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Traffico a Cardito e illuminazione, le soluzioni di Alessandro Ciasullo.

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Sarà inaugurato a breve l’ufficio elettorale di ‘Svolta Popolare’. La sede del gruppo che schiera come candidato a sindaco Alessandro Ciasullo, che continua a incontrare i cittadini arianesi per ascoltare le loro istanze, si trova in via XXV aprile. Nell’ultimo incontro a rione San Pietro, due sono stati i temi affrontati: viabilità a Cardito e illuminazione pubblica insufficiente. 

Così Alessandro Ciasullo: “Nell’incontro ho subito affrontato il tema della viabilità alternativa per aggirare il traffico di via Cardito. L’idea è semplice: ripristinare le strade già esistenti, come la provinciale che collega il comune di Melito a quello di Ariano, e creare piccole bretelle trasversali che possano costituire percorsi alternativi. Questo nell’ottica di rendere più scorrevole il traffico in via Cardito, ma senza penalizzare le tante attività commerciali presenti. Per migliorare la viabilità in quello stesso punto, poi, vogliamo imporre il divieto di inversione attraverso un cordolo fisso centrale, scavalcabile in caso di emergenza. Tale intervento sarà successivo all’introduzione di un’altra rotonda al centro della strada. Per limitare il traffico veicolare nelle ore di punta l’uscita dalla scuola Mancini sarà spostata all’interno del Piano di Zona. Per rendere inoltre più sicuro l’attraversamento della strada per i pedoni, aggiungeremo zone di attraversamento pedonale nei tratti pianeggianti, con dissuasori rialzati e segnaletica luminosa. Creeremo, infine, una piazza ed altre piccole zone verdi attrezzate, in modo da permettere ai bambini della zona di giocare liberamente e alle persone anziane di rilassarsi. Applicheremo interventi simili anche in rione Martiri. Qui creeremo una piccola piazza a forma di teatro che sarà concepita come spazio di aggregazione sociale e risistemeremo le passeggiate laterali alla statale, rivedendo i percorsi pedonali, aggiungendo spazi verdi ed un’alberata sui lati della strada. Saranno aggiunte zone di attraversamento pedonale con dissuasori rialzati e segnaletica luminosa”.

Ciasullo ha poi proseguito con un passaggio sull’illuminazione pubblica. Ecco ciò che ha detto il candidato sindaco di Svolta Popolare:

“Se vogliamo potenziare l’illuminazione pubblica, invece, dobbiamo innanzitutto ridurre i consumi. Raggiungere questo obiettivo è semplice: basta utilizzare e spingere all’utilizzo dell’illuminazione a led. La percentuale di guasti dei prodotti LED è infatti dell’1% ogni 6.000 ore di utilizzo, contro il 10% dell’illuminazione presente nel nostro comune. La durata della vita dei LED va dalle 50.000 alle 100.000 ore e consente quindi un veloce ritorno dell’investimento iniziale”. Ciasullo ha concluso con un passaggio sul fotovoltaico. “Il fotovoltaico esistente, impiantato anni fa su diverse strutture comunali, sarà ulteriormente implementato e, laddove non funzionasse, non sarà un inutile orpello inutilizzato, ma un’efficace fonte di energia rinnovabile “gratuita” a servizio della casa e degli uffici comunali.L’energia verde, infine, non è solo sinonimo di risparmio ma anche di intelligenza. Verranno installati totem per la ricarica delle già attualissime auto elettriche e stalli di biciclette a pedalata assistita nelle principali aree del Centro, di rione Martiri e di Cardito. Ci sarà quindi la possibilità di accedere con la bicicletta in zone del centro dove nessun altro mezzo potrà accedere”.

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Questione Meridionale ed evasione fiscale sono i fantasmi che aleggiano sul voto in Campania

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Il voto del 23 e 24 novembre in Campania metterà a nudo le intenzioni dei partiti e dei singoli candidati alla presidenza. La Campania, insieme al Sud, vive la tremenda sorte di regione ridotta al rango di sorellastra, con le infrastrutture obsolete, la sanità pubblica che arretra rispetto a quella privata accreditata, la migrazione dei giovani in cerca di lavoro. Giovani sradicati dai loro affetti, dalla loro terra, lasciata nelle mani dei vecchi in un malinconico declino senza possibilità di resurrezione. La Campania Felix è un miraggio che abbaglia ma non ristora, il suo presente rimane impigliato nella Questione Meridionale, mai affrontata, mai risolta,sopraffatta dal pregiudizio del popolo del Nord Italia che considera i campani, in particolare i napoletani,fannulloni e nulla facenti aggrappati alle mammelle del Bel Paese mentre cantano e suonano il mandolino. La realtà racconta ben altro, le risorse finanziarie sono dirottate scientemente verso il Centro-Nord, dotato di migliori servizi pubblici applicando il criterio della spesa storica, modalità adattata alle risorse del PNRR. In un momento storico così complesso, nelle regionali del 23 e 24 novembre un ruolo chiave sarà assunto dai candidati meridionalisti-progressisti e unitari presenti nelle liste di Fico Presidente. Il loro contributo con interventi in dibattiti, articoli, saggi e libri ha disvelato il grande imbroglio del Sud “pappone” e dissipatore delle risorse elargite dallo Stato Centrale. I campani vogliono risposte semplici e concrete ailoro bisogni quotidiani, l’agire politico del prossimo governo della Campania dovrà privilegiare l’equità ed il bene comune iniziando a “captare” le risorse finanziarie da coloro che evadono e foraggiano il malaffare e la delinquenza organizzata. Un ruolo incisivo e determinante dovrà essere assunto dalla Campania nella Conferenza Stato-Regioni,organismo che determina le sorti finanziarie della nostra regione e dell’intero Sud nell’ottica di riunificare il Paese. In quella sede, ed in parlamento,dovranno essere sconfitti gli egoismi ed i localismi nati con l’autonomia regionale differenziata, figlia della Questione Meridionale. I problemi della Campania sono ben noti, vanno individuate le risorse finanziarie, scanditi i tempi e le modalità per risolverli, pena lo spopolamento ed il declino socio-culturale ed economico della nostra terra.

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La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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