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Attualità

Osservatorio sulla Sanità:”Insistenti le voci sulla chiusura dell’UOC di Medicina”

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Le sempre più insistenti voci circa la chiusura dell’UOC Medicina dell’ospedale di Ariano Irpino, con sua contestuale riconversione in Medicina Covid, impongono all’Osservatorio alcune considerazioni preventive.

Non vi è dubbio che il DEA di primo livello debba farsi carico dell’emergenza Covid. 

Tuttavia, è sconcertante che ciò debba passare ancora una volta attraverso l’interruzione di un servizio essenziale; a quasi due anni dalla prima emergenza, e dopo più di sette mesi dall’ultima riapertura della Medicina ordinaria, siamo di nuovo di fronte alla medesima situazione. L’area Covid separatamente gestita non riuscirebbe cioè a far fronte a tutte le necessità; senza che essa venga coordinata con il reparto di Medicina, si assisterebbe all’interruzione dei ricoveri dei malati non Covid ed al ritorno a tutte le criticità segnalate fin dal documento approvato dal Consiglio comunale il lontano 9 dicembre 2020 ed ancora attuali:

<<Cancellazione della Rianimazione ordinaria da Ariano Irpino, con conseguente impossibilità di ricoverare situazioni di estrema urgenza/emergenza per pazienti non Covid, ed alto rischio nella gestione di pazienti ricoverati in altre strutture potenzialmente suscettibili di complicanze gravi ( Cardiologia UTIC – chirurgia – ginecologia e ostetricia – neurologia – ortopedia) ; tale evenienza non era imposta da alcuna direttiva regionale, anzi risulta contraria ai criteri dettati dalla Regione nella sua nota del 26.10.2020, alla quale l’ASL ha dichiarato di volersi uniformare, in quanto trattasi di posti di ricoveri in urgenza/emergenza e non ordinari; 

Cancellazione del Reparto di Medicina Interna: anche in questo caso parliamo di una struttura impegnata nella gestione di ricoveri in urgenza e dunque non soggetta all’obbligo di riconversione in COVID; 

Mancata riattivazione della struttura di Lungodegenza, la cui attività, dopo l’interruzione di marzo non è mai ripresa; 

Accesso comune in PS di pazienti COVID, NO COVID o COVID non ancora accertati, con diffuso timore nella popolazione a recarsi nella struttura di primo soccorso, anche in presenza di sintomatologia potenzialmente pericolosa, nel timore di contagio; 

Commistione all’interno della stessa ala nuova di reparti COVID (Medicina riconvertita) e no COVID (cardiologia, neurologia, ostetricia e ginecologia, pediatria, dialisi, oncologia, etc), con difficoltà a tenere separati i due percorsi e con rischi concreti di estensione del contagio; tale situazione ha, tra l’altro, già naturalmente determinato una automatica riduzione dei posti letto nei reparti ancora operativi, nella necessità di aumentare il distanziamento tra pazienti (1 paziente per stanza); 

Utilizzo di una unica TC o anche di altre apparecchiature (ecografi, etc) per tutti i pazienti infettivi e non, già ricoverati e non, con percorsi sia interni alla struttura ospedaliera, sia esterni alla stessa ad alto rischio di contagio e con grosse difficoltà logistiche per il trasferimento dei pazienti da un reparto ad un altro (vedi percorsi esterni alla struttura con ambulanze e con pazienti esposti ad intemperie ed a gravi ritardi); in questo senso le barelle da biocontenimento, ancorché essenziali, non possono assolutamente bastare per contenere i rischi sovraindicati; Interruzione delle attività ambulatoriali (di fatto anche di quelle urgenti e indifferibili vista la situazione promiscua sopra indicata) con impossibilità per tanti pazienti, in trattamento domiciliare, di poter ricevere le cure necessarie.>>

L’eventuale malaugurato riproporsi di tale situazione denoterebbe ancora una volta la totale assenza di lungimirante programmazione, in una ottica gestionale spregiativa del ruolo e delle potenzialità del nosocomio arianese.

E’ tutt’altro che confortante che ancora stamattina, come constatato di persona, fosse possibile entrare in ospedale senza alcun controllo del green pass e senza che venisse richiesta alcuna cautela, salvo la volontaria misurazione della temperatura.

Si auspica che l’area Covid sia coordinata e raccordata all’UOC di Medicina, risultando così sufficiente a far fronte alle esigenze, con riduzione dei ricoveri al minimo indispensabile per numero e durata, nonché con dotazioni di personale adeguate e tali da assicurare dignitosi livelli di assistenza. 

