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Attualità

14 giugno 1981-14 giugno 2021 Quarant’anni dalla storica promozione dell’U.S.Ariano in serie D

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Sono trascorsi “appena quarant’anni da quel fatidico 14 giugno 1981 e dalla storica promozione dell’U.S. Ariano nella massima serie dilettantistica, la serie D. Carmelo Barbieri, storico simbolo del calcio arianese e presidente del CSI , ha voluto ricordare questa  data con una reunion dei massimi protagonisti di quella esaltante avventura, che ci ha fatto respirare un calcio diverso, un calcio piu’ vero portando l’Ariano a scontrarsi con realtà calcistiche come  il Crotone, l’Ischia,il Gladiator, la Juve Stabia, la Gioiese di mr. Franco Scoglio e tante altre squadre di rango. Il mitico Carmelo Barbieri, arianese di adozione, non ha voluto far passare inosservata questa data e ha fatto di tutto per riunire i protagonisti di quella indimenticabile cavalcata, nonostante il momento storico che stiamo vivendo a causa della pandemia. Il 14 giugno 2021  c sara’ un raduno simbolico allo stadio Silvio Renzulli per un momento commemorativo semplice e nel rispetto delle misure anti Covid e successivamente un momento conviviale al ristorante Incontro. I protagonisti dell’amarcord saranno:Carmelo Barbieri,Donato De Cata,Antonio Di Chiara,Agostino Spica,Adelmo Berardo,Pasquale Biondi, Antonio Carchia, Paolo Carpentieri, Rolando Carullo,Paolo Caso, Pietro Castagnozzi,Giuseppe De Gruttola, Gerardo Del Vecchio, Carmelo Marinaccio, Antonio Melito, Nicola Olmo, Oto Pagliaro, Aldo Riccio, Antonio Vitillo, Bruno Dell’Infante.

Un pensiero speciale sarà rivolto a chi purtroppo ci ha lasciatocome Michele Giorgione e Angelo Pagliaro, i dirigenti Baritono, Mastandrea, Intonti, D’Amato, Iacobacci, Giorgione, Cirillo, Cardinale e Graziano che negli anni successivi proseguì questa affascinante e storica avventura con grande passione e sacrifici. Come pure un baluardo di nome Gigi Iachini venuto a mancare negli anni scorsi.

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Antonio Bianco:”Giornalismo scrivano, megafono del potere”

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Giornali, TV, social media raccontano della volontà del governo italiano di aumentare la spesa militare al 5% del Pil. Oggi è al 2% e si spendono circa 37 miliardi annui ai quali si aggiungerebbero altri 40 miliardi annui (somma superiore all’ultima legge di bilancio di 30 miliardi) che graverebbero il bilancio di 400 miliardi in 10 anni.

Con il Pil che segna aumenti da prefisso telefonico, il mega debito pubblico da far tremare i polsi ed una scarsa propensione del governo a colpire gli evasori fiscali, per reperire i soldi si profilano tagli alla spesa pubblica.

Viene prospettata l’ipotesi di distrarre le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, destinati per l’80% al Meridione ed il 20% al Centro-Nord, a favore del riarmo. Se ciò fosse, non solo il Meridione, privo di infrastrutture moderne e quasi inesistenti diritti di cittadinanza, ma pure l’area settentrionale andrebbe in sofferenza senza l’apporto del FSC. I giornalisti dei media nazionali e della TV di Stato, in modo acritico scrivono del riarmo senza analizzare le ricadute socio-economiche dovute ai tagli alla spesa pubblica che incideranno maggiormente sui meridionali, oppressi dall’emigrazione endemica e dal reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Centro-Nord. Il giornalista dovrebbe operare con etica e obiettività nel rispetto della verità garantendo al cittadino il diritto all’informazione e non solo alla notizia. Pedagogia dell’asservimento al padrone di turno con la narrazione del pericolo futuro privato dall’esame, a tutto tondo, sia dei risvolti positivi che di quelli negativi. In tal modo il cittadino è l’agnello sacrificale al quale è negato il diritto di scegliere con obbiettività e, sotto l’influenza degli eventi drammatici degli ultimi anni, sarà indotto ad accettare, non solo, la riduzione degli spazi di democrazia diretta ma pure tagli al welfare, alla scuola, alla sanità. La democrazia richiede che i giudici siano sottoposti solo alla legge ma anche giornalisti che non siano solo  il megafono del potere.

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Servizio Trasporto Scolastico Anno Scolastico 2025/2026. Aperte le iscrizioni

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Il Comune di Ariano Irpino informa che sono aperte le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 01/08/2025.
Tutte le informazioni sono reperibili nell’allegato avviso pubblico, oltre al relativo modello di domanda da presentare al Comune di Ariano Irpino con le modalità indicate.

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La Provincia di Avellino attiva i canali istituzionali Whatsapp e Telegram

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Il presidente Buonopane: “Puntiamo a migliorare il rapporto con l’utenza” La Provincia di Avellino ha attivato i canali istituzionali Whatsapp e Telegram “Provincia di Avellino”, al fine di migliorare le comunicazioni con l’utenza.

“Abbiamo realizzato questi canali per rispondere a un’esigenza di riduzione della distanza tra palazzo e utente – spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -. Utente che è rappresentato dal libero cittadino, dall’associazione, dall’impresa privata, dagli organi di informazione. Lo stesso vale nel rapporto con ogni altra istituzione. Di qui, la ferma convinzione di sfruttare i media tradizionali e i social media. Lungo questo solco, si muove da tempo l’attività di comunicazione/informazione, registrando apprezzabili riscontri. In tale direzione, si proseguirà con le azioni già programmate. I due canali ufficiali vanno ad aggiungersi alla pagina ufficiale di Facebook ‘Provincia di Avellino’”.

Il presidente Buonopane invita a iscriversi ai canali istituzionali Whatsapp e Telegram.

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