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Manifesto del Fronte meridionalista per la riscossa del Sud

Ora più che mai, il Sud è in prima linea per contrastare la disgregazione del Paese messa in campo dal tandem Meloni-Calderoli con il regionalismo differenziato. Un affondo che potrebbe porre fine all’unità ed alla coesione territoriale, già, oggi, minata da inaccettabili disuguaglianze esistenti tra le due aree del Paese, fatto accettato dal governo quale sacrificio necessario per far ripartire la locomotiva del Nord. Disegno odioso, contro il quale si oppongono le innumerevoli forze politiche, sindacali, sociali, alle quali si unisce il “Fronte Meridionalista – La riscossa del Sud”, di ispirazione progressista e meridionalista che si riconosce nei principi fondamentali della Costituzione e nato dalla collaborazione tra il Partito del Sud, la Carta di Venosa ed il Comitato G. Salvemini, che hanno condiviso il seguente Manifesto proposto nella sua forma integrale:
Manifesto del “Fronte meridionalista per la riscossa del Sud”
Noi che vogliamo un altro Sud in una Italia che ripudia la guerra, per la pace e il disarmo, per un paese solidale e di coesione sociale, contro ogni diseguaglianza, siamo donne e uomini che vivono quotidianamente la durezza dello scontro di civiltà tra le pratiche del vivere solidale e le regole della sopraffazione dei potentati economici, politici, criminali.
Noi che lottiamo contro l’idea di un Sud, territorio militarizzato, in cui i giovani sono considerati esercito di riserva, dentro un meridionalismo di scarto, e che viviamo in un territorio in cui le sue coste sono divenute frontiere mobili e le servitù militari rubano porzioni enormi di territorio a cittadini e cittadine, sappiamo che in queste nostre regioni meridionali d’Italia, i luoghi sono bellissimi, perché stracolmi di memorie e patrimoni culturali, ma privi di ricchezza economica e sociale.
Noi che sappiamo quanto questo Sud abbia lottato, oggi riteniamo necessario, nelle condizioni difficili del Mezzogiorno, costruire una convergenza di alternative contro ogni autonomia differenziata, un fronte meridionalista capace di rovesciare quel senso comune di passività di cui il Sud soffre, un fronte meridionalista che pone in sé la sfida teorica di avanzare culturalmente e politicamente sulla cartografia della questione meridionale gramsciana e dei Sud del mondo.
La nostra rivendicazione di un altro Sud è il conseguimento di diritti irrinunciabili:
- Diritto ad una qualità della vita uguale a quella delle altre regioni d’Italia.
- Diritto ad un ambiente sano, con salvaguardia dei beni comuni, dell’acqua pubblica e delle fonti.
- Diritto ad essere curati al meglio, senza distinzioni.
- Diritto ad un lavoro stabile, tutelato dalla legge e a un reddito certo, per una esistenza dignitosa.
- Diritto ad una abitazione che garantisca la dignità delle persone.
- Diritto a una istruzione completa, che parta dall’asilo e che favorisca personalità consapevoli.
- Diritto ad un sistema efficiente di mobilità pubblica.
- Diritto all’accoglienza e all’inclusione come valori fondanti del vivere civile.
- Diritto alla piena valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
- Diritto alla rappresentanza per il Mezzogiorno.
Diritti che sono la base di un programma di sviluppo per la popolazione di una intera area vasta.
Il “Fronte Meridionalista – La riscossa del Sud”, nasce dunque, come luogo di convergenze tra soggettività politiche, culturali e sociali meridionaliste, per seminare forme di resistenza e di lotta contro le diseguaglianze per reddito di base e per la coesione solidale sancita dalla Costituzione contro il dilagare delle forze politiche antimeridionali. Il nostro modello di Fronte è molto distante da modelli secessionisti che si agitano da Nord a Sud.
La nostra ambizione e lavorare fianco a fianco con movimenti, associazioni, con la gente del Sud, uomini e donne impegnati da anni nelle dinamiche di lotta ambientali, sociali, per il lavoro, nel continuismo dicotomico capitale – vita, per rilanciare un meridionalismo classista di lotta di liberazione e di riscatto, in questo sud, il Mezzogiorno d’ Italia luogo di millenaria cultura euro mediterranea, “ponte” del Mediterraneo di scambi di cooperazione, di pace e solidarietà di la prosperità di tutti i popoli che vi si affacciano.
Primi firmatari: Andrea Balia, Imma Barbarossa, Stanislao Balzamo, Antonio Bianco, Mario Bria, Luca Cangemi, Maria Rosaria Ciao, Massimo Cogliandro, Giovanni Colangelo, Natale Cuccurese, Giovanni Cutolo, Michele Dell’Edera, Anna D’Ascenzio, Emiddio de Franciscis di Casanova, Francesco Di Lieto, Ciro Esposito, Silvana Fumo, Tonia Guerra, Giuseppe Lipari, Maria Lubrano, Salvatore Lucchese, Antonio Luongo, Alessia Magliacane, Rino Malinconico, Nicola Manfredelli, Giovanni Maniscalco, Loredana Marino, Natale Mascolo, Domenico Metaponte, Francesco Musumeci, Enrico Panini, Bruno Pappalardo, Felicia Renna, Valentino Romano, Filippo Romeo, Gerardo Rosania, Antonio Rosato, Giovanni Russo Spena, Fabrizio Santarsiero, Luca Sardone, Valentino Simone, Giuseppe Spadafora, Simona Suriano, Massimiliano Vaccaro, Raffaele Vescera, Pasquale Voza
Per aderire scrivere a: frontemeridionalistards@gmail.com
Attualità
A Genova la proiezione del docufilm “My FlorIta” della regista arianese Manuela Filomena

Dopo la prima del 6 giugno, avvenuta a Mirabella Eclano all’interno degli eventi speciali dell’ Ariano Film Festival 2025 a cura di Anna Rita Cocca, il docufilm MY FLOR ITA approda a Genova per la seconda presentazione sul suolo italiano. La proiezione è fissata per il 12 giugno prossimo presso la Sala Conferenza del Museo Nazionale dell’Emigrazione. L’opera nata da una collaborazione progettuale tra Manuela Filomena e Enza Iadavea, con la produzione americana diEufrasio Volpe, esplora e mette in evidenza l’identità degli italiani e degli italo – americani in Florida. Il docufilm intreccia e racconta storie di emigrazione, di resilienza e di riscatto di una popolazione che con volontà e talento diviene oggi modello di attenzione da parte degli statunitensi che riservano particolare interesse all’evoluzione della cultura italiana. La regista Manuela Filomena, che attualmente vive in Florida, ha curato anche la sceneggiatura e con grande sensibilità e maestria è riuscita a dare risalto alle emozioni dei racconti della prima parte del film culminati in reali esperienze che restano testimonianze di un percorso di vita importante . Nella seconda parte, con una trattazione poetica, la regista assegna il ruolo di protagonista ad Alpha, un misterioso giovane che interpreta e simboleggia il futuro della Florida. La migrazione, la cultura, e l’identità saranno i temi dominanti che saranno discussi con il pubblico a Genova nella post visione allapresenza di Manuela Filomena, di Eufrasio Volpe produttore del docufilm e Andrea Chiodetti autore delle musiche originali.
Attualità
Estate Arianese 2025-Serena Brancale tra i primi nomi del cartellone estivo

Con grande entusiasmo, il Comune di Ariano Irpino comunica la chiusura dell’avviso di manifestazione per l’estate arianese 2025. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è fissato per domani, 7 giugno, entro le ore 12:00. Numerose le iniziative presentate dalle associazioni attive sul territorio, che confermano eventi di grande richiamo e introducono diverse novità per coinvolgere l’intera comunità.
“In questo periodo di intensa collaborazione con le associazioni locali, siamo lieti di annunciare eventi che non solo intratterranno, ma uniranno la nostra comunità. L’estate arianese è un momento di festa e condivisione, e siamo certi che sarà un successo. Un sentito ringraziamento va alle nostre associazioni e ai tanti privati cittadini che credono nella nostra Ariano”, ha dichiarato il Sindaco Enrico Franza.