In tale ambito, almeno un aspetto positivo potrebbe riscontrarsi nel mantenimento in servizio per l’emergenza Covid di quelle unità di personale delle cooperative, in servizio da anni, destinate al licenziamento a fine anno.

L’emergenza va affrontata; ma c’è stato tempo e modo per arrivare preparati ed evitare gli antichi vizi. Se così non sarà, vorrà dire che la mancanza di capacità e di volontà convergono nel trasformarla in pretesto per perseguire l’inconfessabile finalità di arrivare alla chiusura dell’ospedale. Ad essa ci opporremo con tutte le forze e chiederemo alla popolazione di mobilitarsi.

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Videosorveglianza: in arrivo nuove telecamere per la città

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Il comune avvisa, tramite il sito istituzionale, l’inizio dei lavori per l’installazione di un sistema di videosorveglianza, che prevede sette telecamere ad alta sorveglianza e lettura targhe, posizionate nei punti strategici di accesso e uscita dal centro abitato.
Questa iniziativa fa parte del Programma Operativo Complementare POC “Legalità” 2014-2020 e ha ricevuto un finanziamento di 150.000 euro. Il progetto “Ariano Irpino Legale 2022” mira a garantire un monitoraggio costante del territorio, migliorando la sicurezza e contrastando atti di vandalismo e violazioni delle norme di sicurezza urbana.

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Il GSA Ariano fa sul serio! Arriva dalla serie B il nuovo libero Mottola

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Sarà Francesco Mottola, il nuovo libero del GSA Pallavolo Ariano per la stagione 2025/26. L’atleta sannita non ha bisogno di presentazioni, ormai da anni è un assoluto protagonista nella categoria cadetta. Nel suo palmares annovera una Coppa Italia di serie B e una promozione in serie A3, entrambe ottenute con la compagine degli Spike Devils Campobasso.
Giocatore dinamico e grintoso incarna appieno lo stile del libero moderno; sono bastate poche parole per convincere Francesco a sposare il progetto ufitano che lo ha convinto fin da subito per serietà ed ambizione.
Con l’annuncio del nuovo libero si apre ufficialmente la stagione sportiva del GSA che quest’anno disputerà il massimo campionato regionale, un campionato ricco di insidie e dall’alto tasso tecnico dove gli irpini, guidati dal duo Giulio Filomena e Nico Medici, si dovranno misurare con piazze storiche della pallavolo campana.

Le parole dell’atleta :

“Sono contento di entrare a far parte della famiglia GSA Pallavolo Ariano, un progetto che parte dalle basi e con una grande storia alle spalle. I presupposti per affrontare un campionato di livello ci sono tutti. A tal proposito, ci tengo in primis a ringraziare il mister Giulio Filomena, che da subito si è reso disponibile ed ha accolto le mie necessità, rendendomi dal primo giorno partecipe del gruppo squadra. Spero di conoscere presto anche i tifosi che ci sosterranno in questa stagione e che ci accompagneranno ogni weekend nel fare grandi cose. Un grande in bocca al lupo a tutti per questa nuova avventura e forza Ariano!”

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Roberto Fico (M5S) ad Ariano Irpino, si parlerà di Sanità, Infrastrutture e Sviluppo della Valle Ufita

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Si terrà giovedì 10 luglio 2025, alle ore 17:30, presso il Museo Civico di Ariano Irpino, un importante incontro pubblico dal titolo: “Sanità, Infrastrutture e Sviluppo in Valle Ufita”. Un’occasione di confronto aperto per il futuro del territorio, che vedrà la partecipazione di figure di rilievo del panorama politico locale e nazionale.

Ospite d’onore dell’iniziativa sarà Roberto Fico, già presidente della Camera dei Deputati e figura di riferimento del Movimento 5 Stelle, che interverrà per discutere delle prospettive di rilancio socio-economico dell’Irpinia, con un focus particolare sulla sanità territoriale, le opere infrastrutturali strategiche e le opportunità di sviluppo sostenibile per la Valle Ufita.

A prendere parte al dibattito anche: Enrico Franza, sindaco di Ariano Irpino, Nello Pizza, Luigi Simeone, Generoso Maraia. A moderare l’incontro sarà il giornalista Norberto Vitale.

L’evento è aperto alla cittadinanza

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