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Reddito di Cittadinanza – Dal 6 marzo è possibile presentare domanda presso gli sportelli postali o tramite i CAF

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E’ tutto pronto per l’invio della domanda per il reddito di cittadinanza: dopo la pubblicazione dei modelli Inps per la richiesta del beneficio e l’accordo raggiunto con i CAF, non c’è più alcun impedimento per la partenza del RdC 2019.

È confermata quindi la data del 6 marzo 2019: da mercoledì tutti coloro che soddisfano i requisiti per il reddito di cittadinanza potranno fare domanda utilizzando il servizio telematico disponibile sul sito ufficiale del reddito di cittadinanza, oppure presentando il modello Inps compilato ad un ufficio di Poste Italiane o ad un Centro di Assistenza Fiscale.

COME PRESENTARE LA DOMANDA. I cittadini interessati hanno tre possibilità di invio. I cittadini possono richiedere l’aiuto del Caf oppure autonomamente per via digitale o ancorain modalità cartacea presso gli sportelli di Poste Italiane. In quest’ultimo caso, gli interessati devono presentarsi agli sportelli nei primi 7 giorni a partire dal 6 marzo compreso, rispettando l’ordine alfabetico. Sarà l’operatore a inserire il modulo nel portale del ministero del Lavoro. Dovranno essere muniti di modulo pre compilato, del modello Isee e di una fotocopia del codice fiscale e della carta d’identità. Sul sito www.redditodicittadinanza.gov.it sono disponibili le informazioni per gli utenti, che potranno trovare lì tutte le risposte sui casi specifici. Intanto giovedì Ieri, sul sito dell’Inps è apparso il modulo da scaricare e compilare entro il 31 marzo per ottenere il sostegno.

LA DOMANDA DIGITALE (SPID). Il “reddito di cittadinanza” potrà essere richiesto attraverso il sito all’indirizzo https://www.redditodicittadinanza.gov.it a cui si accede esclusivamente tramite SPID, la credenziale digitale (nome utente più password) che identifica un cittadino italiano o uno straniero con permesso di soggiorno e residente in Italia (richiedibile attraverso i seguenti identity provider: ArubaInfoCertIntesaLepidaNamirialPosteSielteRegister.itTim.). Per procedere occorre aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’ISEE presso l’INPS, tramite CAF o online, che attesta i dati del proprio nucleo familiare ma anche quelli relativi al reddito e alla situazione patrimoniale mobiliare o immobiliare.

Qual è la cifra mensile. La cifra mensile di cui si parla ammonta a 500 euro mensili a cui si aggiungono 280 euro per chi vive in affitto oppure 150 se paga un mutuo, fino a 500 euro se vive in casa di proprietà. Per le famiglie, con due adulti e due figli minorenni, 900 euro più 280 se vive in affitto, fino a 900 e 150 se paga il mutuo. Se i figli sono uno maggiorenne e l’altro minorenne, il nucleo con due adulti percepisce fino a 1.000 euro più 280 se vive in affitto, fino a 1.000 più 150 se paga il mutuo. Nel caso di famiglia con tre figli, di cui due minorenni, fino a 1.050 euro più 280 se in affitto, fino a 1.050 più 150 se paga il mutuo. I benefici riguardano chi vive in Italia almeno da dieci anni, gli ultimi due devono essere consecutivi, devono avere un Isee inferiore a 9.360 euro annui, con un patrimonio immobiliare diverso dalla prima casa di abitazione fino a 30mila euro annui. Il patrimonio finanziario non può superare i 6.000 euro, fino a 20mila per le famiglie con disabili. I soldi si ricevono su una carta prepagata di Poste Italiane.

COME SI PUÒ SPENDERE E QUANTO DURA. La spesa del denaro deve rispettare alcune regole e limiti. Per esempio, non può essere impiegata per il gioco d’azzardo, la quota per l’affitto o il mutuo deve essere versata tramite bonifico alle Poste, anche se non sono possibili controlli cosiddetti invasivi sul tipo di spesa fatta. La durata del sussidio è di diciotto mesi, rinnovabili dopo una pausa di un mese, alla luce di una nuova verifica dei requisiti. Il sussidio cessa appena si comincia a lavorare e la parte delle mensilità non ancora corrisposte vanno all’azienda che assume a tempo indeterminato. Chi ha i requisiti sarà chiamato a sottoscrivere, a seconda delle necessità, un patto per il lavoro con i cento per l’impiego, per la formazione con gli enti di formazione o sociale presso i servizi sociali.

