Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Salviamo”Aequum Tuticum”.

Pubblicato

-

Il “Living Lab Irpino” si fa promotore, in collaborazione con l’Istituto Superiore “Bruno-Dorso” di Ariano Irpino di un’iniziativa atta al “salvataggio” del sito archeologico di Aequum Tuticum, bene artistico e culturale prezioso per tutta la popolazione irpina.

I giovani allievi dell’indirizzo artistico hanno visitato il sito e hanno potuto constatare lo stato di abbandono e di degrado in cui versano i resti archeologici. La struttura metallica che doveva proteggere gli scavi dalle intemperie è completamente crollata sotto il peso delle nevicate dell’anno scorso e non vi è più protezione per i mosaici le cui tessere sono sparse sul terreno.

La proposta concreta del Living Lab Irpino è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica e le Amministrazioni locali affinché si effettui una giusta ricognizione del luogo e si proceda, nel più breve tempo possibile, a redigere un progetto di tutela e riqualificazione dell’area archeologica.

Breve storia:

Appunti di viaggio di un “Grand Tour”
Nel 1778 quattro olandesi, Willem Carl Dierkens e Willem Hendrik Nieuwerkerke, a cui si aggiungono Nicolaas Ten Hove e Nathaniel Thornbury che soggiornavano a Roma, si recano in Sicilia attraversando l’Italia meridionale e la Puglia…li accompagna il pittore Louis Ducros che Ten Hove aveva ingaggiato con l’incarico di fissare su tela i momenti salienti del viaggio: Il 20 aprile 1778… abbiamo deciso di passare la giornata ad Ariano…in un primo momento abbiamo creduto che il paese avrebbe potuto essere l’ Aequum Tuticum di cui parla Orazio, ma l’oste ci assicurò che in Ariano c’erano molte sorgenti d’acqua cosa che capovolse le nostre congetture in proposito…In località S. Eleuterio, si trovano le rovine hirpine, romane e medioevali di Aequum Tuticum, risalenti al VI secolo a.C. In questo sito sono stati ritrovati i resti di un edificio termale, di abitazioni ed iscrizioni latine di età imperiale, di una villa tardo-antica ed, infine, di un insediamento abitativo medioevale. I reperti archeologici ritrovati ad Ariano Irpino e Casalbore (maschere, terracotte figurate, fibule di bronzo, pezzi di statuette) si possono ammirare presso il Museo archeologico di Ariano Irpino, ospitato nel Palazzo Anzani. I resti archeologici di località S. Eleuterio sono stati individuati come centro antico (vicus), identificato con Aequum Tuticum, ricordato dalle fonti antiche come nodo viario sulla via Traiana e, successivamente, sulla Herculea.

E’ forse questo il “rispetto” e la “cura” che dovremmo avere per un luogo che è citato da Orazio nella quinta satira, scritta nel 35 A. C., dove l’autore narra il viaggio che ha compiuto da Roma a Brindisi; satira conosciuta da quattro Olandesi che nel 1774 in un “Grand Tour” raccontano il passaggio per Ariano sulle tracce di Aequum Tuticum ?

Possiamo permettere che l’incuria e la poca oculatezza facciano diventare questo sito archeologico un cumulo di macerie abbandonate? Metti una firma per questa petizione, il living lab e i ragazzi del Bruno-Dorso meritano un aiuto in questa iniziativa.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata sul sito del Living Lab Irpino: http://www.livinglabirpino.it/page18.html

Firma qui la petizione

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Convegno ad Ariano: “Aequum Tuticum, Crocevia del Sud”

Pubblicato

-

Le associazioni Amici del Museo di Ariano Irpino, Circoli Culturali “Pasquale Ciccone” e “Arnanah”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino, organizzano il convegno dal titolo “Aequum Tuticum, crocevia del Sud”, che si svolgerà venerdì 26 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Villa Kristall ad Ariano Irpino. L’incontro si propone di approfondire, in una prospettiva scientifica, il ruolo strategico dell’antico sito di Aequum Tuticum quale snodo fondamentale della viabilità antica, evidenziando l’importanza storica e le prospettive di valorizzazione.

Saluti istituzionali:

Enrico Franza, Sindaco di Ariano Irpino

S. E. Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi Ariano-Lacedonia

Relatori:

Ing. Gerardo Troncone – Presidente Gruppo Archeologico Irpino Sulle orme di Orazio. La viabilità del centro sud negli antichi itinerari

Prof. Giuseppe Ceraudo – Professore ordinario di topografia antica presso l’Università del Salento La Via Traiana in Irpinia: un Patrimonio per l’Umanità

Prof.ssa Veronica Ferrari – Professore associato di aerotopografia archeologica presso l’Università del Salento Aequum Tuticum, un vicus crocevia di strade: le attività di ricerca Unisalento

Prof. Giuseppe Camodeca – Già Professore ordinario di Storia Romana ed Epigrafia Latina presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” La documentazione epigrafica di Aequum Tuticum, vicus di Beneventum

Dott. Lorenzo Mancini – Funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP Salerno e Avellino L’azione della SABAP SA-AV nel territorio di Ariano Irpino fra tutela, valorizzazione e pianificazione. Interventi e prospettive.

Moderatrice

D.ssa Ida Gennarelli, Archeologa già Ministero della Cultura Il convegno si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione volto a promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Irpinia e dell’antico vicus di Aequum Tuticum, con l’intento di sollecitare le attività di recupero e di valorizzazione dell’attuale sito.

Continua a leggere

Attualità

Il futuro di Alto Calore Servizi al centro di un confronto tra i presidenti delle Province di Avellino e Benevento

Pubblicato

-

Unità di intenti per la gestione della società. Il futuro dell’Alto Calore Servizi al centro di un confronto che si è tenuto oggi tra il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, e il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Dall’incontro sono emerse la volontà e la determinazione comune di superare la fase di impasse che si registra per la società, tenendo fuori le questioni politiche dalle decisioni concernenti la gestione di Alto Calore Servizi. E ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori che possano permettere di ridurre i disagi all’utenza e di consentire di accelerare sul piano di ammodernamento delle reti, tenendo ben presenti i parametriprevisti dal concordato.

I presidenti Buonopane e Lombardi lanciano un appello all’unità e a fare sintesi sugli obiettivi, per evitare in questa fase dannose divisioni. Condividono, inoltre, la necessità che il management della società conservi un ruolo prettamente tecnico, tenendosi ben distante da ruoli e discussioni partitiche che sono appannaggio dei sindaci-soci, i quali si trovano ad affrontare quotidianamente le giuste rimostranze delle comunità costrette praticamente ogni giorno a sopportare disservizi per l’approvvigionamento idrico.

Continua a leggere

Attualità

Gaza, Castellone (M5S): “Netanyahu compie il passo finale. Abbiamo toccato uno dei punti più bassi della storia moderna.

Pubblicato

-

“Mentre il mondo continua a discutere sui termini lessicali da utilizzare per definire questo abominio, Netanyahu compie il passo finale: stanotte l’esercito israeliano è entrato a Gaza per raderla al suolo.” così la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone (M5S) sui suoi social. “Le poche fonti dalla Striscia parlano di carri armati in ingresso a Gaza City e raid aerei che, come sempre, non risparmiano i civili e le poche costruzioni ancora in piedi. A nulla servono le piazze piene di centinaia di migliaia di cittadini in tutto il mondo, a nulla serve il coraggio eroico della Global Sumud Flotilla che sta provando a raggiungere Gaza via mare per aprire un varco umanitario. A nulla servono le denunce che facciamo nelle aule parlamentari. Il passo finale si sta compiendo. A Gaza l’umanità ha toccato uno dei punti più bassi della storia moderna. E non c’è da offendersi se si dice che siamo tutti complici. Tutti noi che abbiamo assistito inermi a questa tragedia. Il mio cuore è con le centinaia di migliaia di palestinesi che hanno deciso di restare nella loro terra perché non c’è altro luogo in cui possano sentirsi a casa e con le famiglie degli ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas e rischiano di essere utilizzati come scudi.”

Continua a leggere
Advertisement

Più letti