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Terre di Campania presenta il Calendario 2015 “In Irpinia terra di castelli”

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Non si ferma il lavoro dell’Associazione Culturale Terre di Campania, impegnata, sin dalla sua fondazione, in una continua opera di valorizzazione e promozione del territorio irpino e in particolare dei suoi castelli. Lunedì 22 dicembre, alle ore 10,30, sarà presentata, presso il Circolo della Stampa di Avellino, l’ultima iniziativa tesa proprio a questo particolare obiettivo: il Calendario 2015 “In Irpinia terra di castelli”. Si tratta di un nuovo strumento di divulgazione del ricco patrimonio di siti di incastellamento presenti in provincia di Avellino, che ha lo scopo di portare nelle case di tutti gli amanti del buono e del bello della nostra regione un piccolo pezzo di Irpinia, spesso sconosciuto, ma ricco di storia e di fascino. Sono più di 70, infatti, le rocche e le fortificazioni presenti in molti dei comuni irpini, soprattutto di epoca normanna e longobarda. Questi edifici, giganti di pietra stagliati tra cielo e terra, hanno un lungo passato da raccontare, con i loro assedi, battaglie, storie d’amore e intrighi di corte, che merita di essere conosciuto e raccontato. E proprio questo glorioso passato può diventare l’elemento attorno al quale costruire un nuovo modo di concepire il territorio irpino, trasformando i castelli della provincia di Avellino in risorsa culturale, turistica e sociale della terra che li accoglie. Tracciare un itinerario attraverso i castelli irpini significa concepire, infatti, un percorso destinato a toccare quasi ogni angolo del territorio, presentato attraverso un patrimonio storico-architettonico di enorme valore. IlCalendario 2015 “In Irpinia terra di castelli” racconterà, attraverso le immagini fotografiche di Giuseppe Ottaiano, già autore della Mostra Fotografica “Immagini come appunti di viaggio, castelli e le fortificazioni in provincia di Avellino”, 12 tra questi preziosi giganti di pietra che andranno a comporre un primo, interessante itinerario attraverso le bellezze della provincia, dalla Valle dell’Ufita al Terimio-Cervialto, dal Partenio all’Alta Irpinia, fino al Vallo di Lauro e Baianese. Le successive edizioni saranno dedicate agli altri castelli non inclusi nella prima, tracciando così nuovi percorsi e offrendo, ai fortunati possessori del calendario, la possibilità di compiere un ideale viaggio nella Terra d’Irpinia. Oltre al Calendario 2015 “In Irpinia terra di castelli” l’Associazione Culturale Terre di Campania ha realizzato le seguenti attività tese alla valorizzazione dei castelli irpini:

– Allestimento Mostra Fotografica Itinerante “Immagini come appunti di viaggio, castelli e le fortificazioni in provincia di Avellino” esposta presso prestigiose location a Napoli, Roma, Bari, Casalbore, Aquilonia, Lauro, Flumeri, Giffoni valle Piana, Marigliano, Ariano Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi.

– Redazione e stampa libro-guida “Immagini come appunti di viaggio, castelli e le fortificazioni in provincia di Avellino”

– Allestimento “Museo dei Castelli. Percorso didattico-espositivo dei castelli e delle fortificazioni in provincia di Avellino” presso la Torre Normanna di Casalbore (AV)

– Collaborazioni con enti e istituzioni per la realizzazione di pubblicazioni e attività di promozione territoriale

L’impaginazione grafica del Calendario 2015 “In Irpinia terra di castelli” è stata curata dall’Agenzia di Comunicazione SEMA di Marigliano, mentre la stampa è stata realizzata con il contributo della tipografia Azzurra Comunicazione di Nusco. L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio Morale della Provincia di Avellino.

 

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Attualità

Venticano-Ultimo giorno tra gli stand della Campionaria

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Ciarcia: «Grande partecipazione»

Venticano, 28 aprile 2024 –  Si conclude oggi la 45esima edizione della Fiera Campionaria di Venticano, un evento che per cinque giorni ha trasformato il comune in un vivace crocevia di cultura, commercio e innovazione. Migliaia di visitatori, provenienti da tutta la regione e oltre, hanno percorso gli stand espositivi, rinnovando l’appuntamento con una delle manifestazioni più attese e storicamente ricche della Campania.

Emanuela Ciarcia, Presidente della Pro Loco Venticanese che ha organizzato l’evento, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’edizione 2024: «Siamo estremamente contenti di come si è svolta questa edizione della Fiera Campionaria. Ogni anno, il nostro obiettivo è quello di superare le aspettative, portando novità e confermando la tradizione. Quest’anno, con più di 200 espositori e un programma ricco di eventi collaterali, abbiamo offerto una piattaforma eccezionale per le aziende locali e non solo, consolidando il ruolo di Venticano come centro di scambio culturale e commerciale».

La Fiera di quest’anno ha visto una significativa partecipazione, con stand dedicati all’agricoltura, all’innovazione tecnologica, all’enogastronomia e all’avicoltura. Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità, con l’introduzione di iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche di consumo responsabile.