TRE OFFERTE DI LAVORO. Nei primi dodici mesi del sussidio, arriveranno tre offerte di lavoro. La prima con un salario minimo di 858 euro, potrà arrivare in un raggio di 100 chilometri da casa (100 minuti di viaggio). Nel caso di rifiuto, ne arriva una seconda entro 250 chilometri e, in caso di ulteriore non accettazione, una in tutta Italia. Dopo 12 mesi anche la prima offerta potrà arrivare in un raggio di 250 chilometri.In caso di rinnovo ogni offerta potrà provenire da tutto il territorio nazionale. Per le famiglie con disabili o minori, il limite della distanza si limita ai 100 e 250 chilometri.

IL BUDGET. Lo Stato ha disposizione per quest’anno 6 miliardi. Non potrà essere incrementato, quindi, nel caso di uno sforamento, l’assegno potrà essere ridotto in base alla clausola di salvaguardia prevista dal decreto, in linea con quanto previsto dalla Legge di Bilancio.

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Ad Ariano Irpino  un dibattito  su “La Scuola e la Bussola”

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Venerdì 3maggio 2024 ore 17,30 al Palazzo degli Uffici.

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino ha organizzato per  domani, venerdì 3 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenza del Palazzo degli Uffici,  un dibattito pubblico sui confini e gli orizzonti della libertà di insegnamento, dal titolo “La Scuola e la Bussola”.

Dopo i saluti del Sindaco Enrico Franza, introdurrà i lavori l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Grazia Vallone.

Il dibattito proseguirà con  il dirigente Scolastico prof. Franco Di Cecilia e la psicoterapeuta dott.ssa Flavia Morra.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Raccolta Oli Esausti  7, 8, 9 maggio 2024

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Si informa la cittadinanza che  nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2024, verrà effettuato il ritiro a domicilio degli Oli Vegetali esausti, di provenienza domestica, con il seguente calendario:

martedì 7 maggio nelle strade del Centro Storico

mercoledì 8 maggio nelle strade del Rione Martiri

giovedì 9 maggio nelle strade del Rione Cardito.

I cittadini sono invitati a lasciare, entro le ore 7,30 del giorno stabilito, la tanichetta piena o altro contenitore in modo visibile sulla strada in corrispondenza delle proprie abitazioni. Gli operatori passeranno per il ritiro dell’olio esausto e lasceranno la tanichetta svuotata nello stesso posto, in modo da poter riutilizzare il contenitore.

Il Servizio è a costo zero, ed è effettuato dalla Società Ecopan.

Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero 3491468687.

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Spostamento corso di laurea in infermieristica, Alaia (IV):”Un altro ingiustificato colpo alle aree interne”

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Il Presidente della Commissione Sanità della Campania: “Pronti ad intervenire ufficialmente per scongiurare un intollerabile scippo ai danni dell’Irpinia”.

Napoli, 1 mag – “Se si dovesse davvero concretizzare lo spostamento del corso di laurea in scienze infermieristiche attivato dall’Università Vanvitelli da Grottaminarda a Caivano ci troveremmo dinanzi ad un altro ingiustificato e inaccettabile colpo inferto alle aree interne della Campania. Già nelle prossime ore, convocherò la Commissione Sanità affinché coinvolga ufficialmente tutti i livelli istituzionali al fine di bloccare questo inaccettabile scippo ai danni dell’Irpinia.” È quanto dichiara in una nota il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Vincenzo Alaia.

“L’amministrazione comunale dí Grottaminarda- prosegue il consigliere del Gruppo Italia Viva – ha investito risorse importanti al fine di attrezzare al meglio il polo che fin qui ha ospitato il corso di laurea in infermieristica. Una scelta finalizzata anche ad evitare che le nostre aree interne subiscano quello spopolamento che il Governo centrale dice di voler combattere.”

“La scelta di spostare il corso di laurea a Caivano va, invece, in una direzione esattamente opposta e rischia di impoverire non solo l’area dell’Ufita, ma l’intera provincia di Avellino. Faccio appello al Rettore dell’Università ‘Vanvitelli’ e al Ministro dell’Università Bernini, affinché considerino con attenzione le ragioni delle comunità irpine interessate da questa decisione. Per quanto mi riguarda, mi batterò in ogni sede affinché questa eventualità venga scongiurata: gli amministratori e i giovani irpini possono contare sul mio convinto supporto.” 

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