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A Grottaminarda il Corso di sviluppo di nuove competenze professionali nel settore del turismo sostenibile.

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A Grottaminarda il Corso di sviluppo di nuove competenze professionali nel settore del turismo sostenibile.  

Le domande entro il 14 settembre.

Un corso gratuito di 200 ore sullo sviluppo di nuove competenze professionali nel settore del turismo sostenibile ed artigianato didattico. Il Comune di Grottaminarda, guidato dal sindaco Angelo Cobino e l’Assessorato alle Attività Produttive e alla Riqualificazione Professionale invita giovani e meno giovani a cogliere questa interessante opportunità di formazione. Il corso nell’ambito del PSR Campania 2007/2013- Misura 331 promosso dal Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale, dal Ministero delle Politiche Agricole e dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, sarà realizzato dalla “Cosvitec, Università ed Impresa” nel periodo tra settembre ed ottobre 2015, ma le iscrizioni scadono il 14 settembre alle ore 16,00.

“Ritengo- afferma l’Assessore Virginia Pascucci – si tratti di una rilevante occasione per operatori economici delle aree rurali, piccoli imprenditori, imprese artigiane, individuali o del terzo settore ma anche dipendenti e collaboratori di microimprese e associazioni turistiche, per caratterizzare la propria formazione, per accrescere il proprio bagaglio di competenze al fine di perseguire nuove opportunità lavorative o per migliorare quelle già intraprese”.

Il “Corso di Sviluppo di nuove competenze professionali per la creazione di itinerari di turismo sostenibili e percorsi di artigianato didattico”  affronterà le tematiche relative alla creazione ed alla promozione di itinerari di turismo sostenibile, con particolare focus sull’artigianato didattico, come concreta opportunità di diversificazione del reddito e di promozione delle attività extra- agricole locali.

I docenti esperti affronteranno moduli specifici riferiti alla progettazione e creazione di itinerari e percorsi di turismo sostenibile ed artigianato didattico, diversificazione ed integrazione del reddito per le imprese extra-agricole, modalità di aggregazione e retizzazione di imprese, reperimento di fonti di finanziamento e sostegno, marketing turistico mediante le tecniche di promozione tradizionale quali fiere e manifestazioni ed il web 2.0.

L’attività formativa è rivolta a 15 partecipanti. Tra i requisiti necessari avere un’età tra i 18 e i 66 anni. Il modello di domanda d’iscrizione può essere scaricato dal sitowww.sito.regione.campania.it/agricoltura o richiesto alla Cosvitec Soc Cons a rl.

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Attualità

AREE INTERNE, D’AGOSTINO(FI): NESSUN DECLINO IRREVERSIBILE

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Il segretario provinciale di Avellino scrive alla Premier e al Ministro per la Coesione: “Per i nostri territori occorrono infrastrutture, accesso al credito, agevolazioni fiscali e valorizzazione del turismo sostenibile, non rassegnazione.”

Roma, 2 lug – “Le aree interne non sono un capitolo chiuso della storia economica del Paese, né un peso morto destinato al declino. Sono un potenziale straordinario di sviluppo, lavoro e qualità della vita. Serve il coraggio politico di scommettere sul loro rilancio, non la rassegnazione istituzionale”. Lo dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo di Forza Italia e segretario provinciale del partito ad Avellino, commentando il contenuto del Piano strategico nazionale per le aree interne, dove si parla di “struttura demografica compromessa” e di una condizione di difficilissima reversibilità per molti territori.

“Sono valutazioni che mi permetto di respingere con determinazione – prosegue D’Agostino – perché rischiano di cristallizzare una visione rinunciataria, che finisce per deresponsabilizzare la politica e scoraggiare le comunità locali. L’Italia non può permettersi di archiviare un terzo del proprio territorio come se fosse perso per sempre. Per questo ho scritto una missiva alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro per le Politiche di Coesione, Tommaso Foti, per chiedere di rivedere le parti del Piano che fanno riferimento a una presunta irrimediabilità del declino, sostituendo questa impostazione con un impegno chiaro per politiche di rigenerazione e investimento.”

D’Agostino sottolinea come il rilancio delle aree interne debba passare per interventi concreti: “Dalle infrastrutture materiali e digitali all’accesso al credito, da agevolazioni fiscali per chi investe alla valorizzazione del turismo sostenibile e dell’industria di trasformazione, è possibile creare le condizioni per invertire la tendenza. Come imprenditore a capo di un gruppo nato proprio nelle aree interne del Mezzogiorno, so che questa sfida può essere vinta se si abbandonano le vecchie ricette e si adottano politiche innovative, ambiziose e territorialmente mirate.”

“Sono certo che Forza Italia, grazie al lavoro certosino del nostro capo delegazione a Bruxelles, Fulvio Martusciello, e del nostro Segretario nazionale e Vice Premier, Antonio Tajani, continuerà a lavorare in Europa, in Parlamento e nel Governo per restituire dignità e futuro ai nostri borghi e ai nostri comuni. Nessun territorio deve sentirsi condannato al declino: questa – conclude D’Agostino – è la nostra responsabilità e la nostra sfida.”

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Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

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Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

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Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

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Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

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