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Al Castello Normanno Mostra fotografica “Volti e paesaggi d’Irpinia”.

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Un’affascinante mostra su “Volti e paesaggi dell’Irpinia” nella storica cornice del Castello di Ariano. Convegno inaugurale domani, venerdì 22 agosto alle ore 18,00 nella sala convegni del maniero normanno. Si tratta della prima edizione dell’iniziativa culturale “La scrittura in viaggio. L’emozione dei luoghi dal viaggio al racconto”,  progetto ideato e diretto da Gloria Albanese direttore Editoriale di Algori Editore, promossa dal Comune di Ariano Irpino nell’ambito della rassegna “Libri d’Estate”.

L’evento si propone quale appuntamento annuale di riflessione e confronto su un tema antico ma sempre attuale: il viaggio che sarà oggetto di approfondimento in tutti i suoi aspetti culturali, mediatici, tecnologici e tradizionali. In programma conferenze, spettacoli, mostre e vari ospiti (giornalisti, scrittori, editori) per rispondere a interrogativi quali: il viaggio ha una meta o è una continua ricerca? Chi sono i nuovi attori della cultura in Irpinia? Dove le meraviglie da far scoprire? Che cosa è il viaggio e come riuscire a scrivere di esso? Perché si lascia sempre più spesso l’Irpinia?

Gli interventi si articoleranno in aree tematiche: la fotografia di viaggio, la scrittura di viaggio, il viaggio nell’Irpinia e la sua cultura, in viaggio con gli operatori culturali dell’Irpinia. Considerate le potenzialità inespresse dell’Irpinia e il ricco paesaggio letterario, l’obiettivo principale è quello di fornire al pubblico una visione il più possibile completa di ciò che significa il viaggio in senso reale e metaforico, il viaggio di De Sanctis e il viaggio di ognuno di noi. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle foto, ai racconti, agli strumenti utilizzati per la diffusione della lettura, alla scrittura di viaggio, alla cultura delle partenze e all’idea di Irpinia oggi.

L’apertura della mostra fotografica “Volti e paesaggi dell’Irpinia- Il viaggio tra il patrimonio culturale dell’Irpinia” sarà introdotta daGloria Albanese, direttore editoriale Algori Editore, modererà Alfredo Picariello, direttore di Più Economia, interverranno Emilia Bersabea Cirillo, scrittrice, Giulio De Angelis, vicepresidente vicario Confcommercio Avellino, Agostino della Gatta, presidente Irpinia Turismo, Mario De Prospo, coordinatore Presidio del Libro, Agostino Pelullo, presidente Gal Alta Irpinia, Antonio Bergamino, fotografo.

Alle 21, 00 serata musicale con i Makardìa: un viaggio tra leggende popolari e figure particolari per rileggere la crisi economica e immaginare un futuro migliore senza sfruttamento, avvelenamento, capolarato, a suon di parole e musiche originali.

Gli scrittori incontreranno i lettori e firmeranno le copie dei loro libri. Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico fino ad esaurimento posti. All’interno della sala convegni del Castello Normanno sarà allestito un angolo dedicato alla libera circolazione del libro, con il Book Crossing – Un libro in viaggio. L’evento sarà segnalato a Fahrenheit Radio3Rai in Passa Libro.

