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Cultura Eventi e Spettacolo

Trivellazioni petrolifere: nell’ambito della “Cinezone” proiezione e dibattito sulla scorta dell’esperienza della Basilicata.

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Domani, sabato 17 agosto, alle ore 17, nell’Auditorium Comunale di Ariano Irpino, la “Cinezone”, rassegna culturale dell’Ariano Folk Festival, si occuperà di trivellazioni petrolifere in Irpinia, in particolare guardando all’esperienza sfortunata della vicina Basilicata. Sarà proiettato il documentario: “Pietre, Miracoli e Petrolio”, testimonianza diretta di cosa è avvenuto nella Val d’Agri all’arrivo massiccio delle multinazionali del petrolio. Interverrano Antonio Cripino, inviato del Corriere della Sera e profondo conoscitore della questione, Enzo Vinicio Alliegro, professore alla Federico II di Napoli ed autore di importanti studi sugli impatti socio-economici delle estrazioni petrolifere, ed i rappresentanti del Comitato “No Trivellazioni Petrolifere in Irpinia”, Gianni Venuta e Goffredo Pesiri. Invitate autorità e sindaci del comprensorio. L’Amministrazione comunale, che patrocina l’evento nell’ambito dell’Estate Arianese, e che sin da subito ha manifestato il suo dissenso alle trivellazioni, invita tutta la popolazione a partecipare.

Risale allo scorso anno il rilascio, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, a due società private, la Italmin Exploration srl e la Compagnia Generale Idrocarburi srl (Cogeid), di un permesso esplorativo per la ricerca di idrocarburi in una vasta area territoriale che comprende gran parte della provincia irpina.

La notizia del petrolio in Irpinia non dovrebbe stupire molto perché in fondo, in una terra che produce vini ed oli apprezzati in tutto il mondo, pensare che il terreno possa essere tanto generoso anche nel suo sottosuolo sembra essere quasi naturale. Che il petrolio ci sia – sicuramente di bassa

qualità e costoso da estrarre – è pertanto un fatto verosimile. Ciò che stupisce, invece, è che si decida di andarlo realmente a cercare. Il progetto, infatti, che non è ancora partito poiché in attesa della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) da parte della Regione, prevederebbe trivellazioni

petrolifere in un’area di 700 chilometri quadrati, comprendente 47 Comuni della provincia di Avellino ed uno della provincia di Benevento. Si tratta di un’area ad alta valenza paesaggistica ed agricola, comprendente inoltre importantissime riserve acquifere. La stessa Regione Puglia si è espressa in maniera netta contro le attività petrolifere in Irpinia, proprio perchè metterebbero a rischio le enormi risorse idriche che ogni anno dissetano anche l’intero territorio pugliese.

Si attende quindi un pronunciamento da parte della Regione e si spera che gli organi politici riescano a fermare un progetto tanto scellerato. Bisogna però mobilitarsi in tal senso e manifestare la propria posizione di netto rifiuto ad un simile intervento.

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Attualità

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

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La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

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FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

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Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.

Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.

Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.

Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”

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