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Nasce l’Associazione Amos Grottaminarda. Il 28 febbraio la presentazione.

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L’Associazione AMOS di Grottaminarda si appresta a vivere due giornate importanti: il 28 febbraio si presenterà alla cittadinanza ed inaugurerà la propria sede, mentre il 1° marzo darà vita ad una intensa giornata della prevenzione dal titolo “Io credo nella prevenzione… E tu? ”.

La Amos, Associazione Meridionale Operate al Seno, dunque ha una sua sezione anche a Grottaminarda grazie all’attivismo di un gruppo di donne che ha individuato in Sandra D’Ambrosio la propria Presidentessa. Fondamentale il supporto di alcuni medici che mettono a disposizione le proprie competenze in favore della prevenzione. La neonata Associazione è già attiva sul territorio tant’è che domenica 15 febbraio ha realizzato una prima giornata di prevenzione al Passo di Mirabella Eclano che ha registrato oltre 200 controlli tra visite dermatologiche, senologiche ed ecografiche.

Ora si vuol fare di più estendendo i controlli ad una intera giornata ed ampliando l’offerta diagnostica. Ma prima di fare questo l’Associazione vuole presentarsi alla cittadinanza intera che è invitata sabato 28 febbraio alle 19,30 presso la Sala Consiliare “ Sandro Pertini”.  Sarà presente per il saluto istituzionale il Sindaco Angelo Cobino e l’intera Amministrazione Comunale che ha messo a disposizione la sede; e sarà presente il Prof. Carlo Iannace, coordinatore del Centro Multidisciplinare di Senologia Azienda Ospedaliere “Moscati”, punto di riferimento per tutte le associate.  Nel corso dell’incontro che sarà moderato dalla giornalista de “Il Mattino”, Monica De Benedetto, saranno ascoltate alcune testimonianze, a cominciare da quella della Presidentessa Sandra D’Ambrosio su come il cancro possa essere affrontato in maniera diversa e meno traumatica quando si è accompagnate nel percorso da quello che lei definisce un “Angelo Custode” ossia una donna dell’Associazione che ha già affrontato l’esperienza combattendo e vincendo la malattia. Non a caso il motto dell’Amos è: “Io sono la cura”.  Dopo la presentazione ci si sposterà presso la sede dell’Amos in via Condotto per il taglio del nastro.

Di cancro si può guarire ma resta la prevenzione il tassello più importante. L’Amos invita tutte le donne a dedicare una domenica a sé stesse, partecipando alla giornata di prevenzione dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00 di domenica 1° marzo, usufruendo di controlli medici e pap test gratuiti. L’iniziativa con il prezioso patrocinio del Comune di Grottaminarda per l’organizzazione logistica, con l’indispensabile contributo, in particolare per i pap test, da parte dell’Asl Av, Distretto Sanitario n° 1 di Ariano Irpino diretto dal dottor Armando Pirone, e con la collaborazione del dottor Marcantonio Spera, Assessore alla Sanità del Comune di Grottaminarda e Responsabile Fasce deboli dell’Asl, Distretto di Ariano.    Ben sei le tipologie di visite specialistiche che sarà possibile effettuare:  senologica con il dottor Carlo Iannace, dermatologica con la dottoressa Stefania Di Cecilia e il dottor Pietro Annese, ginecologica con la dottoressa Grazia Caggianella, ecografica con il dott. Alberigo Martino e la dottoressa Marisa Annese, reumatologica con il dottor Gaetano Nutile e urologica con il dottor Pasquale Grella. L’accettazione sarà collocata presso la Sala Consiliare mentre i controlli medici si svolgeranno poco distante nella struttura dell’Ex Municipio su Corso Vittorio Veneto.

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Attualità

La scorta di Ranucci siamo noi

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L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.

La Redazione di meridionemeridiani.info

esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.

Siamo con te, sei ognuno di noi.

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Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori

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Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.  

Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.

In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.

La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.

Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori.  Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.

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Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti

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“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.

“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.

Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.  

In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.

La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.

“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.

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