Emilia Bersabea Cirillo, scrittrice. Ha sempre amato scrivere, soprattutto racconti. Le sue prose sono apparse sul «Semplice» n. 3 (Feltrinelli 1996), nell’Antologia Racconti di fine millennio (Rimini 2000), Gli esiliati (Avagliano editore 2002), su «A.D.» gennaio 2003, Le parole dei luoghi (Avagliano 2007). Ha pubblicato la raccolta di racconti Fragole (Napoli 1996), Il Pane e l’argilla. Viaggio in Irpinia (Napoli 1999) e, Fuori Misura (Diabasis Reggio Emilia 2001), giunto finalista al Premio Chiara 2002. Con il racconto Il sapore dei corpi, si è aggiudicata il Premio Arturo Loria 1999 per il miglior racconto inedito. Con il racconto Il violino di Sena, ha vinto il premio internazionale di narrativa “Lo Stellato 2002″. Un suo racconto, Angels, è stato inserito nell’antologia: After the War. A Collection of Short Fiction by Post-War Italian Women (Italica Press, N.Y. 2004). Il romanzo L’ordine dell’addio (Diabasis, Reggio Emilia 2005) è stato finalista al premio Domenico Rea 2005. E’ presente nelle antologie M’AMA? (Il Poligrafo edizioni, Padova 2008) con il racconto Stabat Mater e Le frane ferme (Edizioni Mephite 2010) con il racconto Gli infiniti possibili. Il romanzo, Una terra spaccata , è stato pubblicato dalle Edizioni San Paolo (2010). Ha pubblicato la raccolta di racconti Gli incendi del tempo con et.al edizioni il 2013.

Il suo blog http://fuorimisura.wordpress.com

Giulio De Angelis, vicepresidente vicario Confcommercio Avellino, è un imprenditore della distribuzione edile classe 1961, proviene da una famiglia d’imprenditori con una storia 100 anni nel settore della produzione distribuzione di materiali da costruzione. Oggi marketing manager della G.E.DEA opera nella fornitura di pavimenti, idrosanitari ed arredo bagno in ITALIA ed all’estero Sposato dal 1983, è stato presidente provinciale ed esponente regionale e nazionale di spicco dei Giovani Industriali di Confindustria dal 1983 al 1988 svolgendo un lavoro, di contrasto alle storture e di proposta all’ottimizzazione , sull’industrializzazione post terremoto. Da 4 anni presidente provinciale dei commercianti edili di Confommercio, componente di giunta con delega per il Mezzogiorno di Federcomated, coordinatore cittadino e Vicepresidente vicario della Confommercio Irpina, è considerato un fedelissimo del presidente della Camera di Commercio, Costantino Capone, a livello nazionale, il riferimento irpino del presidente nazionale di Confommercio Carlo Sangalli. Maggiori informazioni http://www.confcommercioavellino.net

Agostino della Gatta, amministratore della società Irpinia Turismo srl. Irpinia Turismo srl un’agenzia privata di promozione e valorizzazione del territorio. Tra le attività dell’agenzia c’è anche la fornitura di servizi e consulenze turistiche-promozionali ad enti, imprese, associazioni. Con l’attività di agenzia di promozione del territorio l’obiettivo è la valorizzazione dell’Irpinia, garantendo un’adeguata rete di servizi ed attività tali da facilitare la fruizione del territorio stesso. Altro elemento caratteristico della società è la creazione e gestione del portale IrpiniaTurismo.it, che interessa i 118 Comuni della Provincia di Avellino, a servizio dei turisti, dei residenti, degli enti e delle aziende locali, finalizzato alla promozione del territorio attraverso il coinvolgimento, la partecipazione e la collaborazione di singoli, associazioni, enti ed aziende, per valorizzare le risorse socio-culturali, ambientali ed enogastronomiche. Obiettivo ulteriore è la disponibilità ad essere punto di incontro e/o di riferimento per coordinare e promuovere le tante valide iniziative che di anno in anno si portano avanti in Irpinia. Dallo scorso anno è anche direttore dell’Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere, sito a Castelvetere Sul Calore. Maggiori informazioni su www.irpiniaturismo.it www.borgodicastelvetere.it

Mario de Prospo, coordinatore Presidio del Libro. Il Presidio del libro nasce a Avellino nel 2010. Lo scopo è “partire dai libri e dalla voglia di condividere storie e saperi, per portare avanti delle attività che potessero servire a fare della biblioteca un luogo di incontro aperto a tutta la cittadinanza”. Per saperne di più http://presidiolibroavellino.org

