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Noi Campani: “Necessario un confronto sulla sanità in Irpinia”

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Si è riunita la direzione provinciale irpina di Noi Campani per affrontare le problematiche inerenti la gestione della sanità in provincia di Avellino. Hanno preso parte ai lavori il segretario provinciale Ciro Aquino, il presidente Francesco Rauseo, il vice segretario regionale Guerino Gazzella, la responsabile regionale delle donne Adele Nigro, i dirigenti Bruno Aliberti, Antonio Della Porta ed il segretario cittadino di Avellino, Armando Pirone.

I temi a centro del confronto il piano vaccinale, la soppressione dell’ospedale Landolfi di Solofra, e la riorganizzazione dei distretti sanitari locali, la stabilizzazione del personale sanitario. Gli esponenti del movimento di Clemente Mastella, dunque, in Irpinia sono pronti ad avviare un confronto sul diritto alla salute dei cittadini coinvolgendo gli alleati che sostengono il Governatore della regione, Vincenzo De Luca.

Non si può immaginare di lasciare, in piena pandemia, la sanità allo sbando con una approssimazione di gestione dei servizi e delle strutture sul territorio. L’impegno del gruppo dirigente irpino d Noi Campani e richiamare l’attenzione del governo regionale anche sulla stabilizzazione dei precari del comparto sanitario, a partire dagli operatori del 118 che hanno profuso grandi sforzi e sacrifici in questi anni.

Del resto la presa di posizione dello stesso presidente della commissione sanità, Vincenzo Alaia, nei confronti dell’Asl di Avellino in merito alla approssimata organizzazione sul territorio dei centri vaccinali, è stata colta con spirito costruttivo, anche perchè apre spazi di riflessione intorno alla gestione dei servizi di competenza delle aziende sanitarie locali che meriterebbero di essere approfonditi sulle tante inefficienze e sottoposti al vaglio del presidente della regione.

Sulla riorganizzazione dei distretti sanitari Noi Campani avanza una proposta che ottimizza i costi e rendi i servizi più efficienti che a breve sarà presentata all’attenzione della Commissione sanità attraverso i consiglieri regionali del movimento, Luigi Abbate e Maria Luigia Iodice.

Infine, è stata dedicata ampia discussione sulla soppressione del presidio ospedaliero di Solofra che nonostante le rassicurazioni più volte espresse dal management dell’azienda Ospedaliera Moscati di Avellino allo stato di fatto la struttura si avvia verso la soppressione. Una dismissione che non può essere accettata, tanto che Noi Campani ha richiesto un’audizione in commissione sanità del manager Renato Pizzuti e che veda anche la partecipazione dei sindaci e dei medici del nosocomio della città della concia. Con l’emergenza sanitaria in atto da oltre un anno non è possibile decimare la presenza delle strutture ospedaliere sul territorio, in particolare nelle aree interne della regione.

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Raccolta Oli Esausti  7, 8, 9 maggio 2024

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Si informa la cittadinanza che  nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2024, verrà effettuato il ritiro a domicilio degli Oli Vegetali esausti, di provenienza domestica, con il seguente calendario:

martedì 7 maggio nelle strade del Centro Storico

mercoledì 8 maggio nelle strade del Rione Martiri

giovedì 9 maggio nelle strade del Rione Cardito.

I cittadini sono invitati a lasciare, entro le ore 7,30 del giorno stabilito, la tanichetta piena o altro contenitore in modo visibile sulla strada in corrispondenza delle proprie abitazioni. Gli operatori passeranno per il ritiro dell’olio esausto e lasceranno la tanichetta svuotata nello stesso posto, in modo da poter riutilizzare il contenitore.

Il Servizio è a costo zero, ed è effettuato dalla Società Ecopan.

Per qualsiasi informazione è possibile chiamare il numero 3491468687.

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Spostamento corso di laurea in infermieristica, Alaia (IV):”Un altro ingiustificato colpo alle aree interne”

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Il Presidente della Commissione Sanità della Campania: “Pronti ad intervenire ufficialmente per scongiurare un intollerabile scippo ai danni dell’Irpinia”.

Napoli, 1 mag – “Se si dovesse davvero concretizzare lo spostamento del corso di laurea in scienze infermieristiche attivato dall’Università Vanvitelli da Grottaminarda a Caivano ci troveremmo dinanzi ad un altro ingiustificato e inaccettabile colpo inferto alle aree interne della Campania. Già nelle prossime ore, convocherò la Commissione Sanità affinché coinvolga ufficialmente tutti i livelli istituzionali al fine di bloccare questo inaccettabile scippo ai danni dell’Irpinia.” È quanto dichiara in una nota il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Vincenzo Alaia.

“L’amministrazione comunale dí Grottaminarda- prosegue il consigliere del Gruppo Italia Viva – ha investito risorse importanti al fine di attrezzare al meglio il polo che fin qui ha ospitato il corso di laurea in infermieristica. Una scelta finalizzata anche ad evitare che le nostre aree interne subiscano quello spopolamento che il Governo centrale dice di voler combattere.”

“La scelta di spostare il corso di laurea a Caivano va, invece, in una direzione esattamente opposta e rischia di impoverire non solo l’area dell’Ufita, ma l’intera provincia di Avellino. Faccio appello al Rettore dell’Università ‘Vanvitelli’ e al Ministro dell’Università Bernini, affinché considerino con attenzione le ragioni delle comunità irpine interessate da questa decisione. Per quanto mi riguarda, mi batterò in ogni sede affinché questa eventualità venga scongiurata: gli amministratori e i giovani irpini possono contare sul mio convinto supporto.” 

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Sergio Mattarella: «Lo sviluppo della Repubblica ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno»

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La Questione Meridionale non può essere relegata nel cassetto dei «problemi non urgenti

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ieri, si è recato in una azienda di Castrovillari in Calabria accolto calorosamente dagli operai. Nel suo intervento ha espresso seria preoccupazione su: «Una separazione delle strade tra territori del Nord e territori del Meridione che recherebbe gravi danni agli uni e agli altri», è necessario affrontare la Questione Meridionale senza mettere la testa sotto la sabbia.

Prosegue che: «Lo sviluppo della Repubblica ha bisogno del rilancio del Mezzogiorno» senza del quale l’intera nazione ne subisce nefaste conseguenze con una ridotta crescita del PIL. Ribadisce che: «È appena il caso di sottolineare come una crescita equilibrata e di qualità del Sud d’Italia assicuri grande beneficio all’intero territorio nazionale», il Sud è parte integrante dell’UE. Non possono essere accettate e vanno cancellate le macroscopiche differenze tra le due aree del paese basate su redditi che sono la metà, la disoccupazione doppia, servizi inefficienti, infrastrutture obsolete, migrazione sanitaria e dei giovani in cerca di lavoro. Concetti riaffermati dal Presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto di Forza Italia che invita il governo ad agire con “prudenza”. Nel contempo accoglie con piacere le parole di Mattarella, ed afferma: «che incarna i valori dell’unità nazionale e della Costituzione» ed apprezza le parole sul rilancio del Meridione. Occhiuto in modo chiaro, ribadisce la contrarietà al DDL Calderoli.

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