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Mattarella:”La Repubblica siamo tutti noi. Insieme”

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Mattarella nel messaggio di fine anno parla del paese che stenta ad essere unito e coeso. Cita lacostituzione ed in un passaggio del suo dialogo dichiara: “la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che ledono i diritti delle persone, la loro piena realizzazione. Senza distinzioni. Prosegue: “La Repubblica siamo tutti noi. Insieme”. Troppi sono gli ostacoli che impediscono la piena affermazione della personalità umana e che segnano il destino di tanti costretti a lasciare il proprio territorio. Il Sud ha la disoccupazione doppia ed il reddito che è la metà di quello del Nord, i servizi pubblici sono inefficienti o inesistenti, i trasporti segano la distanza tra un paese civile ed evoluto ed un territorio abbandonato al suo destino, afflitto dallospopolamento dei giovani che migrano in cerca di lavoro. 

Per il Presidente Mattarella non può essere accettato che: “fattori sociali, economici, organizzativi, sanitari tra i diversi territori del nostro Paese – tra Nord e Meridione, per le isole minori, per le zone interne – creano ingiustizie, feriscono il diritto all’uguaglianza”.Il richiamo è forte e va diritto al cuore del programma del governo Meloni che vuole mettere in atto il Regionalismo differenziato proposto nella bozza del ministro Calderoli. Proposta che, se resa operativasenza i correttivi disciplinati dalla Costituzione aumenterebbe le già ampie disuguaglianze tra il Meridione ed il resto d’Italia e segnano la coesistenza di due Stati insistenti sullo stesso territorio. Mattarella ha ben fatto a richiamare la Costituzione mettendo un confine chiaro tra ciò che unisce e ciò che potrebbe rendere irreversibilmente diviso e disuguale il paese. Non basta il richiamo alla Costituzione per riallineare le sperequazioni, non basta riaffermare nei discorsi il principio di unità e coesione della Repubblica,occorrono azioni concrete che non disarticolino lo Stato in tante piccole patrie, incapaci di coordinare azioni comuni per fronteggiare il Covid-19. Presidente lei è il custode della Costituzione, non faccia prevalere pretese egoistiche a discapito dell’uguaglianze dei cittadini davanti alla legge.

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W il 25 aprile, W la Costituzione

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IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.

Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.

La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze

Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione

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Iscrizioni aperte al Corso di Qualifica Professionale per Operatori dell’Infanzia

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Le iscrizioni sono ora aperte per il Corso gratuito di Qualifica Professionale per Operatori dell’Infanzia, dedicato ai beneficiari del Programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Programma GOL mira a migliorare le opportunità lavorative attraverso orientamento, formazione e aggiornamento delle competenze.

Si tratta di un’opportunità importante rivolta a giovani NEET e NON NEET, beneficiari di RdC e Naspi, nonché a residenti o domiciliati in Campania, compresi tra i 18 e i 65 anni. I requisiti di accesso al programma saranno verificati dal Centro per l’Impiego.

Il Corso di Qualifica per Operatori dell’Infanzia offre un’opportunità preziosa per sviluppare competenze nel settore dell’assistenza e dell’educazione infantile.

Il corso si svolgerà presso l’Agenzia formativa ASI S.r.l., sita in Via Serra, 9 ad Ariano Irpino. Per ulteriori informazioni e per iscrizioni, contattare il numero di telefono 0825/1772300.

Il corso offre varie prospettive di impiego presso asili nido, scuole per l’infanzia, case famiglia, baby parking, centri estivi e aggregativi, e centri diurni per minori.

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Calendario della Raccolta rifiuti ad Ariano Irpino festività 25 aprile e 1°maggio

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Si informa  la cittadinanza che nelle giornate festive di giovedì 25 aprile  Festa della Liberazione e mercoledì 1° maggio Festa dei Lavoratori, la raccolta dei rifiuti verrà così effettuata:

– giovedì 25 aprile non verrà effettuata la raccolta del vetro in tutte le zone, rinviata a giovedì 2 maggio;

– mercoledì 1° maggio sarà regolare la raccolta dell’umido in tutte le zone.

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