In mattinata presso il Comune di Ariano il Commissario Dott.ssa Nuzzolo ha fatto il punto con le Associazioni di Categoria in merito all’imminente completamento della procedura di definizione del nuovo mercato settimanale.

La Confesercenti ha registrato con soddisfazione la definitiva collocazione del mercato nella medesima zona nella quale si è svolto fino ad oggi. I timori che il mercato settimanale potesse essere trasferito in un’altra zona della Città, ritenuta non idonea, erano stati forti ed avevano impegnato le varie Associazioni a trovare una soluzione di concerto con il Commissario.

Il Commissario Nuzzolo ha quindi accolto le istanze avanzate all’unanimità da tutte le Associazioni a suo tempo convocate per la consultazione ed ha prontamente impegnato i responsabili dei vari uffici nella definizione dettagliata della nuova planimetria, con la collocazione dei 106 “posteggi” per i rispettivi titolari. Planimetria che dovrebbe essere disponibile in rete, sul sito del Comune di Ariano, per tutti gli interessati.

Nel progettare la nuova dislocazione e la previsione dei singoli spazi gli uffici comunali hanno dovuto tener conto delle numerose prescrizioni e normative di legge in materia di sicurezza pubblica e protezione civile, come ha tenuto a precisare la Dott.ssa Nuzzolo.

Non solo questa esigenza, come è stato assicurato dai funzionari del Comune, è stata soddisfatta come era d’obbligo, ma la nuova planimetria contiene anche numerosi accorgimenti che migliorano e rendono più “commerciali” i singoli spazi a disposizione degli operatori che potranno utilizzare, ove lo ritengano opportuno, di un maggior numero di metri quadri per le proprie attrezzature e l’esposizione e vendita dei rispettivi prodotti.

Per ottenere questo duplice risultato (rispetto delle norme di sicurezza e miglioramento degli spazi commerciali) si è dovuto “allungare” leggermente il percorso del mercato lungo Via Nazionale. Si valuterà nel corso della scelta dei “posteggi” da parte degli operatori (che avverrà a breve) se vi sarà margine o vi saranno le condizioni per intervenire anche su qest’ultimo aspetto (“lunghezza” del percorso”) e, soprattutto, se ve ne sarà la necessità.