Agostino Pelullo, presidente Gal alta Irpinia. Il GAL Consorzio CILSI si è costituito in data 8 luglio 1991, per iniziativa del CRESM (Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione) Il GAL CILSI, attraverso la costante azione di progettazione e supporto alle politiche di sviluppo locale, rappresenta un importante punto di riferimento per tutti gli attori pubblici e privati dell’area. Per saperne di più:

http://www.galcilsi.it Parco letterario De Sanctis http://www.parcoletterariodesanctis.it

Antonio Bergamino, fotografo professionista. Collabora con aziende e società di servizi realizzando progetti fotografici ma, in particolare, gli piace il reportage etnico e naturalistico perché gli piace viaggiare. Per saperne di più http://www.nikonphotographers.it/antoniobergamino

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Attualità

Ariano a Viterbo in occasione della VI Edizione del Festival dei Luoghi Medievali

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino insieme all’Associazione della Rievocazione Storica del dono delle Sacre Spine, partecipa, anche quest’anno alla VI Edizione del Festival dei Luoghi Medievali, che si è tenuta venerdì 22 marzo 2024 a Viterbo.

Una nuova occasione di promozione della Città di Ariano e della Rievocazione storica del dono delle Sacre Spine.

Il Vice Sindaco Grazia Vallone, la Consigliera della Provincia di Avellino Laura Cervinaro e il Presidente dell’Associazione Giancarlo Sicuranza hanno rappresentato Ariano Irpino nella Sala Regia di Palazzo dei Priori di Viterbo, dove si è discusso dell’importanza del Festival e ancor di più della Rete delle Città medievali italiane per il turismo storico e rievocativo.

ll Festival sta registrando un consenso sempre più ampio, ne è conferma tangibile la costituzione dell’importante Rete delle Città medievali italiane, di cui Ariano ne è parte integrante insieme agli altri 27 comuni suddivisi in 10 regioni.

Obiettivo della Rete, è la promozione congiunta di un calendario di eventi e di rievocazioni storiche di assoluta eccellenza, per le quali è necessaria una tutela legislativa al fine di salvaguardare e sostenere le rievocazioni storiche e il patrimonio culturale immateriale che custodiscono. Tutela legislativa attualmente in esame al Senato.

Il Festival delle città medievali è un’importante occasione di valorizzazione della storia millenaria di Ariano.” – dichiara il Sindaco Enrico Franza – “Ringrazio l’Associazione della Rievocazione Storica del dono delle Sacre Spine e in particolare il presidente Giancarlo Sicuranza, attento cultore della rievocazione storica e dell’indotto culturale e antropologico legato alla rappresentazione annuale del nostro corteo storico – rievocativo”.

La rievocazione rappresenta ormai uno degli eventi più radicati in Campania tanto che Ariano sarà a capo del distretto di Medieval Italy per l’Italia meridionale. La nostra manifestazione, che ricorda la donazione delle sacre spine e la musealizzazione del corredo scenografico, costituisce un patrimonio da valorizzare per amplificare il potenziale turistico e culturale nel nostro territorio.

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Attualità

Al via ad Ariano Irpino la seconda edizione della Rassegna Teatrale METTI UNA SERA A TEATRO

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Tutto pronto per la II^ edizione della rassegna teatrale “METTI UNA SERA A TEATRO” promossa dall’Associazione Culturale Yggdrasillcon la direzione artistica a cura di Alessandro Pagliaro e Francesco Castagnozzi

Sul palco dell’Auditorium Comunale Lina Wertmuller di Ariano Irpino (AV) domenica 24 marzo ore 19:30 Paolo Capozzo e Alfonso Grassi con lo spettacolo di Manlio Santanelli e regia di Gianni Di Nardo “USCITA DI EMERGENZA” prodotto da ArTeatro e Co.Ci.S./Teatro 99 Posti.

Rileggendo quest’opera scritta nel ’78 mi è balzata agli occhi immediatamente la sua feroce attualità.Due umani di fronte al dramma di un’esistenza vuota che, come topi di laboratorio, compiono azioni cicliche ed estenuanti. Ho cercato –dichiara il regista Di Nardo – con l’aiuto di Paolo ed Alfonso di far convivere in Cirillo e Pacebbene comicità e dramma, farsa e tragedia, in un rincorrersi ossessivo per poi riapprodare al punto di partenza. Il passato apparentemente oscuro che si svelerà nel suo progressivo evolvere è il tempo in cui si svolge l’azione; una gabbia il luogo. La Precarietà come ragione di vita è lo spazio.Una sola domanda resterà alla fine: Cirillo e Pacebbene troveranno mai l’Uscita d’emergenza?

La rassegna teatrale, patrocinata dal Comune di Ariano Irpino, dall’ENAC (Ente Nazionale delle Attività Culturali) e dalla Pro Loco Nuovamente punta ad essere luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali: un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10 alle ore 12
Telefono, WhatsApp e SMS: 327.9277849 – info@yggdrasil.info

Per il programma dettagliato vai sul sito www.yggdrasill.info

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Attualità

Flobert, cronaca di una morte annunciata che si ripete ogni giorno

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Negli anni ’70 una serie di insediamenti industriali tra Pomigliano e Sant’Anastasia assicuravano il lavoro a migliaia a persone, alcune volte, anche a nero e senza che fossero rispettati i requisiti di sicurezza e di salubrità dei luoghi di lavoro. A Sant’Anastasia, la Flobert produceva manufatti di plastica, erano impiegati 60 operai dell’hinterland vesuviano ai quali veniva richiesto periodicamente di produrre del materiale pirotecnico. Dodici operai furono prelevati dalla catena di montaggio e destinati a produrre proiettili per pistole lanciarazzi nei locali adiacenti la fabbrica. Erano giovanissimi, alcuni assunti da pochi giorni, lavoratori a nero, non formati a maneggiare materiale esplosivo, in locali inidonei e privi di ogni sistema di sicurezza, eseguivano il lavoro sotto la minaccia di essere licenziati. Venerdì 11 aprile 1975, nella Flobert era un giorno come tanti, dodici operai maneggiavano materiale esplosivo e giocavano a dadi con il loro destino. Intorno alle tredici, forse una scintilla, provocò una tremenda esplosione che dilaniò i corpi proiettandoli a centinaia di metri di distanza. Solo uno di questi miracolosamente si salvò, era Ciro Liguoro, l’attuale fondatore dell’Anpi di Sant’Anastasia.

Il dramma della Flobert venne cantato nella festa dell’Unità del 1975 dai E-Zezi, gruppo operaio di Pomigliano: “Viernarì unnice aprile ‘a Sant’Anastasia n’u tratto ‘nu rummore sentiett’ ‘e ch’ paura. Je ascevo ‘a faticà manc’a forza ‘e cammenà p’à via addumandà: ‘sta botta che sarrà”……….

La canzone dei E-Zezi, racconta del lavoratore schiavo che esegue gli ordini del padrone. Un unico filo conduttore collega quel periodo con quello attuale più volte richiamato da Mattarella nei suoi interventi Istituzionale, è inaccettabile che dei lavoratori muoiano sul posto di lavoro. Veri omicidi, non morti bianche, voluti dal sistema capitalistico che privilegia il massimo profitto a discapito dell’integrità fisica del lavoratore. Senza contare le decine di miglia di invalidi, con costi sociali e sanitari rilevanti. Eppure la nostra legislazione nella prevenzione degli infortuni sul posto di lavoro è rigorosa ma, di fatto, svuotata di ogni incisività in quanto sono sporadici i controlli dell’Ispettorato del lavoro dotato di mezzi e di personale insufficienti. Tutti noi siamo chiamati a vincere questa sfida di civiltà, non si può uscire di casa vivi e ritornarvi in una bara.

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