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Panta rei: il doloroso percorso esistenziale di un uomo che non si arrende

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Immagine di copertina realizzata da Tonino Russolillo

“La storia di un uomo non può essere chiusa nei fogli ingialliti di un album né bloccata nei cassetti vuoti della memoria. Con le sue illusioni, emozioni, gioie, paure e dolori, la vita rinasce per manifestarsi ancora in tante diverse forme. Esplode simile al fragoroso rumore di un fiume in piena che poi, lentamente, fluisce verso l’infinito mare dell’esserci, là dove l’uomo si rigenera con le molteplici, provvisorie ed inutili illusioni. Stoltamente crede nella sua perenne giovinezza chi, tronfio della sua orgogliosa e presunta immortalità, continua a vivere senz’anima”. È proprio l’anima, nei suoi diversi e intensi stati emotivi e nel suo dipanarsi tra passato e presente, non solo nella forma proposta nei succitati versi (La storia di un uomo), il perno attorno a cui ruota Panta rei, una raccolta di 50 poesie elaborate dal professor Carmine (detto Nicola) Russolillo, che nel primo lungo lockdown per la pandemia, ha aperto il cassetto dei ricordi, trasformando i suoi appunti in momenti poetici. Ha ricomposto attraverso uno stile razionale e suggestivo, il racconto emozionale della sua vita, intrisa oltre che di gioie e dolori, per dirla ancora con l’Autore: “delle insensate paure e delle stolte certezze, del totale sconforto e delle necessarie consolazioni, delle tante cadute e delle desiderate rinascite alla ricerca di un ritrovato equilibrio umano, morale e sociale, per tentare di allontanarsi dal doloroso labirinto esistenziale”. Quello di Russolillo è un racconto per immagini e sensazioni che, seguendo la professoressa Rossella Caccese: “narra della vita dell’uomo, di un umanesimo, oggi più che mai, necessario alla costruzione di una società più sana e più giusta”. Rievoca così il tempo della morte della madre e il suo ultimo bacio, che sfiora le sue già fredde labbra” (A mia madre), mentre prepotente emerge il ricordo della sorella Emma, prematuramente scomparsa, a cui Carmine dedica il libro, riconoscendole un ruolo da protagonista nella sua crescita umana e sociale, in Ricordi e rievocandone il volto luminoso, il perenne sorriso, nel desiderio di ritornare a parlare dei loro sogni di bambini, con: A mia sorella Emma. Scorrendo nel suo percorso esistenziale, in cui in tanti potremo identificarci per sensibilità, esperienze e sensazioni, colpisce altresì la struggente poesia dedicata al bambino siriano di tre anni, scappato dalla guerra con i suoi genitori e ritrovato morto nel 2015 su una spiaggia turca, a seguito del naufragio del gommone su cui erano imbarcati (Per la morte di Alan Kurdi). E se, in tempi di costrizione al distanziamento dagli altri, si affaccia con maggior forza il desiderio di poter abbracciare gli uomini di tutto il mondo (Pandemia), nemmeno di fronte alla disumana violenza dell’uomo che abbandona in una siepe un’innocente gattina chiusa in una busta, bisogna perdere la fiducia (Speranza). Così come, se l’imposizione di una vita in solitudine (Vivere da solo…) invidiando gli amici, ammalandosi di noia, è la condizione di un avverso destino su cui piangere, non bisogna comunque scoraggiarsi: il tempo rimargina le ferite e predispone il cuore a nuovi incontri ed esperienze. L’Autore, nonostante i dolori, le nostalgie, le dure prove, l’animo stanco (“Continua ad amare”), le disillusioni, riesce ancora ad approcciarsi alla vita in positivo: “desidero ancora abbracciare la vita”. Tutto scorre e passa come ne: La clessidra, che contiene la vita in un tenpo e uno spazio finiti, tanto da fargli domandare se si potrà mai fermare il tortuoso cammino che gli uomini intraprendono verso le difficili strade, che conducono alle mete sperate. Se siamo nel mondo per esserci, ci suggerisce saggio, “allora bisogna vivere la nostra vita come momenti unici e irripetibili, come se fosse un’opera d’arte in continuo divenire”. Bisogna acquisire la consapevolezza che ogni cosa scorre, “per trovare poi la quiete nell’immenso mare dell’esistere”.                                                                                                    Un’opera fluida, senza  barocchismi lessicali, ma nel contempo sofisticata, intima e insieme universale, da leggere tutta d’un fiato, per ritrovare anche la nostra anima e con essa, quel senso di umanità e quella direzione verso un cammino di empatia, di giustizia, di speranza e di solidarietà, nei confronti dei nostri simili, che da troppo tempo sembra essersi smarrito. Perché se è vero che, richiamandoci al filosofo Eraclito, nulla è permanente, tutto scorre e cambia, è altrettanto vero che ogni umana azione fatta con passione, impegno e generosità, lascia il segno anche per chi verrà dopo di noi.

Floriana Mastandrea

Carmine (Nicola) Russolillo

Panta rei (Lucarelli Print Paper)

L’Autore ha ancora a disposizione delle copie, che donerà a chi gliene farà richiesta.

Attualità

Ad Ariano Irpino  un dibattito  su “La Scuola e la Bussola”

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Venerdì 3maggio 2024 ore 17,30 al Palazzo degli Uffici.

L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino ha organizzato per  domani, venerdì 3 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Conferenza del Palazzo degli Uffici,  un dibattito pubblico sui confini e gli orizzonti della libertà di insegnamento, dal titolo “La Scuola e la Bussola”.

Dopo i saluti del Sindaco Enrico Franza, introdurrà i lavori l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Grazia Vallone.

Il dibattito proseguirà con  il dirigente Scolastico prof. Franco Di Cecilia e la psicoterapeuta dott.ssa Flavia Morra.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Attualità

Raccolta Oli Esausti  7, 8, 9 maggio 2024

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Si informa la cittadinanza che  nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2024, verrà effettuato il ritiro a domicilio degli Oli Vegetali esausti, di provenienza domestica, con il seguente calendario:

martedì 7 maggio nelle strade del Centro Storico

mercoledì 8 maggio nelle strade del Rione Martiri

giovedì 9 maggio nelle strade del Rione Cardito.

I cittadini sono invitati a lasciare, entro le ore 7,30 del giorno stabilito, la tanichetta piena o altro contenitore in modo visibile sulla strada in corrispondenza delle proprie abitazioni. Gli operatori passeranno per il ritiro dell’olio esausto e lasceranno la tanichetta svuotata nello stesso posto, in modo da poter riutilizzare il contenitore.

Il Servizio è a costo zero, ed è effettuato dalla Società Ecopan.

Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero 3491468687.

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Spostamento corso di laurea in infermieristica, Alaia (IV):”Un altro ingiustificato colpo alle aree interne”

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Il Presidente della Commissione Sanità della Campania: “Pronti ad intervenire ufficialmente per scongiurare un intollerabile scippo ai danni dell’Irpinia”.

Napoli, 1 mag – “Se si dovesse davvero concretizzare lo spostamento del corso di laurea in scienze infermieristiche attivato dall’Università Vanvitelli da Grottaminarda a Caivano ci troveremmo dinanzi ad un altro ingiustificato e inaccettabile colpo inferto alle aree interne della Campania. Già nelle prossime ore, convocherò la Commissione Sanità affinché coinvolga ufficialmente tutti i livelli istituzionali al fine di bloccare questo inaccettabile scippo ai danni dell’Irpinia.” È quanto dichiara in una nota il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Vincenzo Alaia.

“L’amministrazione comunale dí Grottaminarda- prosegue il consigliere del Gruppo Italia Viva – ha investito risorse importanti al fine di attrezzare al meglio il polo che fin qui ha ospitato il corso di laurea in infermieristica. Una scelta finalizzata anche ad evitare che le nostre aree interne subiscano quello spopolamento che il Governo centrale dice di voler combattere.”

“La scelta di spostare il corso di laurea a Caivano va, invece, in una direzione esattamente opposta e rischia di impoverire non solo l’area dell’Ufita, ma l’intera provincia di Avellino. Faccio appello al Rettore dell’Università ‘Vanvitelli’ e al Ministro dell’Università Bernini, affinché considerino con attenzione le ragioni delle comunità irpine interessate da questa decisione. Per quanto mi riguarda, mi batterò in ogni sede affinché questa eventualità venga scongiurata: gli amministratori e i giovani irpini possono contare sul mio convinto supporto.” 

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