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Sardine d’Irpinia “Il rilancio del mezzogiorno non è una priorità”

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La Sardine d’Irpinia esprimono preoccupazione per i criteri scelti dal governo Draghi per la ripartizione dei fondi del piano Next Generation EU da destinare al Mezzogiorno.

Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) solo il 40% delle risorse è stanziato per gli investimenti al Sud, una cifra che non tiene conto dei criteri scelti dall’Unione Europea per la distribuzione delle risorse ai vari Stati membri. Proprio a causa del gap infrastrutturale presente e della problematica legata all’alto tasso di disoccupazione, collegato ad un basso reddito pro capite, avevano permesso all’Italia di portare a casa il 28% delle risorse complessive, risultando essere la nazione che beneficerà maggiormente del c.d. Recovery Fund.

Uno degli obiettivi principali dell’Europa è dotare le aree più depresse del continente delle infrastrutture necessarie per lo sviluppo e questi fondi servono per colmare queste carenze.

Non c’è bisogno di un’analisi approfondita per ricordare di come al Sud manchino le infrastrutture minime che colleghino le aree interne ai capoluoghi di città, di come manchi una rete di medicina territoriale capillare e di come siano profonde le disparità sociali con il resto della nazione. 

L’ammanco di circa 60 miliardi di euro è un grave smacco ad un intero territorio che guardava con fiducia al PNRR come volano per la tanto attesa ripresa economica ma è anche la dimostrazione dello scarso peso politico che i rappresentanti del nostro territorio hanno in Parlamento. La crisi di governo, innescata da coloro che hanno preferito guardare con priorità al proprio tornaconto politico, ha fatto perdere tempo prezioso per quella che poteva essere una discussione collettiva sui criteri di investimento scelti.

È molto grave che un documento così importante sia presentato al Parlamento solo nella giornata odierna, a 4 giorni dalla scadenza imposta dall’Europa, perché ciò costringe a subire passivamente scelte operate dall’alto. Scelte operate da chi continua a preferire un’Italia a due velocità. 

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Ad Ariano Irpino  un dibattito  su “La Scuola e la Bussola”

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Venerdì 3maggio 2024 ore 17,30 al Palazzo degli Uffici.

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino ha organizzato per  domani, venerdì 3 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenza del Palazzo degli Uffici,  un dibattito pubblico sui confini e gli orizzonti della libertà di insegnamento, dal titolo “La Scuola e la Bussola”.

Dopo i saluti del Sindaco Enrico Franza, introdurrà i lavori l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Grazia Vallone.

Il dibattito proseguirà con  il dirigente Scolastico prof. Franco Di Cecilia e la psicoterapeuta dott.ssa Flavia Morra.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Raccolta Oli Esausti  7, 8, 9 maggio 2024

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Si informa la cittadinanza che  nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2024, verrà effettuato il ritiro a domicilio degli Oli Vegetali esausti, di provenienza domestica, con il seguente calendario:

martedì 7 maggio nelle strade del Centro Storico

mercoledì 8 maggio nelle strade del Rione Martiri

giovedì 9 maggio nelle strade del Rione Cardito.

I cittadini sono invitati a lasciare, entro le ore 7,30 del giorno stabilito, la tanichetta piena o altro contenitore in modo visibile sulla strada in corrispondenza delle proprie abitazioni. Gli operatori passeranno per il ritiro dell’olio esausto e lasceranno la tanichetta svuotata nello stesso posto, in modo da poter riutilizzare il contenitore.

Il Servizio è a costo zero, ed è effettuato dalla Società Ecopan.

Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero 3491468687.

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Spostamento corso di laurea in infermieristica, Alaia (IV):”Un altro ingiustificato colpo alle aree interne”

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Il Presidente della Commissione Sanità della Campania: “Pronti ad intervenire ufficialmente per scongiurare un intollerabile scippo ai danni dell’Irpinia”.

Napoli, 1 mag – “Se si dovesse davvero concretizzare lo spostamento del corso di laurea in scienze infermieristiche attivato dall’Università Vanvitelli da Grottaminarda a Caivano ci troveremmo dinanzi ad un altro ingiustificato e inaccettabile colpo inferto alle aree interne della Campania. Già nelle prossime ore, convocherò la Commissione Sanità affinché coinvolga ufficialmente tutti i livelli istituzionali al fine di bloccare questo inaccettabile scippo ai danni dell’Irpinia.” È quanto dichiara in una nota il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Vincenzo Alaia.

“L’amministrazione comunale dí Grottaminarda- prosegue il consigliere del Gruppo Italia Viva – ha investito risorse importanti al fine di attrezzare al meglio il polo che fin qui ha ospitato il corso di laurea in infermieristica. Una scelta finalizzata anche ad evitare che le nostre aree interne subiscano quello spopolamento che il Governo centrale dice di voler combattere.”

“La scelta di spostare il corso di laurea a Caivano va, invece, in una direzione esattamente opposta e rischia di impoverire non solo l’area dell’Ufita, ma l’intera provincia di Avellino. Faccio appello al Rettore dell’Università ‘Vanvitelli’ e al Ministro dell’Università Bernini, affinché considerino con attenzione le ragioni delle comunità irpine interessate da questa decisione. Per quanto mi riguarda, mi batterò in ogni sede affinché questa eventualità venga scongiurata: gli amministratori e i giovani irpini possono contare sul mio convinto supporto.” 

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