Mettiti in comunicazione con noi

Politica

Nappi e Ruggiero :”Inopportuna visita di Caldoro ad Ariano”.

Pubblicato

-

“Quando il Presidente della Giunta regionale partecipa ad incontri sul territorio è sempre un fatto positivo, specie se consente ai sindaci di esprimersi e di rappresentare le esigenze delle proprie comunità. Singolare, però, che da due anni a questa parte il Governatore non abbia mai ritenuto di accogliere il costante e pressante invito rivolto dai consiglieri regionali del suo partito a tenere in Irpinia un incontro con gli amministratori locali; e altrettanto singolare è che l’unico invito accolto sia quello venuto da un consigliere regionale che, pur essendo iscritto al suo gruppo regionale, milita in un partito che è in netta contrapposizione a Forza Italia.” Lo affermano gli esponenti di Forza Italia, Sergio Nappi e Antonia Ruggiero, che hanno dato vita, insieme ad altri sei consiglieri regionali, al gruppo consiliare Forza Campania.

“Per evitare equivoci – proseguono Nappi e Ruggiero –, ci teniamo a chiarire che il collega Zecchino, persona degna di ogni stima, ha promosso un’iniziativa lodevole da ogni punto di vista. Il problema, evidentemente, è solo politico ed è su questo aspetto che vogliamo puntare la nostra attenzione. Con la sua venuta ad Ariano, il Presidente Caldoro ha dimostrato, infatti, di non avere alcuna considerazione nei confronti di Forza Italia né dei suoi esponenti eletti in Consiglio regionale.”

“Fatto ancora più grave – aggiungono i consiglieri regionali – è il fatto che la visita di Caldoro avvenga a campagna elettorale per le amministrative già avviata e proprio mentre viene portato avanti un intenso lavoro finalizzato alla strutturazione di Forza Italia ad Ariano. D’altronde, è noto a tutti che il consigliere Zecchino ha sempre rappresentato una posizione concorrenziale al nostro partito; anche in questa occasione, ha già indicato un candidato a sindaco senza chiedere condivisione a Forza Italia. Ci interroghiamo, dunque, sulla opportunità della visita di Caldoro, a pochi mesi da un’importante scadenza elettorale.”

“E’ evidente – chiudono Nappi e Ruggiero – che la costituzione del gruppo Forza Campania è scaturita anche da atteggiamenti come quello tenuto dal Presidente Caldoro e dalla persistente mortificazione del ruolo del Consiglio regionale.” ___________
– See more at: http://www.irpinianews.it/Politica/news/?news=131493#sthash.dgLPNEQg.dpuf

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Aumenti Tariffe Idriche, D’Agostino (FI): “Le inefficienze del passato non ricadano sui cittadini”

Pubblicato

-

Avellino, 11 ago – “Gli aumenti delle tariffe idriche, deliberati recentemente dall’EIC Campania, rappresentano un ulteriore salasso per famiglie e imprese già in grande difficoltà. È paradossale e inaccettabile che si rincarino le tariffe di un bene primario come l’acqua, con aumenti fino al 46% in pochi anni. Non possiamo permettere che i cittadini paghino il prezzo dell’inefficienza e della cattiva gestione degli enti pubblici.” Così Angelo Antonio D’Agostino, Segretario provinciale di Forza Italia Avellino e Responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e Sviluppo, si dice contrario agli incrementi stabiliti dall’Ente Idrico Campano, che prevedono rialzi progressivi fino al 2027. Il dirigente azzurro sottolinea come questi rincari rappresentino “una vera e propria stangata per le famiglie e le imprese irpine e sannite, costrette a spese insostenibili per un servizio che spesso non garantisce nemmeno standard qualitativi adeguati”.

“Non serve coprire i buchi di bilancio e i debiti accumulati senza prima cambiare radicalmente il metodo di gestione – prosegue D’Agostino –. Chiediamo che ci sia un impegno corale per assicurare un efficiente ammodernamento delle reti idriche, che ancora oggi disperdono troppa acqua, e soprattutto un piano serio di rilancio che non scarichi i costi del dissesto sulla pelle dei cittadini”.

Forza Italia si batterà in tutte le sedi istituzionali per bloccare questi aumenti e per promuovere una riforma strutturale del sistema idrico regionale che metta al centro efficienza, sostenibilità economica e tutela degli utenti. “I cittadini meritano un servizio idrico di qualità a tariffe eque, non salassi per rimediare alle gestioni del passato”, conclude D’Agostino.

