Mettiti in comunicazione con noi

Cultura Eventi e Spettacolo

“La vergine di Ravece”: a Zungoli l’ultimo evento del Trionfo di Sapori

Pubblicato

-

A Zungoli l’ultima tappa dell’evento itinerante “I mestieri della dieta mediterranea delle valli del Cervaro e del Miscano”.

Si concluderà sabato 20 settembre, nella suggestiva cornice del Convento di San Francesco a Zungoli, l’evento itinerante “I mestieri della dieta mediterranea delle valli del Cervaro e del Miscano” organizzato nell’ambito del progetto integrato di promozione del territorio “Trionfo di sapori mediterranei delle terre del Cervaro e del Miscano”. L’ultima tappa dell’iniziativa, che ha già toccato i comuni di Savignano Irpino (comune capofila), Casalbore, Greci, Montaguto e Montecalvo Irpino, si intitola la “La Vergine di Ravece”, un happening del gusto dedicato al sapore forte e distinto dell’Olio Extravergine di Oliva Ravece DOP. Elemento base della Dieta Mediterranea, ai cui valori si ispira il progetto, l’olio, in Irpinia, ha la sua massima espressione in quello derivante dalla pregiata cultivar Ravece, che si distingue per le peculiari caratteristiche aromatiche e gustative, in particolare per il suo gusto fruttato intenso, con un’armonica presenza della carica piccante e aroma erbaceo che ricorda anche sentori di pomodori verdi. La naturale adesione allo stile di vita insito nella dieta mediterranea, anche se in luoghi lontani da quel mare del Cilento che ne ha caratterizzato lo sviluppo scientifico, ha ispirato la volontà di promuovere la ricchezza naturalistica, culturale e soprattutto agroalimentare delle due valli irpine, attraverso degustazioni guidate che, in sei tappe, hanno mirato a favorire l’approccio del turista verso sapori antichi in grado di evocare uno stile di vita a misura d’uomo. Nasce così il progetto “Trionfo di sapori mediterranei delle terre del Cervaro e del Miscano”, finanziato nell’ambito del PSR Campania 2007/2013 – Interventi cofinanziati dal FEASR, Piano di Sviluppo Locale del GAL IRPINIA – MISURA 313 “Incentivazione di attività turistiche”, il quale ha come obiettivo la valorizzazione delle valli del Cervaro e del Miscano attraverso i sapori tipici della dieta mediterranea che da sempre garantiscono un elevato livello di benessere e di qualità della vita. Come di consueto, l’evento sarà improntato, infatti, alla sperimentazione gustativa del prodotto tipico di eccellenza, cui sarà dedicato un doppio “Laboratorio dei sapori mediterranei” aperto alla partecipazione di adulti e bambini e curato da Ivan Rizzitelli, esperto agronomo che illustrerà come riconoscere e apprezzare un olio di qualità. Nel corso dell’evento, che sarà ospitato all’interno e all’esterno del Convento di San Francesco – le cui origini risalgono alla metà del XVI secolo, come sembra attestare una data posta sulla chiave dell’arco d’ingresso del chiostro – sarà possibile visitare gli stand dedicati agli antichi mestieri, dove si potranno ammirare all’opera il Mescitore re vino e r’uglio (produttore di vino e di olio), il Furnaro (fornaio), il Pastaro (pastaio), il Casaro, il Chianchiere (macellaio) e l’Ortolano. A completare l’esperienza, riproponendo il clima tipico di una festa di paese, vi sarà l’esibizione dal vivo di un gruppo folkloristico, che allieterà le contrade del borgo con un concerto ambulante di grande coinvolgimento. Visite guidate al magnifico centro storico del paese e alle grotte bizantine ospitate nel suo sottosuolo, oltre all’allestimento della mostra fotografica “Irpinia, terra di castelli, fede, gusto e sorgenti”, dedicata al territorio della provincia di Avellino nel suo complesso di natura e cultura senza eguali, opera del fotoreporter Giuseppe Ottaiano, arricchiranno ulteriormente la kermesse. Al termine dell’evento, che si svolgerà nell’ambito delle “Manifestazioni per il centro storico”, saranno offerti ai partecipanti assaggi di piatti tipici della tradizione locale con abbinamento di olio di ravece. Un ultimo appuntamento da non perdere alla scoperta del buono e del bello di un sorprendete angolo di Irpinia.

