Cultura Eventi e Spettacolo
Montemarano, la Scuola di Tarantella pronta per l’accreditamento Unesco. Il paese del vino, del carnevale e della tarantella fa volare le tradizioni irpine
La Scuola di Tarantella Montemaranese verso l’accreditamento Unesco come organizzazione non governativa. L’iter burocratico è in dirittura d’arrivo. Giunta ormai al terzo anno di vita, adesso, la Scuola di Tarantella Montemaranese, si è confermata negli anni uno dei principali gruppi in grado di promuovere l’Irpinia in Italia e all’estero. Corsi di danza e di musica, organizzazioni di eventi musicali, gemellaggi e scambi culturali con le principali manifestazioni italiane ed europee, come la ‘Festa della Tammorra’ di Carinaro, ‘Popolo e Tammurriata’ a Salerno, il Festival delle tradizioni di Tolosa o il Carnevale delle culture di Berlino, la scuola ha dato vita a molteplici iniziative di promozione turistica, culturale e di valorizzazione delle tradizioni popolari, partendo proprio da Montemarano, paese del vino, della tarantella e del carnevale. Il paese irpino è un autentico focolaio di curiosità, riti ancestrali, miti e leggende. E’ questo il paese del caporaballo, ovvero la persona che, all’interno di ogni gruppo, ‘comanda’ la tarantella in processione per le vie del paese; delle donne che danzano con costumi colorati al ritmo della tarantella. E ancora, Montemarano è il paese delle castagnette che accompagnano le danze e di un Carnevale spettacolare. Per preservare l’immenso patrimonio culturale di Montemarano e più in generale dell’intera Irpinia si è concretizzato quindi il progetto interculturale della ‘Scuola di Tarantella Montemaranese’, capitanata da Roberto D’Agnese, esponente di ichNET ( il comitato di promozione del patrimonio immateriale, che ha in Giuseppe Torre il suo referente nazionale).Un’iniziativa che focalizza la sua attenzione sulle danze popolari, come patrimonio da conservare e tramandare ai giovani fin dalla più tenera età, per raccontare quanto di bello e appassionante c’è in Irpinia, promuovere il territorio a trecentosessanta gradi e suscitare curiosità turistica al di fuori dei confini regionali.“In questi tre anni – esordisce d’Agnese – abbiamo visto la nostra idea di tradizione diffondersi a macchia d’olio e conquistare sempre più consensi. Da sempre intendiamo la tarantella non come una semplice esibizione folkloristica, ma come una metafora globale di quell’insieme di tradizioni, colori, suoni, che caratterizzano la storia e la cultura di un popolo. Una filosofia che ingloba al proprio interno sia la secolare tradizione montemaranese che affonda la propria origine all’inizio dei tempi, coi riti ancestrali e protagonisti d’eccezione come il celebre Caporaballo, sia le danze africane che abbiamo spesso portato nelle nostre rappresentazioni”.
“Un’ attività – continua – che ha visto impegnati quindici volontari che hanno portato in sessantuno comuni italiani la Tarantella e l’ Irpinia. Abbiamo narrato del nostro territorio e delle sue meraviglie, un racconto che partendo dalla tradizione e dalla storia della quale siamo custodi, ingloba al proprio interno la volontà di raccontare la nostra provincia in tutte le sue sfaccettature: dalle caratteristiche ambientali, passando per le peculiarità enogastronomiche, fino alle realtà artistiche più attive del nostro territorio. A questi obiettivi si affianca il desiderio di offrire un supporto sociale destinato a tutte le fasce meno abbienti della società. Il suffisso For Africa che abbiamo legato alla Tarantella, infatti, non fa riferimento alle sole attività in favore del Continente Nero, ma si estende ad ogni fiume salvato dall’inquinamento, a ogni barbone rubato alla strada, ogni ignorante a cui è stata donata la libertà della scelta grazie alla cultura. Tarantella For Africa vuole essere, infatti, il testimone tangibile di questa solidarietà senza frontiere, aperta a qualunque realtà che si spenda per il territorio e per l’individuo”.
“Una serie di attività – conclude – che si propongono di valorizzare il territorio ed innescare ricchezza attraverso quei processi di microeconomia fondata sull’organizzazione di eventi e manifestazioni che, inseriti in un meccanismo più ampio, si tradurrebbero in un reale incremento del tessuto turistico e occupazionale della nostra provincia. Tarantella è stare insieme, aiutandando e e valorizzando il proprio territorio, nella sua interezza, concretamente.”
Attualità
Il Comune di Ariano Irpino partecipa al Bibliopride 2025 con un corso di scrittura creativa
Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 196/2025, il Comune di Ariano Irpino aderisce all’iniziativa “Bibliopride – La settimana nazionale delle biblioteche”, promossa dall’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione.
La Biblioteca civica “P.S. Mancini” sarà protagonista delle celebrazioni, incentrate sul tema “Biblioteche: presìdi di democrazia e libertà”. L’iniziativa invita tutte le biblioteche italiane a promuovere eventi che valorizzino il ruolo etico e pubblico delle biblioteche, luoghi fondamentali per garantire l’accesso libero e senza censure all’informazione e alla conoscenza, favorendo i principi di inclusione, partecipazione e cittadinanza attiva.
