Cronaca
Sorpresi in auto con mezzo chilo di hashish: arrestati due extracomunitari.

A seguito di attività info-investigativa, svolta dall’ufficio di Polizia Giudiziaria della Sottosezione Polizia Stradale di Grottaminarda, dirette dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Avellino V.Q.Agg. Dr. Salvatore IMPARATO e sotto il coordinamento del Comandante Sost. Comm. STANCO Antonio Rosario, gli investigatori venivano a conoscenza che negli ultimi mesi vi era stato un notevole incremento del consumo di “fumo” hashish tra i giovani grottesi.
La fiorente attività di spaccio di sostanza stupefacente con cadenza settimanale veniva approvvigionata da corrieri viaggianti a bordo di autovettura di grossa cilindrata, di colore scuro, condotta da extracomunitari del nord-africa. Partendo da questa circostanziata notizia gli scriventi ponevano in essere una mirata attività di screening delle vetture di grossa cilindrata che transitavano sull’autostrada, in particolare veniva attenzionato il traffico veicolare in transito al casello autostradale di Grottaminarda.
Dopo aver visionato ore e ore di video registrati dalle telecamere installate sulla barriera, avevamo modo di appurare che un’autovettura Audi A/4 di colore nero, usciva al casello soprattutto il giorno di sabato nella fascia oraria del primo pomeriggio.
Sulla scorta di tali elementi gli investigatori, ai fini del perseguimento dei sopracitati obiettivi, predisponevano un articolato servizio di controllo sul territorio al fine di contrastarne il traffico. Alla luce di quanto anzi detto, personale della Sottosezione Polizia Stradale di Grottaminarda, verso le ore 14.50 del 16 marzo 2013, intercettavano all’altezza dell’area di servizio Mirabella Sud dell’A/16, versante da Napoli a Bari, un’autovettura di grossa cilindrata di colore scuro del tipo Audi A/4 con due persone a bordo apparentemente extracomunitari, che veniva seguita ed alle successive ore 15.00 fermata e controllata davanti al casello autostradale di Grottaminarda. Dal primo controllo sommario al veicolo e ai due occupanti, che assumevano un atteggiamento ansioso e nervoso, si appurava che i due trasportavano un manico di ascia della lunghezza di cm 68, e nr. 19 paia di scarpe di una nota griffe.
Ma gli Operatori della Polizia Stradale non lasciandosi ingannare dal rinvenimento dal materiale trasportato dai due molto probabilmente per eludere un controllo più approfondito che avrebbe portato alla scoperta del vero carico illecito, effettuavano un controllo più accurato sia sulle persone sia sul veicolo fermato. Tale attività di ricerca dava le sue proficue risultanze, infatti, si rinvenivano ben occultati all’interno dell’autovettura cinque panetti di hashish, del peso complessivo di 494,17 grammi che una volta tagliati, avrebbero fruttato la somma di circa 5.000 euro.
L’attività veniva coordinata dal P.M. di turno Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ariano Irpino Dott. Arturo DE STEFANO, il quale disponeva di associare i du
Attualità
Spara al drone del vicino, ritirato porto d’armi a un 37enne

I poliziotti del Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Ariano Irpino hanno dato esecuzione a provvedimento di revoca del Questore di Avellino della licenza di porto di fucile uso caccia ad un cittadino arianese trentasettenne precedentemente denunciato all’Autorità giudiziaria per accensioni ed esplosioni pericolose. Il predetto, infastidito dalla presenza, aveva esploso un colpo di fucile contro un drone in volo appartenente ad un vicino di casa che faceva intervenire le forze dell’ordine determinando il sequestro dell’arma utilizzata per l’abbattimento del velivolo e il ritiro cautelare delle restanti armi ai sensi dell’art.39 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento questorile di revoca del titolo autorizzatorio consegue ad un evidente giudizio negativo in termini di prognosi sull’affidabilità in materia di armi ed è finalizzato principalmente alla prevenzione di ogni possibile abuso o uso distorto che possa compromettere l’incolumità delle persone. L’attenzione della Questura resta sempre alta circa la verifica dei requisiti dei detentori di armi nonchè sulla corretta custodia ed uso di quest’ultime e sui relativi titoli di polizia, effettuando regolarmente controlli in Città e in Provincia tramite i Commissariati di pubblica Sicurezza distaccati.
Attualità
Auto in fiamme in pieno centro storico

Auto in fiamme lungo la centralissima via Tranesi di Ariano. Una Mini Countryman è stata avvolta dalle fiamme, probabilmente a causa di un corto circuito, ed è stata danneggiata nella parte anteriore, per fortuna senza conseguenze per persone o altre autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda, insieme alla polizia municipale ed ai carabinieri delle locali stazioni.
Attualità
80enne scambia operai per ladri e spara con il fucile

Un uomo di 80 anni è stato arrestato ad Ariano Irpino,per detenzione di arma clandestina e denunciato, insieme al figlio, per esplosioni pericolose e porto abusivo di armi. Nella notte del 13 maggio scorso, a seguito di intervento tecnico di due operai dell’Enel, avvenuto in contrada Cardito del comune di Ariano Irpino per un guasto sulla linea elettrica, un’auto con a bordo due persone si avvicinava loro esplodendo un colpo di fucile in aria, facendo sporgere le canne dal finestrino. La descrizione degli individui e dell’auto permetteva alle pattuglie della Polizia di Stato intervenute di verificare e rinvenire alle prime ore del mattino, dopo un’incessante ricerca nella zona, l’auto indicata parcheggiata vicino l’abitazione di una persona anziana che, agli atti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, risultava possessore di alcuni fucili regolarmente denunciati. Si procedeva, pertanto, ad un controllo presso l’abitazione dove risultava dimorante anche il figlio quarantacinquenne e si rinveniva uno dei fucili dichiarati ancora odorante della combustione dovuta a recente esplosione.
Durante il controllo di polizia, inoltre, in una pertinenza dell’abitazione veniva rinvenuto un manufatto artigianale clandestino composto da un basamento a tre piedi di sostegno in legno con al di sopra fissata una canna di fucile, senza numero di matricola e con all’interno ancora una cartuccia a palle inesplosa. Il meccanismo artigianale in ferro montato all’estremità posteriore del manufatto e della relativa canna ne consentiva la percussione e lo sparo della cartuccia.
Pertanto l’anziano veniva tratto in arresto per detenzione di arma clandestina e denunciato, unitamente al figlio, per interruzione di pubblico servizio, accensioni ed esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.
Le attività sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento ed il Gip presso il Tribunale di Benevento, ritenendo sussistenti i gravi indizi per il reato di detenzione di arma clandestina, convalidava l’arresto non disponendo misure cautelari a carico dell’anziano.
Le contestazioni sono allo stato provvisorie e la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà accertata solo all’esito del giudizio definitivo.
La Polizia di Stato invita, in ogni caso, tutti i cittadini ad allertare immediatamente le Forze dell’Ordine tramite il numero unico d’emergenza in caso di avvistamento di persone ed auto sospette al fine di scongiurare situazioni di pericolo per la propria ed altrui incolumità.
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