Tutte le info su www.trionfodisapori.it

 

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Venticano-Ultimo giorno tra gli stand della Campionaria

Pubblicato

-

Ciarcia: «Grande partecipazione»

Venticano, 28 aprile 2024 –  Si conclude oggi la 45esima edizione della Fiera Campionaria di Venticano, un evento che per cinque giorni ha trasformato il comune in un vivace crocevia di cultura, commercio e innovazione. Migliaia di visitatori, provenienti da tutta la regione e oltre, hanno percorso gli stand espositivi, rinnovando l’appuntamento con una delle manifestazioni più attese e storicamente ricche della Campania.

Emanuela Ciarcia, Presidente della Pro Loco Venticanese che ha organizzato l’evento, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’edizione 2024: «Siamo estremamente contenti di come si è svolta questa edizione della Fiera Campionaria. Ogni anno, il nostro obiettivo è quello di superare le aspettative, portando novità e confermando la tradizione. Quest’anno, con più di 200 espositori e un programma ricco di eventi collaterali, abbiamo offerto una piattaforma eccezionale per le aziende locali e non solo, consolidando il ruolo di Venticano come centro di scambio culturale e commerciale».

La Fiera di quest’anno ha visto una significativa partecipazione, con stand dedicati all’agricoltura, all’innovazione tecnologica, all’enogastronomia e all’avicoltura. Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità, con l’introduzione di iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche di consumo responsabile.

«In questi giorni di Fiera, abbiamo avuto l’opportunità di dimostrare che è possibile coniugare tradizione e innovazione, offrendo al tempo stesso un’esperienza attraente per ogni tipo di pubblico», ha aggiunto la Presidente Ciarcia. 

La nostra fiera è un esempio di come eventi di questa scala possano essere un motore di sviluppo economico e culturale, contribuendo significativamente all’attrattività del nostro territorio».

Anche oggi, per la serata finale, spazio alla musica, con il dj set a cura di Cosmo Radio Taurasi.

La Pro Loco Venticanese ringrazia tutti gli sponsor, i partecipanti, gli espositori e i volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante evento. 

Un ringraziamento speciale va alle autorità locali, alle forze dell’ordine e ai servizi di sicurezza, che hanno garantito lo svolgimento della fiera in un clima di serenità e sicurezza.

La Fiera Campionaria di Venticano gode del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Avellino e del Comune di Venticano e del sostegno di Rubicondo, Bcc Flumeri e Gruppo 1NVPItalia.

La Fiera si svolge nel quartiere fieristico, in via del Foro a Venticano, su una superficie di oltre 30mila metri quadrati