“In particolare,” ha proseguito, “abbiamo il piacere di annunciare, con grande anticipo, il concerto in esclusiva della straordinaria artista che ha rubato l’“Anema e Core” di tanti. Serena Brancale, primo di molti nomi che illumineranno la nostra estate, si esibirà in Piazza Plebiscito il 20 agosto. Questa unica data esclusiva del tour “Anema e Core” 2025 rappresenta un’opportunità imperdibile per ascoltare non solo i suoi successi più recenti, ma anche i brani che hanno caratterizzato la sua straordinaria carriera. L’estate sarà dedicata non solo agli arianesi, ma anche a coloro che tornano a “casa” e ai tanti turisti che sceglieranno la nostra Ariano. Tra i primi appuntamenti, il 21 giugno in villa comunale, avremo il “Solstizio d’Estate”; in occasione della “Festa della Musica”, il Comune di Ariano Irpino, in collaborazione con la Provincia di Avellino, promuove una giornata all’insegna della musica e dell’armonia, con la partecipazione dei talentuosi allievi del Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa”. Questa è solo un’anticipazione, ma presto forniremo tutti i dettagli.”
“Portare artisti di livello internazionale ad Ariano Irpino è fondamentale per valorizzare il nostro territorio, le nostre attività e attrarre visitatori. Siamo entusiasti di annunciare il concerto di Serena Brancale, attualmente in vetta a tutte le classifiche e reduce dalla straordinaria partecipazione al Festival di Sanremo. Stiamo lavorando per portare tanti altri talenti che renderanno quest’estate davvero speciale. Un’attenzione particolare sarà riservata alle iniziative a sostegno delle nostre attività commerciali, che potranno godere di un nuovo centro storico. Gli eventi, come da tradizione, saranno dislocati in tutta la città, grazie all’impegno delle nostre associazioni”, ha aggiunto il Consigliere Delegato al Commercio, Andrea Melito.
Invitiamo tutti i cittadini e i visitatori a partecipare alla magica estate arianese. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sulle prossime iniziative!
Attualità
“Museo in Evoluzione” Nuove prospettive per il Museo della Ceramica di Ariano

Sabato 7 Giugno ad Ariano Irpino si terrà l’evento “Museo in Evoluzione – nuove prospettive per il Museo della Ceramica di Ariano Irpino”. Appuntamento alle ore 17.30 presso il Museo della Ceramica in Via D’Afflitto 7. Si scopriranno insieme le nuove iniziative, oltre ad esserci una panoramica sul futuro del museo della città del Tricolle. Un percorso di valorizzazione che vuole riaccendere il legame tra cultura e comunità. Un progetto che punta a sviluppare attività, servizi e narrazioni capaci di restituire centralità al museo nella vita quotidiana della città.
L’appuntamento prevede la presenza delle istituzioni locali e di Archeoares, a cui è stato affidato l’incarico di realizzare il progetto finanziato dalla Regione Campania e cofinanziato dal Comune di Ariano Irpino. Per l’occasione sarà donato al museo un nuovo reperto ceramico che sarà presentato dagli Amici del Museo di Ariano Irpino APS ETS. Un invito a ripensare insieme cosa può diventare un museo quando si rinnova la domanda di cultura, si accetta la sfida di ascoltarla davvero e si accoglie il bisogno di riconoscersi nelle storie che custodisce.
Interverranno:
– Enrico Franza, sindaco di Ariano Irpino
– Grazia Vallone, vice sindaco di Ariano Irpino
– Francesco Aliperti, amministratore Archeoares
– Silvio Grasso, presidente A.M.A. Amici del Museo di Ariano Irpino
– Antonio Alterio, relatore della donazione di Eve Borsook al Museo per A.M.A. Amici del Museo di Ariano Irpino
Modera:
– Adalgisa Peluso
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