Mettiti in comunicazione con noi

Primo Piano

Tennis – Ancora vittorie per le squadre under della Tartaruga.

Pubblicato

-

Ancora vittorie per le squadre under nei campionati a squadre regionali Fit. Nell’under 12 maschile le giovani promesse del tennis arianese hanno superato per 2-1 lo Sporting Tennis Team di Mercogliano. Guglielmo Bruno classificato 4.3 ha lasciato un solo gioco al malcapitato avversario, Claudio Pagano, 6-1/6-0 il risultato finale. Nel secondo incontro l’Avellinese Simone Giannattasio si imponeva al locale Angelo Colella sempre per 6-1/6-0.

Nel decisivo doppio la coppia della Tartaruga composta da Bruno Guglielmo – Iuorio Antonio Luigi superava splendidamente Pagano e Giannattasio  per 6-2/6-2. Purtroppo, per la differenza di incontri vinti, la squadra del Maestro Pio Mascolini non accede alla fase a tabellone.
Vittoria e qualificazione al turno successivo per la squadra maschile under 14. La coppia composta da Gelsomino Casale e Francesco Cicchetti, causa l’assenza della squadra avversaria del TC Benevento, si è vista attribuire a tavolino la vittoria per 3-0.
Unico impegno per le squadre della Tartaruga nella settimana di Pasqua, quello dell’under 16 maschile già qualificato che martedì prossimo sarà ospite a Mercogliano dello Sporting Tennis Team.
Precisa ed efficiente la direzione delle gare casalinghe affidata al Fup Provinciale Carlo La Terra.  
Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Anche un film può aiutare a riconoscere un narcisista per liberarsene                                                                                                                                                                   

Pubblicato

-

Entusiasta delle sue radici arianesi, il regista e attore britannico Raffaello Degruttola, ha ringraziato i suoi parenti e la sua Ariano per l’accoglienza riservata al cast di rilievo che lo ha accompagnato, e al suo film. Un film – ha rivelato -, volto a stimolare riflessioni.

A chi non è capitato di imbattersi in un narcisista, foss’anche per poco tempo, magari senza riconoscerlo immediatamente o peggio, invece, lasciandosi coinvolgere in una relazione per poi pentirsene e fare enormi sforzi per liberarsene? Il narcisista è una figura subdola, molto più diffusa di quanto si pensi. Si presenta spesso sotto “mentite spoglie”: inizialmente piacevole, accattivante, persino accondiscendente con il partner, di cui si impegna a scoprire i punti deboli, per farne poi i suoi punti di forza e ribaltarglieli contro. Impegnato a superare le proprie insicurezze, in primis quella di sentirsi accettato, paradossalmente, il narcisista si presenta come una persona sicura di sé e rassicurante. È un abile manipolatore che vive la relazione in maniera disfunzionale, centrato su se stesso, piuttosto che sull’altro. Non riesce ad amare e rapportarsi all’altro in modo sano, poiché il suo bisogno di essere ammirato e amato, prevale sull’empatia e sulla capacità di connettersi realmente con l’altro. All’inizio di una relazione può persino idealizzare il partner, vedendolo come perfetto e desiderabile, ma in seguito, una volta acquisita sicurezza, comincerà a criticarlo e sminuirlo per evidenziare la propria superiorità. In questo atteggiamento rientrerà anche il controllo dell’altro con ogni mezzo, per garantirsi di essere l’unico al centro della sua attenzione. Amare un narcisista (To love a narcissist), presentato in anteprima nazionale all’Ariano International Film Festival, è un film che ruota proprio sulla tematica del narcisismo. La storia è quella di un uomo e una donna, Roberto e Charlotte, entrambi divorziati da poco e con figli, che pur tra insicurezze e riluttanze reciproche, iniziano una relazione sentimentale. Emergeranno presto difficoltà, causate soprattutto dal carattere dell’uomo, che pretende di controllare ogni cosa di lei, comprese le insignificanti avventure sessuali passate, che non riesce ad accettare perché lo rendono insicuro. Non sa se si possa fidare di lei e più di tutto, della sua fedeltà. Vuol sentirsi al centro della sua vita e mal tollera che lei abbia un passato, sebbene risalente a prima del loro incontro, né tantomeno che abbia possibili corteggiatori: è ossessionato di non essere l’unico interesse di Charlotte, che a sua volta mal sopporta gli atteggiamenti oppressivi e la misoginia del compagno. Essere innamorati non sarà il passpartout per superare le difficoltà, che li condurranno persino a consultare una psicanalista: invano. Perché la protagonista, a ben vedere affetta a sua volta da un po’ di narcisismo, ritrovi la serenità, riprendendo in mano le redini della sua vita, non resta che un unico, inevitabile epilogo.                                                                                                                                                                     

Così Raffaello Degruttola, attore protagonista e regista, al suo terzo film, da Londra ad Ariano Irpino, per onorare le sue origini (i suoi genitori emigrarono nel Regno Unito negli anni Settanta): “Ho realizzato questo film per stimolare una riflessione. Quando una coppia non funziona, ma rimane ugualmente insieme, forse qualcosa non va in entrambi. Che cosa fa rimanere insieme due persone che non dovrebbero? Questo film ha uno scopo catartico, per capire e per capirmi, poiché anche a me è accaduto di stare in un rapporto problematico e mi sono chiesto se anch’io non fossi narcisista”. Linsdaey Marshal, protagonista femminile, ha rivelato come molti, vedendo il film, si accorgano, scoprendolo anche con un certo stupore, di essere stati con un narcisista. “È indubbio, che in ognuno di noi ci sia un po’ di narcisismo – ha aggiunto – che se espresso in forma moderata, può essere considerato positivo per l’autostima, ma se diviene l’elemento predominante, allora sfocia nel patologico, è una vera e propria malattia da curare”. Presenti l’altro attore, coprotagonista (nel film è l’ex marito di Charlotte), Stephen Campbell Moore (interprete in Downton Abbey e di molti film, tra cui Freud – l’ultima analisi) e Sadie Frost, attrice (Dracula di Francis Ford Coppola), in questo caso, coinvolta come produttrice, moderati dall’abile “maestro di cerimonie”, Antonio Perna.             Il film è stato girato a Londra, in parte anche presso le case dei protagonisti e in Italia, sul Lago di Garda e a Verona. Il cast nell’esprimere parole di apprezzamento per Ariano, ha rivelato di aver particolarmente gradito, oltre alla cucina, l’ottimo vino assaggiato.

Continua a leggere

Attualità

Viabilità- Modifiche temporanee alla circolazione stradale in via Calvario

Pubblicato

-

Si informa la cittadinanza che, in esecuzione dell’Ordinanza Dirigenziale n. 40 del 1° agosto 2025, sono disposte le seguenti modifiche alla viabilità:

1. Revoca delle precedenti ordinanze dirigenziali indicate in premessa, in quanto in contrasto con il presente provvedimento;

2. Dal 2 al 9 agosto 2025, sarà istituito temporaneamente il doppio senso di circolazione in via Calvario, nel tratto compreso tra via Mancini e l’uscita del parcheggio “Silos Calvario”. Nello stesso tratto, sarà inoltre vietata la fermata su entrambi i lati della carreggiata;

3. A partire dal 10 agosto 2025, sarà ripristinata la circolazione veicolare secondo la disciplina previgente, come di seguito specificato:
Senso unico di marcia lungo Piazza Franza – via Calvario, in direzione Piazza Plebiscito;
Senso unico di circolazione lungo via Marconi e Prolungamento, in direzione Piazza Garibaldi.

Continua a leggere

Comune

Disinfestazione adulticida sul territorio comunale 

Pubblicato

-

Il giorno 04/08/2025 alle ore 03:30 verrà effettuato il quarto intervento di disinfestazione adulticida nell’ambito degli interventi di sanificazione ambientale da parte della ditta specializzata (Sirio Ambiente & Consulting srl) di concerto con l’ASL e con la collaborazione del personale del Comune di Ariano Irpino. Il trattamento di disinfestazione è mirato all’eliminazione degli insetti adulti, in particolare delle zanzare, per prevenire la loro riproduzione e diffusione. 

Continua a leggere
Advertisement

Più letti