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Le Fiamme Gialle ricevono l’omaggio di un’opera scultorea di un noto artista irpino.

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Un’opera in legno, con tecnica in bassorilievo con patina oro-bronzo, raffigurante una “Famiglia unita in preghiera dinanzi a San Matteo” è stato il simbolo che il Maestro Raffaele DELLA PIA, artista di Ospedaletto d’Alpinolo (AV), ha voluto immortalare nell’opera scultorea che il giorno 19 u.s. è stata scoperta presso la Caserma del Comando Provinciale la Guardia di Finanza di Avellino.

 

L’opera, donata al Comando Generale del Corpo, è stata inaugurata alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo, presente nel capoluogo irpino per la cerimonia della cittadinanza onoraria conferitagli dall’Amministrazione Comunale di Avellino.

 

Hanno presenziato all’evento il Generale di Corpo d’Armata Domenico Achille, Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, il Generale di Divisione Nunzio Antonio Ferla, Comandante Regionale Campania, il Colonnello Costantino Catalano, Comandante Provinciale di Avellino, un’aliquota di personale dei comandi irpini, nonché una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

 

Il Comandante Generale, nell’occasione, ha espresso parole di gratitudine e ringraziamento nei confronti dell’artista per la bella opera realizzata e donata alle Fiamme Gialle.

 

 

 

 

 

RAFFAELE DELLA PIA: NOTE BIOGRAFICHE ED ARTISTICHE.

 

IL MAESTRO RAFFAELE DELLA PIA NASCE A SUMMONTE IL 16 GENNAIO 1957 E, DOPO GLI STUDI SCOLASTICI, INIZIA IL SUO PERCORSO ARTISTICO VERSO LA META’ DEGLI ANNI “SETTANTA” E DOPO UN PERIODO DA AUTODIDATTA SI SPECIALIZZA NELLA TECNICA SIA DELLA PITTURA CHE DEL BASSORILIEVO, SOTTO LA GUIDA DI UN NOTO MAESTRO DELLA PITTURA FIGURATIVA IL SALERNITANO ALFONSO GRASSI.

IL DELLA PIA, CHE SI E’ SEMPRE CONTRADDISTINTO PER LA NATURALEZZA E LA SPONTANEITA’ DELLA SUE OPERE, PUO’ ESSERE DEFINITO IL “POETA DEL LEGNO”, POICHE’ LE STESSE SEMBRANO “SCRITTE” CON LO SCALPELLO.

L’ARTISTA NEL CORSO DELLA SUA CARRIERA HA RICEVUTO NUMEROSI RICONOSCIMENTI, TRA I QUALI SI ANNOVERANO :

– CAVALIERE DELL’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DI SCIENZE, LETTERE, ARTI, SPETTACOLO E ARTIGIANATO – CITTA’ DI BORETTO;

– DIPLOMA ACCADEMICO DI MERITO, DELL’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DI BELLE ARTI, LETTERE E SCIENZE DI SALERNO;

– MEMBRO DELL’ACCADEMIA DI PAESTUM (SA).

 

LE OPERE DEL MAESTRO, CHE RACCHIUDONO PERSONAGGI SEMPRE PIU’ PROFONDI RISPETTO AD UNA SEMPLICE IMMAGINE, RISULTANO MOLTO APPREZZATE, ED OGGETTO DI RECENSIONI DA PARTE DELLA STAMPA LOCALE (“IL MATTINO” DI NAPOLI E DELLA RIVISTA SETTIMANALE “CRONACHE MERIDIONALI”) NONCHE’ DELLA RIVISTA “IL CARABINIERE”.

 

MOLTE SUE OPERE SONO RISULTATE OGGETTO DI DONAZIONE AD ISTITUTI RELIGIOSI E PUBBLICI, TRA I QUALI, SI ANNOVERANO LE SCULTURE LIGNEE DONATE DALL’ARTISTA A PAPA WOJTYLA (RAFFIGURANTE LA MADONNA DI MONTEVERGINE), A PAPA BENEDETTO XVI, IL QUALE NE HA RICEVUTE IN DONO BEN DUE, UNA RAFFIGURANTE L’IMMAGIINE DI SAN PIO (ATTUALMENTE CUSTODITA NEI MUSEI VATICANI) E LA “VIRGO FIDELIS”, LA CUI SCULTURA ORIGINALE SI TROVA NELLA CAPPELLA DEL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI.

 

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Venerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza

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Roma, 1 ottobre – “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.

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Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

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“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.

“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.

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Antonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”

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Il dissenso deve essere zittito, i social ammoniti e, se perseverano, chiusi. La singola voce redarguita con minacce velate che lo richiamano al suo ruolo istituzionale di pubblico ufficiale e docente che non gli consentirebbe – il condizionale è d’obbligo! – di ritenere vergognoso il comportamento del governo italiano assunto nei confronti del genocidio perpetrato a Gaza. Si vuole limitare la libertà di parola, espressa in forma associata o individuale, pur di giustificare l’ignavia del governo italiano che resta a guardare la pulizia etnica di Netanyahu mostrata in diretta TV con immagini violente, ingiustificate, inumane. Non è un video game, ma la cruda realtà di bambini, di donne, di uomini inermi uccisi negli atti di vita quotidiana oppure mentre soccorrono altri sventurati colpiti dai bombardamenti israeliani. Né meraviglia la manifestazione spontanea dei giorniscorsi, circa 1 milione di persone, che ha messo in luce lo sdegno e la vergona espressa dalla gente comune nei confronti dell’Italia che, giustifica, aiuta e supporta Israele senza che siano stati messi in stand by gli accordi sull’invio di armi (Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2025, articolo di Alessia Grossi). Certo sono ingiustificabili le azioni violente attuate durante le manifestazioni pacifiche, ma non si può nemmeno accettare che il governo non riconosca la valenza della manifestazione del 25 ottobre che volevamettere al centro del dibattito il senso di umanità,smarrita da menti orientate al genocidio dei palestinesi quale unico fine della missione di governo. 

Azione politica e scelte che secondo Rula Jebreal, giornalista, nata ad Haifa ma anche cittadina israeliana, ospite di Accordi&Disaccordi sul Nove, le fanno affermare: “Gli ultimi sondaggi israeliani dicono che il 78% della popolazione è a favore delle politiche genocide di Israele (Il Fatto Quotidiano, 28 settembre 2025). Non dobbiamo restare in silenzio, non deve essere represso il dissenso manifestato in forma pacifica né la libertà di pensiero, il senso di umanità pervada la politica della Meloni e del suo governo.

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