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Provincia – Bandi Psr 2014/2020, il presidente Gambacorta scrive alla Regione
Il presidente Gambacorta scrive alla Regione: “Procrastinare
la scadenza delle domande. Imprese agricole in difficoltà perché l’Autorità di Bacino
della Puglia non rilascia i pareri necessari”
Il presidente della Provincia, Domenico Gambacorta, ha scritto alla Regione Campania per chiedere di procrastinare la scadenza per la presentazione delle domande relative ai bandi Psr 2014/2020. L’iniziativa è stata promossa per venire incontro alle aziende agricole che non riescono ad ottenere dall’Autorità di Bacino della Puglia alcuni pareri. Le difficoltà sono determinate dal fatto che il segretario generale dell’Autorità di Bacino della Puglia ha rassegnato dal 20 dicembre scorso le dimissioni dall’incarico e non si è ancora provveduto alla sua sostituzione.
“I pareri di competenza dell’Autorità di Bacino della Puglia, seppur richiesti ed istruiti, giacciono alla firma del segretario generale e non vi è certezza dei termini di rilascio”, scrive il presidente Gambacorta nella lettera inviata al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al consigliere delegato all’Agricoltura e Pesca, Franco Alfieri, al presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale, Maurizio Petracca.
“Sono pervenute ai Comuni di questa provincia numerose istanze per l’ottenimento di titoli abilitativi edilizi per la realizzazione di opere nelle aziende agricole – prosegue la lettera -. I medesimi titoli edilizi risultano condizione essenziale per la partecipazione ai predetti bandi. In particolare, per gli interventi ricadenti nelle zone del Piano di Bacino Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI) è necessario acquisire il parere preventivo e vincolante da parte dell’Autorità. Ciò, di fatto, impedisce l’ottenimento dei titoli abilitativi da parte dei Comuni, con conseguente impossibilità di partecipazione ai bandi regionali, accertato il fatto che i pareri giacciono alla firma del segretario generale dell’Autorità. Tenuto conto che la situazione venutasi a creare potrebbe portare nocumento all’economia rurale irpina che da tempo attende l’attivazione di provvidenze a sostegno del settore agricolo, si chiede di valutare la possibilità di posporre il termine di presentazione delle istanze per la aziende dei comuni della provincia di Avellino ricadenti nel perimetro di competenza dell’Autorità di Bacino della Puglia”, conclude il presidente Gambacorta.
La data stabilita per la presentazione delle istanze è il 24 gennaio prossimo e riguarda i bandi relativi alle tipologie d’intervento 4.1.1. “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”; 4.1.2 “Investimenti per il ricambio generazionale nelle aziende agricole e l’inserimento di giovani agricoltori qualificati”; 6.1.1. “Riconoscimento del premio per giovani agricoltori che per la prima volta si insediano come capo azienda agricola” e 5.2 “Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”.
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
