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Cronaca

Rissa ad Ariano in una partita di calcio a 5 del campionato di serie D.

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Nell’ultima giornata di campionato di calcio a 5 nella serie D maschile si sono affrontate ad Ariano Irpino nel Polivalente di rione Cardito le squadre della Gioventu’ Calcio Ariano e l’Asd Città di Mercogliano. L’incontro è filato via liscio fino a pochi minuti dal termine, quando la squadra di casa si trovava in vantaggio per 4 a 2 sugli ospiti i quali nel giro di pochi minuti sono riusciti prima a pareggiare e nei secondi finali addirittura a capovolgere le sorti dell’incontro passando in vantaggio. La partita doveva chiudersi in questo modo ma un intervento abbastanza duro di un giocatore di casa su un avversario ha scatenato la protesta dei giocatori e della panchina che si è riversata sul campo per protestare contro l’intervento. Da questo momento in poi c’è stato il caos con l’arbitro che ha fatto appena in tempo a decretare la fine dell’incontro e con i giocatori in campo che si sono affrontati con spintoni ed è volato anche qualche pugno, ma la cosa piu’ grave sembra sia dovuta al fatto che alcuni sostenitori locali siano riusciti ad entrare in campo e a venire a contatto con i giocatori della squadra ospite ed a farne le spese è stato un tesserato dell’Asd città di Mercogliano che ha dovuto fare ricorso alle visite del nosocomio arianese, dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico con prognosi di dieci giorni. Molto arrabbiato il presidente dell’ASd Città di Mercogliano Salvatore Napolitano che ha dichiarato:” «Se questo è il calcio è meglio stare davanti al camino, sono deluso, amareggiato, sconfortato. Incredibile che per una partita di calcio a 5 si venga minacciati con spranghe e pietre. Non posso rimanere fermo. Chiederemo alla Figc la radiazione di questa società». Da parte sua il presidente della squadra arianese Donato De Cata ha cercato di stemperare gli animi affermando che :”Per motivi personali non ho seguito la gara, non per questo mi estraneo dalle responsabilità che ho in quanto presidente. Voglio porgere le mie più profonde scuse alla società avversaria per l’accaduto, di certo la rimonta avrà acceso gli animi, ma passare ad un’aggressione del genere non ci appartiene. Facciamo tutti dei sacrifici per portare avanti le nostre realtà, non è questo il messaggio che diffondiamo, nè lo Sport che vogliamo fare”. L’accaduto probabilmente avrà strascichi giudiziari dopo il referto medico, oltre alle probabili decisioni del Giudice Sportivo.

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Attualità

Appalti Pubblici in Provincia – Tre funzionari e due imprenditori indagati per corruzione

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Nella mattinata odierna, i militari del Nucleo Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione personale e domiciliare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino, nei confronti di tre funzionari della Provincia di Avellino e di due imprenditori locali. Gli indagati, allo stato delle indagini, sono ritenuti responsabili del reato di corruzione per l’esercizio della funzione in relazione a diversi affidamenti di lavori pubblici. Le attività in corso si inseriscono nel quadro più ampio di iniziative investigative della Procura della Repubblica di Avellino, insieme alla Guardia di Finanza, volte a contrastare la corruzione e a garantire un utilizzo lecito, trasparente ed efficiente dei fondi pubblici nazionali ed europei, a sostegno della crescita produttiva e occupazionale del territorio. Le operazioni investigative si stanno svolgendo presso i domicili degli indagati, gli uffici della Provincia ad essi in uso e le sedi delle società coinvolte. Il Presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha dichiarato: “Non c’e’ preoccupazione, certamente, dispiace che ci possa essere evidentemente qualche attività non legale in seno all’ente. Piena disponibilità a fornire tutte le informazioni e gli atti richiesti da parte della Guardia di Finanza. Sono stato informato questa mattina, dopodiché ho partecipato a questo comitato, non ho altro da aggiungere, c’è un’attività di indagine in corso che riguarda l’ufficio tecnico della Provincia“.

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Attualità

Tragedia ad Ariano, poliziotto si toglie la vita

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Ariano Irpino – Una tragedia ha scosso la comunità arianese e il Commissariato di Polizia del Tricolle. Un giovane agente, in servizio presso il reparto volante, è stato trovato senza vita all’interno di un casolare di campagna alla periferia della città.

A fare la drammatica scoperta è stata la moglie, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco, ma per l’agente non c’era ormai più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione, il poliziotto si sarebbe tolto la vita con la pistola d’ordinanza.

L’uomo era molto stimato all’interno del Commissariato di Ariano Irpino e considerato tra i più attivi del reparto volante. In più occasioni si era distinto per il coraggio e la professionalità dimostrati durante interventi delicati, ricevendo anche apprezzamenti ufficiali.

Sconosciute al momento le ragioni del tragico gesto che restano avvolte nel mistero. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta e disposto gli accertamenti di rito per chiarire la dinamica dei fatti.

La notizia ha destato profondo dolore in città e tra i colleghi, che lo ricordano come persona garbata e professionale nel suo lavoro.

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Attualità

Vandali nella notte devastano il centro storico

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Uno scenario apocalittico quello che questa mattina, alle prime luci del giorno si è presentato agli occhi della città che si risvegliava. Il centro storico offeso da atti vandalici, da gesti folli e anche inconsueti consumati nella notte con fioriere distrutte, segnali stradali abbattuti e finanche il danneggiamento di una casetta in legno. Rabbia e sdegno da parte dei commercianti e residenti del centro storico davanti a queste immagini di violenza gratuita nei confronti della città. Si spera che le telecamere di videosorveglianza possano essere utili per individuare i responsabili.

Foto Mario Generoso Grasso

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