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Operazione “BAD MEDICINE” Truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. Migliaia di farmaci sequestrati dalla Guardia di Finanza

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Migliaia di farmaci scaduti e senza fustelle, già rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in una farmacia, a due passi dal capoluogo Irpino: una truffa alla Sanità in piena regola. E’ questo uno spaccato allarmante (ma, ad oggi, circoscritto), emerso da una indagine condotta dalle Fiamme Gialle di Avellino, in una provincia considerata tra le più virtuose del belpaese in tema di Sanità e la cui ASL, nello scorso, anno ha chiuso il bilancio con un avanzo di ben 37 milioni di euro, distinguendosi nel quadro disastroso della sanità regionale.

 

La recente intensificazione dei controlli da parte della Guardia di Finanza, volti a far emergere sprechi ingiustificati di denaro pubblico, ha portato, nei giorni scorsi, i finanzieri a lavorare gomito a gomito con un nucleo di tecnici ispettori della ASL di Avellino preposti ai controlli sulle farmacie. Così, grazie alla preziosa collaborazione (già da qualche tempo sperimentata), è stato effettuato un controllo presso una nota farmacia dell’hinterland.

Uno scenario incredibile si è presentato agli occhi dei finanzieri e degli ispettori dell’ASL, quando sono entrati nella farmacia, per dar luogo ad un controllo “mirato” in materia di spesa sanitaria, in esito ad una pregressa attività di intelligence. Da tempo, infatti, gli uomini del Comando Provinciale di Avellino, avevano acquisito su quella attività preziose informazioni rivelatesi, poi, fondate. Quella che sembrava all’apparenza un’avviata e rifornita farmacia dell’importante centro irpino, da anni aveva messo in piedi un “escamotage” per gonfiare i propri rimborsi dalla ASL, a fronte della vendita di farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale: migliaia di prescrizioni mediche spedite alla ASL per ottenere indebiti rimborsi, senza che ai pazienti venisse consegnata una sola pillola: all’interno della farmacia, infatti, occultati su alcuni scaffali, i finanzieri hanno trovato migliaia di confezioni di farmaci privi delle fustelle adesive che i farmacisti applicano sulle prescrizioni mediche, per ottenere il rimborso dal Servizio Sanitario Nazionale. Uno spreco di denaro pubblico enorme: basti pensare all’elevato costo unitario di molti farmaci rinvenuti, tra i quali “ARIXTRA” (antitrombotico, somministrato per evitare coaguli di sangue), per il quale il S.S.N. rimborsa ben 217 euro per confezione, oppure, il più costoso “RENVELA” (medicinale per curare le disfunzioni renali), per il quale viene restituita la cifra di 259 euro, oltre che tantissime confezioni di “VALSARTAN” (usato nella cura dell’ipertensione), i cui costi oscillano in un “range” tra i 40 ed i 60 euro. E, come se non bastasse, in prossimità dei medicinali esposti per la vendita, i finanzieri hanno trovato numerose confezioni di farmaci scaduti da tempo, che, qualora inavvertitamente venduti, avrebbero potuto nuocere gravemente alla salute di ignari cittadini. Nella lunga lista dei farmaci scaduti, figurano, solo per citarne alcuni, confezioni di “ARANESP” (farmaco per curare l’anemia), il “DILZENE” (per il trattamento dell’ipertensione e dei postumi da infarto), il “BUCCALIN” (vaccino polibatterico somministrato per l’immunizzazione dei bambini), il “MIRCERA” (prescritto agli anemici) ed il “METHERGIN” (usato per i parti per ridurre le emorragie nel distacco della placenta).

Nel corso della perquisizione eseguita nei locali della farmacia, i finanzieri hanno sequestrato, oltre a migliaia di farmaci defustellati e scaduti, centinaia di fustelle pronte per essere apposte sulle prescrizioni mediche, per ottenere i rimborsi da parte della ASL. Le indagini proseguono sotto la direzione del Procuratore Capo della Repubblica di Avellino, Rosario CANTELMO , al fine di definire alcuni aspetti della vicenda e le responsabilità dei soggetti coinvolti nella truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale.

Nonostante il continuo calo della spesa farmaceutica nella Campania (nell’anno 2011, si attestava sui 232 euro pro-capite, in flessione del quasi 5 per cento rispetto all’anno precedente), permangono aspetti, talvolta, in ombra, e spesso oggetto di indagini, come quella condotta lo scorso anno proprio dalle Fiamme Gialle di Avellino (denominata “Apollo”), che ha portato alla scoperta di farmaci prescritti a pazienti deceduti, e indennità indebitamente percepite da medici di base per l’assistenza di pazienti emigrati o, addirittura, defunti.

L’intervento eseguito negli scorsi giorni dalla Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica nazionale, rafforza le politiche di scelta di contenimento dei costi avviate nel comparto Sanità, e, in particolare, quelle adottate di recente dalla Regione Campania, per favorire l’utilizzo prioritario di alcune categorie di farmaci “generici”, di costo sensibilmente inferiore a quelli più noti, ma con identici standard terapeutici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

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Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.

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Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

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La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.

Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.

Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.

Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.

Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.

Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web  rettificaateco.registroimprese.it

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Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

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La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.

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