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Riscontro TARSU- Richieste di riesame della deliberazione n. 14 del 14/11/2013.

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In relazione alle richieste di riesame della deliberazione n. 14 del 14/11/2013, si evidenzia che il Comune di Ariano Irpino per il pagamento della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) ha inviato ad ogni cittadino arianese presso la propria abitazione, insieme alla documentazione per il 2013, una nota esplicativa allo scopo di spiegare le ragioni che hanno determinato la riformulazione della Tarsu dettata da esigenze normative e di riequilibrio.

 

L’Ente avvalendosi di una possibilità recentemente stabilita dalla legge, ha scelto di confermare l’applicazione della TARSU, in considerazione dei minori oneri a carico dei contribuenti rispetto alla Tares che sarebbe stata ancor più penalizzante per i cittadini.

 

Tuttavia l’Ente si è trovato difronte ad una scelta estremamente difficile e con limitati margini di manovra a causa dell’aumento dei costi dei RSU, rispetto al 2012, di € 627.000,00 (con delibera della Provincia di Avellino n. 142 del 10/06/2013 l’incremento del costo di conferimento è passato da 130,12 €/t (del triennio 2010 – 2012) a 193,39€/t dell’anno 2013) cui va aggiunto l’aumento di trenta centesimi al metro quadrato (€ 0,30 al mq) dovuti allo Stato e sul quale l’Ente non ha alcun potere di agire (con un aumento per tutti i cittadini di circa il 40 %).

 

Il Comune rispetto ad una situazione di aggravio complessivo del servizio, dovendo necessariamente coprire il 100 % del costo con il gettito TARSU, ha ritenuto di lasciare invariate le tariffe TARSU 2013 e, per una più equa distribuzione del carico fiscale, di recuperare tali aumenti rimodulando la distanza dall’acceso al cassonetto che consente di ottenere la riduzione del 60 % della tariffa (prima previste a 400m) in modo da giustificare il mantenimento di tale riduzione del 60 % solo per quelle abitazioni che trovandosi ad oltre 5 Km dal cassonetto sono effettivamente penalizzate dall’espletamento del servizio.

 

Qualsiasi altra soluzione finalizzata a coprire il totale del gettito Tarsu avrebbe comunque prodotto un aggravio decisamente maggiore andando a penalizzare quella fetta di cittadini (60%) che già paga la tariffa per intero facendosi carico anche delle esenzioni concesse a quella parte di cittadini (circa il 43 %) che usufruisce, dal 1993, della riduzione del 60% (abitando ad oltre 400 metri dal più vicino cassonetto).

 

Dunque un provvedimento di forte impatto sociale dettato, in ogni caso, da esigenze di natura normativa e di riequilibrio, supportato da parere preventivo dei Revisori dei Conti.

 

Per gli ulteriori aspetti di rilievo appare doveroso precisare anche che:

 

1) l’Ente per legge ha dovuto modificare tariffe e regolamenti entro il 30/11/2013 (vedi riferimenti normativi delibera n° 14/2013) con effetti dal 1° gennaio 2013.

 

2) l’aumento di trenta centesimi al metro quadrato, da versarsi obbligatoriamente entro il 31/12/2013, và direttamente alla Stato ed è dallo stesso Stato imposto (su tale importo l’Ente non ha alcun potere di agire).

 

3) l’aumento dei costi, rispetto al 2012, di € 627.000,00 è dovuto quasi esclusivamente (per circa 575.000,00) ad un aumento del costo di conferimento dei RSU in discarica stabilito con delibera della Provincia di Avellino n. 142 del 10/06/2013.

In particolare per l’anno 2012 l’Amministrazione Comunale dovrà corrispondere un conguaglio di Euro 135.731,10 (derivante dall’aumento del costo di conferimento di 21,12€/t), mentre per l’anno 2013 il costo del conferimento è pari a 193,39 €/t con incremento di costo stimato in € 440.000,00. E’ da evidenziare pertanto che l’incremento del costo di conferimento è passato da 130,12 €/t (del triennio 2010 – 2012) a 193,39€/t dell’anno 2013 (delibera della Provincia di Avellino n. 142 del 10/06/2013).

4) l’incremento del costo per il servizio c.d. “porta a porta”, avviato in via sperimentale solo per la zona “Centro Storico” dal 15/10/2013 (la TARSU si applica dal 1° gennaio 2013) sarà comunque quasi completamente compensato dalla riduzione dei costi dovuto all’aumento della quota di differenziata.

 

5) L’accoglimento delle istanze comporterebbe comunque il ricorso ad un aumento generalizzato a carico di tutti i contribuenti del 25 % (cui va aggiunto € 0,30 al mq dovuti allo Stato, con un aumento per tutti i cittadini di circa il 40 %).

 

6) Su 10.067 contribuenti, 4.354 hanno pagato fino al 2012 il 40 % della TARSU in quanto distavano ad oltre 400 metri dal cassonetto (fino al 2006 il 30 %).