In linea con questi valori, durante la settimana del Bibliopride, la Biblioteca civica presenta il “Corso di scrittura creativa”, che si svolgerà dal 22 settembre al 28 ottobre 2025, con due incontri settimanali. L’iniziativa nasce in collaborazione con l’Associazione “Vizio di Leggere”, firmataria del Patto per la lettura del Comune di Ariano Irpino.
Scrivere e leggere in modo consapevole significa sviluppare il pensiero critico, comprendere il presente e rafforzare le basi della democrazia e della libertà. Questo corso vuole offrire strumenti concreti per migliorare la capacità di espressione e comprensione, elementi essenziali per una partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità.
Attualità
Open day corsi di recitazione – La Fermata Teatro – Ariano Irpino/Grottaminarda
Ricominciano i corsi della Scuola di Recitazione “La Fermata Teatro”, diretta da Francesco Teselli e Gilda Ciccarelli.
Venerdì 26 settembre 2025, presso la Cittadella Restart (via Intonti, ex convento delle suore francescane di Ariano Irpino) è previsto un pomeriggio intero di Open Day (con lezioni-prova gratuite).
Un’occasione per chi vuole approcciarsi per la prima volta, per chi non sa di cosa si tratta, per scoprire una visione nuova, un modo alternativo d’intendere l’arte.
Teselli e Ciccarelli, da anni ormai attivi sul territorio, portano avanti una proficua attività culturale, fatta di stagioni teatrali e formazione professionale. L’idea, riprendendo le loro stesse parole, è quella di “fare di tutto per dimostrare che l’arte, e la recitazione in particolare, non sono fatti estranei alla vita, ma anzi ne fanno parte fondamentale, quindi diventa – in un periodo così complesso come questo – sempre più necessario conoscere, e dunque saper usare, tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per vivere meglio”.
Il corso, attivo per i gruppi nuovi dalla seconda settimana di ottobre, terminerà poi entro la prima settimana di giugno, con la messa in scena di uno spettacolo di fine anno e il rilascio di un attestato.
La grafica, con cui “La Fermata” ha scelto quest’anno di giocare, un po’ provocatoriamente, batte l’accento sul tema culinario. “Ci hanno sempre detto che, se c’è da mangiare, la gente viene! E allora venite! La recitazione è nutrimento: vi aspettiamo, facciamo un po’ di teatro cotto e mangiato insieme!”
Dall’anno scorso, peraltro, la Compagnia ha iniziato anche una collaborazione con il Castello d’Aquino di Grottaminarda (il cui Open Day si terrà, lì, venerdì 10 ottobre 2025).
Per info. e prenotazioni: 3490702670 / 3665221209


Attualità
Bibliopride 2025: Incontri, laboratori, seminari Biblioteca. Si comincia il 25 settembre
con l’incontro “Il coraggio della verità. Incontro a 40 anni dalla morte di Giancarlo Siani”
Dal 25 al 27 settembre 2025 torna il Bibliopride in Biblioteca “S. e G. Capone”.
La settimana dell’orgoglio delle biblioteche e dei bibliotecari, giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione e promossa dall’Associazione italiana biblioteche ha come tema “Biblioteche presidio di democrazia e libertà” e per riflettere sulla funzione pubblica ed etica delle biblioteche come luogo di accesso all’informazione e alla conoscenza libera e senza censure da giovedì a sabato sono previsti letture, laboratori, dibattiti, seminari e incontri, pensati per grandi e piccoli.
Si parte il 25 settembre alle ore 17:00 presso la Sezione Ragazzi del Palazzo della Cultura con un incontro dal titolo “Il coraggio della verità. Incontro a 40 anni dalla morte di Giancarlo Siani”, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Campania e Libera Associazione nomi e numeri contro le mafie e con un intervento del professore Leonardo Festa”, un momento per riflettere sul giornalismo e la libertà d’inchiesta. Parteciperà il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane.
Sabato 27 settembre, doppio appuntamento presso il Palazzo della Cultura di Corso Europa.
Alle ore 17:00 in Sala Penta avremo ospite il Dr. Matteo Borelli, docente di Genealogia e Storia di famiglia presso l’Università Primo Levi di Bologna e fondatore di Genealogie d’Italia, che terrà un seminario dal titolo “Cercando le radici”.
“Alla scoperta dei nostri antenati”, un viaggio nella genealogia e nella storia di famiglia. Un evento che ha lo scopo di fornire ai presenti una breve introduzione alla genealogia e alla storia di famiglia, esaminandone le basi essenziali ed illustrando alcuni strumenti utili alla ricerca, dove reperire le fonti e quali strumenti utilizzare, Si dedicherà particolare attenzione al territorio della provincia di Avellino e i partecipanti potranno porre domande ed esporre osservazioni.
Alle ore 17:30 presso la Sezione Ragazzi un appuntamento dedicato ai più piccoli con letture e laboratorio dal titolo “In biblioteca non si parla d’altro” dedicato ai bambini a partire dai 6 anni per dialogare e confrontarsi sul tema della democrazia con un albo illustrato per introdurre ai più piccoli un argomento complesso e variegato come quello della politica, con particolare attenzione ai concetti di democrazia, elezioni e governo.
Tutti gli incontri sono gratuiti e con ingresso libero. Per info: 0825/790515-790526 bibliotecaprovincialecapone@libero.it
