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Osservatorio sulla Sanità in Valle Ufita :”I risultati scaturiti dall’incontro del 5 settembre con il sub-commissario alla Sanità in Campania non sono solo merito dell’ex sindaco Mainiero e dell’on. Zecchino”.

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Continuiamo a leggere sulla stampa locale e ad ascoltare presso i media che il merito dei risultati scaturiti dall’incontro del 5 settembre scorso, tenuto presso il Comune di Ariano Irpino con il sub-commissario alla Sanità in Campania Mario Morlacco, spetti all’ex Sindaco Mainiero e all’on. Ettore Zecchino. A dire il vero, un po’ tutti hanno esternato sull’argomento cercando di accreditarsi presso la pubblica opinione. L’unico organismo,che tutti si dimenticano di citare, e che fino ad ora non ha parlato, pur essendo titolato a farlo,è l’Osservatorio sulla Sanità in Valle Ufita.

Lo facciamo essendo convinti che determinati risultati si raggiungono solo con l’impegno di tutti e con la coesione di tutte le forze e le energie in campo ma evidentemente siamo già in campagna elettorale.

Crediamo che se non ci fosse stato l’impegno ininterrotto dell’Osservatorio sulla Sanità che ha più e più volte sollecitato il Sindaco, l’amministrazione comunale, la politica, i sindacati e le associazioni a prendere in seria considerazione la problematica della Sanità e in particolare dell’Ospedale Sant’Ottone di Ariano, non si sarebbe ottenuto nessun risultato.

Dopo l’incontro istituzionale del 15/11/2012 a Napoli con il senatore Calabrò, consigliere politico per la sanità del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, sponsorizzato e richiesto dall’on. Zecchino, a cui parteciparono gli amministratori di Ariano, Montecalvo, Grottaminarda e Zungoli e gli esponenti di “Harambee – Movimento per i Beni Comuni” e del “Comitato Tutela del Territorio”, a leggere i comunicati stampa sembrava che i problemi dell’Ospedale Sant’Ottone fossero definitivamente risolti data l’enfasi con cui si erano caricate le rassicurazioni ricevute e le paventate possibilità di confermare la convenzione sull’emodinamica cardiologica e l’indizione dei concorsi in deroga per i primari delle unità complesse, tutte cose essenziali al mantenimento dello status di 2° livello dell’emergenza per il nosocomio di Ariano.

Le associazioni riunite nell’Osservatorio non hanno ceduto alle facili illusioni e hanno continuato a lavorare sul piano dello studio di una disciplina così complessa qualeè la Sanità in Italia e su quello dello stimolo all’attenzione sulla questione. Alla fine il “presupposto per un percorso di potenziamento dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane” è miseramente crollato e ci siamo ritrovati con nuovi attacchi alle strutture e alle dotazioni dell’ospedale di Ariano e più in generale della Sanità in Irpinia.

Questo lavoro dell’Osservatorio è stato sintetizzato nella redazione di un attento e puntuale dossier sulle storture e le inefficienze della sanità irpina. Ne è venuta fuori una corposa denuncia delle carenze e delle violazioni che hanno interessato l’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano e che è stata partecipata ai sindaci, ai rappresentanti politici e alle associazioni del territorio.

Il dossier è stato inviato al Ministero della Sanità e al Presidente della regione Campania nonché Commissario ad acta per la Sanità in Regione Campania, On. Stefano Caldoro. Il dossier ha raccolto il consenso di sindaci della provincia di Avellino, di consiglieri regionali, di partiti politici e di associazioni attivamente impegnate nell’ambito sociale, ma è mancato il sostegno e la condivisione dell’unico rappresentante del territorio in Consiglio Regionale e di alcune associazioni che all’ultimo minuto si sono defilate.

Inoltre, sulla base del dossier elaborato dall’Osservatorio è stato redatto anche il documento approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 19 luglio scorso e con il quale è stato richiesto l’incontro al sub commissario Morlacco.

A maggior chiarezza,ribadiamo che i firmatari del dossier sulla Sanità sono stati:

ilSindaco del Comune di Ariano Irpino;

ilSindaco del Comune di Casalbore;

ilSindaco del Comune di Greci;

ilSindaco del Comune di Lioni;

ilSindaco del Comune di Melito Irpino;

ilSindaco del Comune di Montecalvo;

ilSindaco del Comune di Zungoli;

 

Le Associazioni:

TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO;

CITTADINANZATTIVA;

ARIANO IN MOVIMENTO;

HARAMBEE – MOVIMENTO PER I BENI COMUNI;

PROGETTO RIFORMISTA – LA BUSSOLA;

PRO LOCO NUOVAMENTE;

FORUM della GIOVENTU’ di ARIANO IRPINO;

ASSOCIAZIONE VITA;

CROCE ROSSA ITALIANA;

LYONS CLUB DI ARIANO IRPINO;

AMDOS DI ARIANO IRPINO;

PANATHLON INTERNATIONAL;

ADICONSUM;

AMICI DEL MUSEO;

 

I partiti politici:

PSI – Gruppo Socialista Regione Campania – On. Gennaro Oliviero;

PD – Consigliere Regione Campania – On. Rosetta D’Amelio;

PSI – Segreteria provinciale di Avellino – Marco Riccio;

PD – Circolo Partito Democratico di Ariano Irpino

PSI – sez. “Ireneo Vinciguerra” di Ariano Irpino – Pasquale Moscatelli;

 

Osservatorio sulla Sanità in Valle Ufita

osservatoriosanita.valleufita@gmail.com

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Attualità

Presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

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Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso la Sala del Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.