«In questi giorni di Fiera, abbiamo avuto l’opportunità di dimostrare che è possibile coniugare tradizione e innovazione, offrendo al tempo stesso un’esperienza attraente per ogni tipo di pubblico», ha aggiunto la Presidente Ciarcia. 

La nostra fiera è un esempio di come eventi di questa scala possano essere un motore di sviluppo economico e culturale, contribuendo significativamente all’attrattività del nostro territorio».

Anche oggi, per la serata finale, spazio alla musica, con il dj set a cura di Cosmo Radio Taurasi.

La Pro Loco Venticanese ringrazia tutti gli sponsor, i partecipanti, gli espositori e i volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante evento. 

Un ringraziamento speciale va alle autorità locali, alle forze dell’ordine e ai servizi di sicurezza, che hanno garantito lo svolgimento della fiera in un clima di serenità e sicurezza.

La Fiera Campionaria di Venticano gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Avellino e del Comune di Venticano e del sostegno di Rubicondo, Bcc Flumeri e Gruppo 1NVPItalia.

La Fiera si svolge nel quartiere fieristico, in via del Foro a Venticano, su una superficie di oltre 30mila metri quadrati

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Attualità

Assegnate ad Ariano Irpino le maglie tricolore medio fondo CSI 2024

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La gara ciclistica nazionale VI° Mediofondo Primavera svoltasi nel giorno della festa della liberazione (25cm) ad Ariano Irpino, ha assegnato le maglie tricolori riservate agli atleti CSI nella specialità Mediofondo nazionale 2024.  Celestino Anzivino e tutta la sua associazione Speedrow Team hanno per la sesta volta allestito una manifestazione che poche sul territorio della regione Campania possono ritenersi degne di assegnare le maglie tricolori come quella svoltasi nella comunità arianese, modello da prendere sicuramente ad esempio. Infatti, la manifestazione si è svolta in piena sicurezza e in maniera eccellente grazie anche all’impiego delle  forze dell’ordine a partire dalla Polizia di stato, Carabinieri che hanno garantito la sicurezza dei concorrenti, ai Vigili Urbani locali, Volontari, moto staffette e quattro ambulanze per assistenza medica in gara. Ma andiamo alla cronaca della gara. Al via 292 ciclisti provenienti da ogni regione d’Italia. La partenza è stata data alle ore 9:00 dal rione Martiri, zona Perazzo con partenza e arrivo lungo la statale novanta. I concorrenti hanno affrontato un percorso agonistico di 96 km che si sono dati battaglia lungo gli impegnativi chilometri di gara e 1670 metri di dislivello, resi ancor più impegnativi dal vento e dalla salita di Ciccotonno con pendenza media del 6,5 % e max 25% che hanno dovuto affrontarla per due volte. I ciclisti anno attraversato, oltre ArianoIrpino, Montaguto, Orsara di Puglia, Panni,  Monteleone Di Puglia, Savignano Irpino Ciccotonno, Difesa Grande. Per la classifica generale assoluta Mediofondo il primo tagliare il traguardo è stato Marco Larossa (LarossaTeam) che ha preceduto Matteo Rotondi (Murolo Vincenzo Elefante SL2) , terzo posto per Chiriacò(Autoricambi Marrone). Tra le donne sul gradino più alto del podio Rossella Diezzo (Barracuda Bike Cycling Team), piazza d’onore per Lidia Principi . terzo gradino del podio per Emanuela Sampaolesi (Team Go Fast), quartaCinzia Zacconi (new Mario Pupilli), quinto posto per l’atripaldese Annalisa Albanese del team Eco Evolution Bike. Al termine della classifica finale risultato vincitore della maglia di campione nazionale mediofondo CSI 2024 nella rispettiva categoria i seguenti atleti:

Junior Sport Macchione Francesco (Brasciwood); Elite Sport: Prencipe Domenico (Cicli Spano Spontino); Master 1: Larossa Marco (Team Larossa); Master 2: Giangregorio Felice (Dama Project);

Master 3: Giannuzzi Antonio (Tekno Bike Putignano); Master 4: Navedoro Giuseppe (Team Larossa); Master 5: Pastore Mario (Murolo Vincenzo Elefante SL2); Master 6: Monaco Alfonso (Team Falco); Master 7: Catapano Fabrizio (New Daunia Cycling); Master 8: Ritota Carlo Bartolomeo (Molise Ricambi); MW1: Albanese Annalisa (Eco Evolution Bike);
MW2: Zacconi Cinzia (New Mario Pupilli);
MW3: Sampaolesi Emanuela (Team Go Fast). 

I new vincitori nazionali sono stati premiati con la maglia  tricolore da Biagio Nicola Saccoccio responsabile della Commissione Tecnica Nazionale Ciclismo e Enrico Pellino presidente del Comitato CSI Campania.  La manifestazione si è conclusa con un ricco pasta party per gli atleti e famigliari al seguito.

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Attualità

W il 25 aprile, W la Costituzione

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IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.

Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.

La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze

Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione

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