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Martedì 18 marzo 2014 alle 10,30 presso l’istituto Bruno – Dorso “Giornata della Memoria e dell’impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”

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“Giornata della Memoria e dell’impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie” Presso l’istituto Bruno – Dorso, Martedì 18 marzo 2014 alle 10,30. 
La Giornata ricorre il 21 marzo, ma è stata anticipata per ragioni organizzative. Prevista la lectio magistralis: “I diritti della personalità nella legalità costituzionale”. “Il progetto: LE(g)ALI AL SUD, negli anni ha portato i ragazzi dell’indirizzo Scienze Umane, nelle terre di camorra di Casal di Principe, in visita alla tomba di Don Peppe Diana, di cui il 19 marzo ricorre l’anniversario della morte, per mano dei Casalesi. Così come a Barbiana, nel Mugello, presso la scuola in cui don Lorenzo Milani cercava di collegare il senso di responsabilità del singolo con l’azione sociale, esortando i suoi allievi a combattere autoritarismo e conformismo. Non è mancata una visita a Firenze, per migliorare i livelli di conoscenza dei giovani sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambientale e interculturale, che ci hanno spinto al confronto con il pensiero e le opere di figure come Giorgio La Pira, che affermava: il pane, e quindi il lavoro, è sacro; la casa è sacra, non si tocca impunemente né l’uno né l’altra: questo non è marxismo, è Vangelo”,- dichiara Francesco Caloia, appassionato e intraprendente dirigente scolastico del Bruno-Dorso. “La legalità garantisce e tutela la dignità della persona, – continua Caloia – ne favorisce la piena realizzazione, il rispetto. Le norme sociali e quelle giuridiche, le regole fondamentali per una civile convivenza, il rispetto della persona, dell’ambiente, della legge, come principio fondamentale di libertà e di uguaglianza, sono temi che rientrano a pieno titolo nella legalità. Il nostro obiettivo è promuovere una maggiore coscienza civica e una maggior cultura della legalità, perché la mafia non è composta solo di gangster, ma anche di uomini che hanno una vita apparentemente normale, impegnati spesso a favorire e perpetuare il dominio mafioso. Da qui il bisogno di sviluppare, soprattutto fra i giovani, un maggiore senso di cittadinanza attiva, che li renda consapevoli del loro ruolo nella società. La scuola è uno strumento e un luogo indispensabile per la lotta contro le mafie. Una scuola che toglie i ragazzi dalla strada, che non li disperde, li educa ai valori della pace, della nonviolenza, della solidarietà, della legalità, della giustizia sociale, costituisce una seria minaccia per le organizzazioni mafiose. La lotta contro la camorra e il malaffare riguarda ognuno di noi e tutti insieme, collettivamente istituzioni e società, Parlamento e Paese, non possono non stare dalla stessa parte”.
All’incontro, che sarà anche occasione per un primo confronto degli alunni degli ultimi anni con il mondo universitario, relazioneranno: la prof.ssa Rosanna Pane, ordinario di Istituzioni di Diritto privato; la prof.ssa Francesca Carimini, associato di Diritto civile, della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Sannio. Interverranno: il dr. Alberto Paolo Di Flumeri, responsabile scientifico del corso di aggiornamento tenutosi presso l’Istituto, sulle responsabilità del personale della scuola e i docenti avv.ti, Rocco Cantelmo, Antonio Di Fede e Massimiliano Fini. 
Coordinerà Floriana Mastandrea. 
Per ulteriori informazioni: www.istitutosuperiorebruno-dorso.it

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W il 25 aprile, W la Costituzione

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IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.

Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.

La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze

Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione

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Attualità

Il 23 aprile, sotto l’egida dell’UNESCO, si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore

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Il Comune di Ariano Irpino ha aderito alla “Giornata mondiale del libro e del diritto di Autore” nata sotto l’egida dell’UNESCO e celebrata il 23 aprile.

La Biblioteca comunale “Pasquale Stanislao Mancini” in occasione di questo evento ha realizzato un apposito video in collaborazione con i ragazzi del Servizio Civile Universale allo scopo di far conoscere il lavoro di catalogazione effettuato in rete sul Servizio Bibliotecario Nazionale. Grazie al lavoro di catalogazione, il patrimonio della biblioteca è in buona parte ricercabile, per gli utenti anche da remoto, collegandosi alla pagina dedicata del catalogo collettivo Opac Sbn 

https://polosbn.bnnonline.it/SebinaOpac/page/advancedhttps://polosbn.bnnonline.it/SebinaOpac/page/advanced

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Attualità

Ariano celebra la ricorrenza del 25 Aprile

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Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione, quest’anno il 79° Anniversario della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista, una pagina della nostra storia da non dimenticare per un futuro condiviso da tutti di pace, di progresso e di libertà. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra questa importante ricorrenza con l’affissione di Manifesti cittadini  e l’esposizione a Palazzo di Città del Tricolore e della bandiera Europea,  occasione per ricordare con forza il messaggio del sacrificio di coloro che si sono battuti con coraggio, per tramandare alle generazioni future lo straordinario valore della libertà

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