L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.

A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.

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SCELTA DEL RE E DELLA REGINA per la XXIX edizione della Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine. Aperte le adesioni

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DAL 10 AL 25 LUGLIO 2025 SARANNO APERTE LE ADESIONI PER LA SCELTA DEL RE E DELLA REGINA per la XXIX edizione della Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine.

La partecipazione è aperta a tutti i cittadini che intendano dare un contributo concreto all’evento. 
L’adesione va presentata dal 10 al 25 luglio 2025, inviando la domanda esclusivamente all’indirizzo email: info@santespine.it

La domanda dovrà contenere:
 • generalità complete
 • altezza (senza scarpe) e numero di scarpe
 • un recapito telefonico
 • due foto recenti (un primo piano e una figura intera)
 • copia di un documento d’identità

La selezione si terrà il 27 luglio 2025 alle ore 18:00 presso la sede dell’associazione, in via R. D’Afflitto, 16 (ex chiesa S. Andrea).

La giuria sarà composta da 5 membri:
-1 rappresentante dell’associazione Sacre Spine
-1 delegato dell’amministrazione comunale
-1 esperto di moda,l
-1 storico
-1 giornalista.
Ogni membro esprimerà un voto da 6 a 10 per ciascun candidato.
Le decisioni della giuria sono definitive e inappellabili.

Saranno eletti Re e Regina i candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti.
Verrà inoltre redatta una graduatoria di riserva da utilizzare in caso di rinuncia o impedimento dei prescelti.

Gli eletti dovranno garantire la presenza nei giorni 12 e 31 agosto 2025 e per tutta la durata della manifestazione. In caso di impossibilità si attingerà alla graduatoria.

REQUISITI RE:
 • sesso: maschile
 • età: preferibilmente tra i 40 e i 50 anni
 • capelli e barba: intonsi

REQUISITI REGINA:
 • sesso: femminile
 • età: preferibilmente tra i 18 e i 25 anni
 • capelli: lunghi, moro o castani

Per entrambe le figure è richiesta dimestichezza con il cavallo, poiché il corteo prevede un tragitto a cavallo in sella con accompagnatore, da Castello a Piazza Plebiscito.

 La partecipazione è gratuita e non è previsto alcun compenso o rimborso spese.

Per info: www.santespine.it

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Centrodestra e civiche di centro“Giornata positiva in Consiglio: un passo avanti per la città”

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La seduta di Martedì del Consiglio Comunale si è conclusa con soddisfazione per i gruppi di centrodestra e civiche di centro, che rivendicano risultati concreti e significativi ottenuti grazie al loro impegno. Sul primo punto all’ordine del giorno, le opposizioni hanno centrato un obiettivo importante: far intervenire le associazioni di categoria e avviare un tavolo di lavoro in piena condivisione con la maggioranza. Un segnale positivo, che dimostra come il confronto aperto e costruttivo possa portare risultati utili per la città. “È una vittoria del dialogo e del metodo”, commentano i consiglieri. Diverso invece il clima sul secondo punto, relativo allo spostamento del mercato cittadino. Qui sono emerse difficoltà evidenti da parte dell’amministrazione. L’irrigidimento nel difendere le scelte fatte, il continuo decantare l’attuale sistemazione del mercato e, allo stesso tempo, l’ammissione che potrebbero esserci difficoltà nel riportarlo in Piazza Mazzini, hanno reso ancora più chiaro ciò che l’opposizione sostiene da tempo: le motivazioni che vengono presentate come “tecniche” sono in realtà politiche. L’essersi lavati le mani sulle responsabilità, evitando di fornire risposte chiare e documenti richiesti, per poi alimentare confusione, è un atto politico, non tecnico. È la dimostrazione di una gestione che preferisce evitare il confronto, salvo poi chiudersi a riccio quando viene messa davanti alle proprie scelte. A chi ha provato a spostare il dibattito sul piano territoriale, contrapponendo centro e periferia, l’opposizione risponde con decisione, usando un vecchio detto che ben descrive il tono degli attacchi: “Ognuno dal proprio cuore l’altrui misura”. E proprio su questo punto si vuole rispondere con chiarezza anche all’accorato – e non richiesto – richiamo all’unità di Ariano e della sua popolazione, fatto da alcuni esponenti della maggioranza. L’unità si costruisce con un piano serio per la città, e questa amministrazione non l’ha mai avuto. Finora ci sono stati solo interventi a macchia di leopardo nei diversi quartieri, spesso rivendicando meriti non propri, ma senza mai puntare davvero a ricucire il tessuto sociale e culturale di Ariano. Per questo, accusare la minoranza di essere divisiva è paradossale: è chi governa, senza una visione chiara, a non sapere come unire davvero la città. Una giornata, quindi, che per centrodestra e centro rappresenta un passo avanti: dimostra che un’opposizione attenta e responsabile può ottenere risultati, e che chi guida oggi la città continua a mostrare i propri limiti.

I consiglieri di minoranza:

Marcello Luparella, Ico Mazza, Daniele Tiso, Antonio Della Croce, Marco la Carità

F.lli D’Italia Forza Italia Azione Orizzonti Popolari Patto Civico Comitato Manna Camporeale Moderati per Ariano

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