 

7) Su richiesta di parere, il Collegio dei Revisori dei Conti con verbale n. 39 del 7/1/2014 prot. n. 323 dell8/1/2014 ha ribadito la legittimità della delibera n. 14/2013 di approvazione della tariffa Tarsu, ritenendo peraltro immotivata la presunta violazione dell’art. 59 comma 2 del DPR 507/93, sollevata da più parti, atteso che il Comune svolge l’attività di raccolta in regime di privativa su tutto il territorio comunale compreso le zone periferiche (regolamento sui rifiuti approvato con delibera n. 7 del 31/10/2013).

 

8) L’avviso di pagamento, inviato ai cittadini, costituisce la quota a saldo, per l’anno 2013, della Tassa Rifiuti Solidi Urbani, tiene conto, oltre che degli elementi dichiarati dal contribuente come superficie e destinazione d’uso dell’immobile occupato, anche di quanto risultava dovuto in relazione alle rate di acconto già richieste.

 

Eventuali difformità rispetto agli importi che risultavano dovuti in acconto (alle scadenze del 30/9, 31/10 e 30/11/2013), dovranno essere segnalate al Servizio Tributi per le conseguenti rettifiche, così come eventuali errori nel calcolo della “distanza dal cassonetto”.

 

Gli Uffici del Comune rimangono comunque a disposizione per ulteriori informazioni, che oltre a poter essere reperite sul sito www.comunediariano.it, potranno essere richieste al Servizio Tributi, in Via Tribunale – Palazzo Uffici, nel seguente orario di apertura al pubblico: dal lunedì al mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 e giovedì dalle 15,30 – 17,30, martedì e giovedì mattina: chiuso; oppure ai seguenti numeri telefonici: 0825/875311/312/315/316/359 – fax 0825875343.

 

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Viabilità- Modifiche temporanee alla circolazione stradale in via Calvario

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Si informa la cittadinanza che, in esecuzione dell’Ordinanza Dirigenziale n. 40 del 1° agosto 2025, sono disposte le seguenti modifiche alla viabilità:

1. Revoca delle precedenti ordinanze dirigenziali indicate in premessa, in quanto in contrasto con il presente provvedimento;

2. Dal 2 al 9 agosto 2025, sarà istituito temporaneamente il doppio senso di circolazione in via Calvario, nel tratto compreso tra via Mancini e l’uscita del parcheggio “Silos Calvario”. Nello stesso tratto, sarà inoltre vietata la fermata su entrambi i lati della carreggiata;

3. A partire dal 10 agosto 2025, sarà ripristinata la circolazione veicolare secondo la disciplina previgente, come di seguito specificato:
Senso unico di marcia lungo Piazza Franza – via Calvario, in direzione Piazza Plebiscito;
Senso unico di circolazione lungo via Marconi e Prolungamento, in direzione Piazza Garibaldi.

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Comune

Disinfestazione adulticida sul territorio comunale 

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Il giorno 04/08/2025 alle ore 03:30 verrà effettuato il quarto intervento di disinfestazione adulticida nell’ambito degli interventi di sanificazione ambientale da parte della ditta specializzata (Sirio Ambiente & Consulting srl) di concerto con l’ASL e con la collaborazione del personale del Comune di Ariano Irpino. Il trattamento di disinfestazione è mirato all’eliminazione degli insetti adulti, in particolare delle zanzare, per prevenire la loro riproduzione e diffusione. 

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La “Fiera del Carmine” si svolgerà al Piano di Zona di rione Cardito

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La tradizionale Fiera del Carmine, prevista per domani 16 luglio, si svolgerà nel rione Piano di Zona di località Cardito così come avvenuto per la precedente Fiera in onore di Sant’Antonio. In un primo momento l’amministrazione, con ordinanza sindacale n.20 del 9 luglio 2025, aveva inteso far svolgere la suddetta fiera nel suo sito originale ovvero lungo corso Vittorio Emanuele, vista anche la concomitanza con il mercato settimanale. Per sopraggiunti motivi tecnico-organizzativi, l’amministrazione ha deciso di tornare sui propri passi, diffondendo una “nota a mezzo stampa” nella quale si evidenziano i motivi che hanno portato a tale decisione. Di seguito la nota nella quale l’amministrazione afferma che:” Sono pervenute numerose richieste da parte degli ambulanti che partecipano abitualmente al mercato per ulteriori stalli. Purtroppo, non è stato possibile soddisfare tali richieste a causa di limitazioni logistiche legate all’insufficienza degli spazi disponibili. È quindi necessario garantire un ambiente più ampio, ordinato e sicuro per tutti i partecipanti e dare la possibilità a tutti gli ambulanti di poter partecipare. La città di Ariano Irpino – continua la nota – sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti, con lavori in corso in diverse zone che modificheranno il volto del centro storico e, contestualmente, anche dei principali centri periferici. Questa fase di trasformazione, pur comportando inevitabili disagi, offre anche straordinarie opportunità per il futuro della nostra comunità. Invitiamo pertanto la cittadinanza a partecipare attivamente a questo evento significativo, sottolineando l’importanza di unire le forze in un momento di festa e di condivisione.

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