, Montemarano, Salza Irpina e San Mango sul Calore, sono i sei comuni che hanno scelto di fare sistema, realizzando un progetto comune di valorizzazione dei propri territorio finanziato nell’ambito del PSR Campania 2007/2013 – Interventi cofinanziati dal FEASR, Piano di Sviluppo Locale del GAL IRPINIA – MISURA 313 “Incentivazione di attività turistiche”. “Un gran tour in Irpinia lungo sei secoli tra storia, tradizioni ed enogastronomia” è un progetto articolato in diverse azioni tese a dotare i comuni partecipanti di adeguati strumenti di fruizione turistica (brochure, cartine con itinerari, audioguide, segnaletica, un portale web dedicato) nonché a creare le giuste motivazioni atte a favorire il movimento di visitatori verso l’area. Fulcro del Gran Tour in Irpinia sarà un evento itinerante articolato in sei tappe, ognuna delle quali sarà ambientata in una diversa epoca (dal 1300 al 1800) e sarà incentrata su di un personaggio storico legato al passato dei comuni rappresentati e un prodotto tipico della tradizione locale. Garzia I Cavaniglia e la mela cassenese, Ambrogio Salvio e il tartufo nero di Bagnoli Irpino, Giacomo Arcucci di Capri e il peperoncino quagliettano, Giambattista Basile e l’aglianico di Montemarano, Gennaro Montefuscoli “Fra Ilarione e i fichi di San Mango, Michele Capozzi e la castagna di Serino, saranno protagonisti di una cena spettacolo in abiti d’epoca che farà rivivere le atmosfere e i sapori di un tempo. L’evento di presentazione è stato introdotto da Mauro Giancaspro, Direttore Biblioteca Nazionale di Napoli, che ha condiviso l’iniziativa e che ha ricordato come <<allo slowliving si possa associare lo slowread, entrambi approcci che favoriscono la riscoperta del piacere della lentezza, anche nel viaggio che in

 

 

 

 

 

Irpinia va affrontato proprio con queste modalità>>. Ai saluti del Direttore è seguita l’introduzione di Annibale Discepolo, giornalista de Il Mattino di Avellino che ha definito <<stimolante l’iniziativa del Gran Tour in Irpinia che, anche se solo come punto di partenza, richiama al Grand Tour del ‘700 e dell’800, mettendo a sistema i comuni di un’area soprattutto attraverso attività di comunicazione aventi l’obiettivo di colmare i gap finora esistenti in tal senso.>> Un concetto questo, ripreso da Salvatore Vecchia, Sindaco di Cassano Irpino, che ha affermato <<I singoli comuni non possono pensare di costituire da soli degli attrattori turistici, ma essi devono essere protagonisti di sinergie non solo tra loro, ma anche tra la provincia Irpina e la Campania tutta>>. <<Attraverso questo progetto>> – ha continuato Salvatore Vecchia – <<vogliamo far conoscere tutta l’Irpinia attraverso le radici e la storia dei comuni partecipanti in modo da far emergere la bellezza viva di una terra capace di comunicare la storia di un popolo>>. Michele Barbato, direttore dell’esecuzione, ha illustrato, poi, le caratteristiche principali del progetto, spiegando la storia dei personaggi storici collegati a ciascun comune e le modalità con cui si svolgeranno i sei eventi, precisando che <<in essi saranno applicate tecniche di storytelling in grado di attirare l’attenzione del pubblico che sarà coinvolto sul territorio grazie ad un preciso calendario di appuntamenti>>. Presente all’incontro anche Alfonso Tartaglia, Direttore del Servizio Territoriale della Provincia di Avellino, il quale ha dichiarato: <<la Regione Campania punta allo sviluppo del binomio agricoltura-turismo, che in Irpinia risulta incentivato dalla grande presenza di prodotti di eccellenza, realizzati da aziende ecosostenibili sottoposte a controlli di qualità>>. All’intervento di Tartaglia ha fatto seguito quello di Giovanni Maria Chieffo, Presidente GAL Irpinia che ha precisato come <<negli ultimi vent’anni i prodotti dell’area del Terminio-Cervialto e dell’Ufita, entrambe rappresentate dal GAL Irpinia, abbiano conquistato ben altri mercati, non solo nazionali, ora, con il progetto del Gran Tour in Irpinia, anche il territorio può fare lo stesso, divenendo meta soprattutto di turisti troppo abituati alla vita di città, che in provincia di Avellino possono riscoprire una dimensione di vita autentica, genuina e diversa dalla loro quotidianità>>. A chiudere l’incontro è stato Giuseppe Ottaiano, A.D. Sema, la società che fornirà i servizi necessari alla realizzazione del progetto, che ha posto l’accento sulla <<necessità di porre all’attenzione del pubblico territori che non sono mai stati oggetto di grande interesse, pur essendo dotati di grandi ricchezze, basti pensare proprio a Cassano Irpino che con le sue sorgenti soddisfa il fabbisogno idrico di milioni di persone>>. All’evento di presentazione, moderato da Carmela Maietta, giornalista de Il Mattino di Napoli, ha fatto seguito una degustazione a base di prodotti tipici dell’area del Terminio-Cervialto curata dall’Associazione Cuochi Avellinesi e dall’Unione Regionale Cuochi della Campania, con la presenza del presidente Luigi Vitiello.

I prodotti tipici sono stati presentanti con l’utilizzo dei prodotti biodegradabili Duni. La degustazione è stata un momento conviviale che ha regalato ai partecipanti all’evento di presentazione un assaggio dei sapori e degli odori delle Terre d’Irpinia che potranno essere riscoperti durante le tappe del Gran Tour le cui date saranno pubblicate a breve sul sito web www.grantourinirpinia.it.

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W il 25 aprile, W la Costituzione

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IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.

Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.

La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze

Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione

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Il 23 aprile, sotto l’egida dell’UNESCO, si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore

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Il Comune di Ariano Irpino ha aderito alla “Giornata mondiale del libro e del diritto di Autore” nata sotto l’egida dell’UNESCO e celebrata il 23 aprile.

La Biblioteca comunale “Pasquale Stanislao Mancini” in occasione di questo evento ha realizzato un apposito video in collaborazione con i ragazzi del Servizio Civile Universale allo scopo di far conoscere il lavoro di catalogazione effettuato in rete sul Servizio Bibliotecario Nazionale. Grazie al lavoro di catalogazione, il patrimonio della biblioteca è in buona parte ricercabile, per gli utenti anche da remoto, collegandosi alla pagina dedicata del catalogo collettivo Opac Sbn 

https://polosbn.bnnonline.it/SebinaOpac/page/advancedhttps://polosbn.bnnonline.it/SebinaOpac/page/advanced

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Ariano celebra la ricorrenza del 25 Aprile

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Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione, quest’anno il 79° Anniversario della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista, una pagina della nostra storia da non dimenticare per un futuro condiviso da tutti di pace, di progresso e di libertà. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra questa importante ricorrenza con l’affissione di Manifesti cittadini  e l’esposizione a Palazzo di Città del Tricolore e della bandiera Europea,  occasione per ricordare con forza il messaggio del sacrificio di coloro che si sono battuti con coraggio, per tramandare alle generazioni future lo straordinario valore della libertà

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