Continua a leggere

News

Nomine ai vertici delle aziende sanitarie, il presidente Buonopane si congratula con i manager Conte,Perito e Limone

Pubblicato

-

Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, rivolge gli auguri di buon lavoro ai nuovi direttori generali dell’Asl di Avellino, Maria Concetta Conte e dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati”, Germano Perito. “Sono certo che non mancheranno occasioni di collaborazione – dichiara il presidente Buonopane -. I dottori Conte e Perito sono manager di primissimo piano che hanno già dimostrato straordinarie qualità al vertice di aziende sanitarie. Al loro fianco, direttori sanitari e amministrativi dal curriculum di tutto rispetto. Ringraziamenti ed elogi per il lavoro svolto all’uscente direttore generale dell’Asl di Avellino, Mario Ferrante”.

“È questa l’occasione – aggiunge il presidente Buonopane – per esprimere vive congratulazioni al dottore Antonio Limone, nostro conterraneo, che saprà guidare nel migliore dei modi, in linea con quanto fatto all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’Asl di Caserta. Il Governo regionale sia per l’Irpinia sia per Terra di Lavoro ha individuato manager dalle indubbie doti organizzative e umane”.  

Continua a leggere

Attualità

Confesercenti, Marinelli: anche in Irpinia preoccupazione per ricadute negative dazi

Pubblicato

-


“Tra le imprese irpine che lavorano sui mercati internazionali con l’esportazione di prodotti del territorio, ma parzialmente anche tra le attività commerciali che vendono principalmente merci di importazione cresce, come nel resto del Paese, la preoccupazione per la guerra dei dazi scatenata Oltreoceano”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.

“Al di là delle consuete difficoltà – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – legate a problemi strutturali e congiunturali connessi all’andamento dell’economia, si aggiunge un ulteriore motivo di incertezza per le realtà produttive e del terziario, che conferma semmai ve ne fosse bisogno come in uno scenario globalizzato gli avvenimenti internazionali, anche di altri continenti, possono avere ricadute dirette sulle prospettive di aziende locali di grandi o piccole dimensioni e sulla spesa delle famiglie. 

L’accordo a perdere portato avanti dalla presidente della Commissione dell’Unione europea, Ursula von der Leyen, con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, con il quale sostanzialmente si accetta l’introduzione unilaterale di dazi al 15%, accordo ancora tutto da verificare, anche per altri aspetti, appare come un ulteriore costo ed ostacolo per le imprese interessate, che rischia di essere scaricato anche sul mercato interno e quindi sull’intera filiera e in ultima istanza sui consumatori.

Una situazione persino paradossale, che va affrontata nelle sedi deputate in maniera adeguata. La Confesercenti infatti ritiene che si debba non solo evitare l’effetto boomerang, ma anche l’ipotesi di investimento di ingenti risorse finanziarie pubbliche per ridurre il gap delle esportazioni, mentre sarebbe più opportuno concentrarsi sui consumi interni, che in tempi di crisi e di incertezza generale resta l’unica leva per la crescita dell’economia e del Pil. 

Andrebbero insomma previsti ristori mirati e limitati per le aziende esportatrici, ma soprattutto occorre puntare sul sostegno al reddito delle famiglie, per far ripartire i consumi, aiutando così anche indirettamente le aziende più colpite, ma allo stesso tempo tutto il comparto commerciale e produttivo, che comunque risentirà dell’effetto dei dazi.

I dati Istat sul Prodotto interno lordo, relativo al secondo trimestre dell’anno in effetti già segnano un arretramento dello 0,1% rispetto ai primi tre mesi dell’anno (che corrisponde a 327 milioni di euro in meno nell’intero Paese), mentre in termini tendenziali la variazione di crescita scende dallo 0,7 allo 0,4%. 

Nei prossimi mesi, in definitiva, potrebbero registrarsi ulteriori cali nei consumi interni, che costituirebbero un duro colpo per imprese, occupazione e tenore di vita delle persone”.

“Per contrastare l’effetto dazi sulla nostra economia – conclude Marinelli –, attraverso provvedimenti delle istituzioni centrali, occorre sostenere i consumi, dichiarare guerra ai contratti pirata e sostenerel’imprenditorialità giovanile, mentre sul piano locale avviare una serie di iniziative promozionali”.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti