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Acai, Ardolino: Pronto soccorso Moscati e servizi essenziali Asl sempre più disorganizzati

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«Il Pronto soccorso dell’azienda ospedaliera “Moscati” di Avellino appare sempre più disorganizzato e poco attento alle esigenze dei pazienti che sono costretti a ricorrervi e ai familiari che li accompagnano. Sul fronte sanitario l’Irpinia rischia di compiere, ancora una volta, notevoli passi indietro». A denunciarlo è il segretario nazionale di Acai onlus, associazione di rappresentanza degli inquilini e dei consumatori, l’irpino Giovanni Ardolino.

«Le carenze strutturali del sistema sanitario locale – prosegue il dirigente sindacale -, purtroppo appaiono sempre con maggiore evidenza. Non solo in una postazione di prima linea, quale è il Pronto soccorso, dove  pazienti restano per ore in corsia, con i congiunti ammassati in sale di attesa, senza avere notizie dei propri cari, in nome delle misure anticovid, clamorosamente non rispettate, a causa dell’insipienza di chi dovrebbe attrezzare i locali, ma anche nei centri di medicina territoriale  dell’Asl. Basterebbe infatti semplicemente sottolineare la assurda e vergognosa gestione del pensionamento di decine di medici di famiglia, avvenuto in contemporanea nell’intera provincia, in molti casi dei quali i medici non hanno nemmeno avuto la decenza di informare i propri pazienti, che si sono trovati improvvisamente senza assistenza, in piena pandemia, dopo che gli operatori si erano già  defilati, nel momento del bisogno, durante la fase acuta dell’emergenza sanitaria. Una pagina nera, per un servizio essenziale, emblematica della superficialità, dell’assenza di ogni deontologia e professionalità. Un fatto gravissimo, sul quale c’è poco da obiettare, visto che a parlare sono i fatti e le esperienze negative di migliaia di utenti, che hanno pure dovuto sobbarcarsi il disagio di una sostituzione del medico di base, insieme a tantissimi altri utenti, con gli uffici assolutamente impreparati a gestire  tale passaggio, per assenza di programmazione e disabitudine a trattare il cittadino, come riferimento dell’intero sistema. Senza parlare, poi, dei notevoli ritardi e delle inefficienze che si registrano, in questi mesi, ancora più del solito, nella definizione dei piani terapeutici per le più svariate patologie ed i lunghissimi tempi di attesa per visite ed accertamenti diagnostici.  Un quadro desolante che testimonia il forte arretramento dei servizi sanitari, a cominciare proprio da quelli che invece andrebbero rafforzati, conseguenza di un continuo e scellerato smantellamento delle strutture, che da anni sta penalizzando l’Irpinia. Mentre si chiude il Pronto soccorso a Solofra, non si potenzia affatto la struttura di Avellino, lasciando un territorio in balia degli eventi, con i consiglieri regionali irpini proni nei confronti degli inaccettabili diktat del governatore De Luca, in assoluta continuità con il suo predecessore, Caldoro, che ha drasticamente tagliato ogni presidio sanitario. Per non parlare dell’inadeguatezza delle dirigenze di azienda ospedaliera “Moscati” e dell’Asl, che nemmeno di fronte al fallimento totale della propria missione, sono pronti a dimettersi».

«E’ tempo – conclude Ardolino – che si volti finalmente pagina e si faccia realmente tesoro degli errori del passato. Ma nessun cambiamento sarà possibile, se non saranno innanzitutto i cittadini ad organizzarsi, per spingere una classe politica indolente ed i vertici sanitari ad assumersi le proprie responsabilità, anche facendosi da parte, e mettendo in essere tutti gli interventi necessari per riorganizzare la rete sanitaria, nel rispetto del diritto costituzionale alla tutela della salute pubblica».

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W il 25 aprile, W la Costituzione

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IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.

Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.

La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze

Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione

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Iscrizioni aperte al Corso di Qualifica Professionale per Operatori dell’Infanzia

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Le iscrizioni sono ora aperte per il Corso gratuito di Qualifica Professionale per Operatori dell’Infanzia, dedicato ai beneficiari del Programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Programma GOL mira a migliorare le opportunità lavorative attraverso orientamento, formazione e aggiornamento delle competenze.

Si tratta di un’opportunità importante rivolta a giovani NEET e NON NEET, beneficiari di RdC e Naspi, nonché a residenti o domiciliati in Campania, compresi tra i 18 e i 65 anni. I requisiti di accesso al programma saranno verificati dal Centro per l’Impiego.

Il Corso di Qualifica per Operatori dell’Infanzia offre un’opportunità preziosa per sviluppare competenze nel settore dell’assistenza e dell’educazione infantile.

Il corso si svolgerà presso l’Agenzia formativa ASI S.r.l., sita in Via Serra, 9 ad Ariano Irpino. Per ulteriori informazioni e per iscrizioni, contattare il numero di telefono 0825/1772300.

Il corso offre varie prospettive di impiego presso asili nido, scuole per l’infanzia, case famiglia, baby parking, centri estivi e aggregativi, e centri diurni per minori.

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Calendario della Raccolta rifiuti ad Ariano Irpino festività 25 aprile e 1°maggio

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Si informa  la cittadinanza che nelle giornate festive di giovedì 25 aprile  Festa della Liberazione e mercoledì 1° maggio Festa dei Lavoratori, la raccolta dei rifiuti verrà così effettuata:

– giovedì 25 aprile non verrà effettuata la raccolta del vetro in tutte le zone, rinviata a giovedì 2 maggio;

– mercoledì 1° maggio sarà regolare la raccolta dell’umido in tutte le zone.

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