Continua a leggere

Attualità

Assegnate ad Ariano Irpino le maglie tricolore medio fondo CSI 2024

Pubblicato

-

La gara ciclistica nazionale VI° Mediofondo Primavera svoltasi nel giorno della festa della liberazione (25cm) ad Ariano Irpino, ha assegnato le maglie tricolori riservate agli atleti CSI nella specialità Mediofondo nazionale 2024.  Celestino Anzivino e tutta la sua associazione Speedrow Team hanno per la sesta volta allestito una manifestazione che poche sul territorio della regione Campania possono ritenersi degne di assegnare le maglie tricolori come quella svoltasi nella comunità arianese, modello da prendere sicuramente ad esempio. Infatti, la manifestazione si è svolta in piena sicurezza e in maniera eccellente grazie anche all’impiego delle  forze dell’ordine a partire dalla Polizia di stato, Carabinieri che hanno garantito la sicurezza dei concorrenti, ai Vigili Urbani locali, Volontari, moto staffette e quattro ambulanze per assistenza medica in gara. Ma andiamo alla cronaca della gara. Al via 292 ciclisti provenienti da ogni regione d’Italia. La partenza è stata data alle ore 9:00 dal rione Martiri, zona Perazzo con partenza e arrivo lungo la statale novanta. I concorrenti hanno affrontato un percorso agonistico di 96 km che si sono dati battaglia lungo gli impegnativi chilometri di gara e 1670 metri di dislivello, resi ancor più impegnativi dal vento e dalla salita di Ciccotonno con pendenza media del 6,5 % e max 25% che hanno dovuto affrontarla per due volte. I ciclisti anno attraversato, oltre ArianoIrpino, Montaguto, Orsara di Puglia, Panni,  Monteleone Di Puglia, Savignano Irpino Ciccotonno, Difesa Grande. Per la classifica generale assoluta Mediofondo il primo tagliare il traguardo è stato Marco Larossa (LarossaTeam) che ha preceduto Matteo Rotondi (Murolo Vincenzo Elefante SL2) , terzo posto per Chiriacò(Autoricambi Marrone). Tra le donne sul gradino più alto del podio Rossella Diezzo (Barracuda Bike Cycling Team), piazza d’onore per Lidia Principi . terzo gradino del podio per Emanuela Sampaolesi (Team Go Fast), quartaCinzia Zacconi (new Mario Pupilli), quinto posto per l’atripaldese Annalisa Albanese del team Eco Evolution Bike. Al termine della classifica finale risultato vincitore della maglia di campione nazionale mediofondo CSI 2024 nella rispettiva categoria i seguenti atleti:

Junior Sport Macchione Francesco (Brasciwood); Elite Sport: Prencipe Domenico (Cicli Spano Spontino); Master 1: Larossa Marco (Team Larossa); Master 2: Giangregorio Felice (Dama Project);

Master 3: Giannuzzi Antonio (Tekno Bike Putignano); Master 4: Navedoro Giuseppe (Team Larossa); Master 5: Pastore Mario (Murolo Vincenzo Elefante SL2); Master 6: Monaco Alfonso (Team Falco); Master 7: Catapano Fabrizio (New Daunia Cycling); Master 8: Ritota Carlo Bartolomeo (Molise Ricambi); MW1: Albanese Annalisa (Eco Evolution Bike);
MW2: Zacconi Cinzia (New Mario Pupilli);
MW3: Sampaolesi Emanuela (Team Go Fast). 

I new vincitori nazionali sono stati premiati con la maglia  tricolore da Biagio Nicola Saccoccio responsabile della Commissione Tecnica Nazionale Ciclismo e Enrico Pellino presidente del Comitato CSI Campania.  La manifestazione si è conclusa con un ricco pasta party per gli atleti e famigliari al seguito.

Continua a leggere

Attualità

W il 25 aprile, W la Costituzione

Pubblicato

-

IL 25 aprile ricorda il sacrificio dei partigiani che liberarono il paese dalla dittatura.

Crimini inenarrabili macchieranno per l’eternità coloro che si richiamano agli ideali del fascismo, uomini che trucidarono e misero a tacere gli avversari con la violenza culminata nel 1924 nell’omicidio di Giacomo Matteotti che denunciò, alla camera dei deputati, le violenze commesse dalla nascente dittatura. Il fascismo trascinò il paese nella seconda guerra mondiale provocando morti e distruzione dalle cui ceneri rinacque l’Italia liberata dai partiti democratici. Costoro erano divisi dai programmi politici ma uniti dalla volontà di abbattere la dittatura e far nascere uno Stato fondato sull’uguaglianza e la solidarietà. La democrazia è un dono che va conservato gelosamente, ognuno di noi deve partecipare a ravvivare il sentimento di unità e condivisione creando le condizioni affinché nessuno sia lasciato indietro.

La democrazia si nutre di partecipazione ed inclusione a differenza della dittatura che elimina l’avversario zittendolo ed impedendogli di esprimere liberamente le proprie idee. Dobbiamo ribellarci a qualsiasi forma di assolutismo per dare forza e slancio alla democrazia, dono gratuito e disinteressato dei partigiani. La dittatura è stato il momento buio della storia italiana, mentre la democrazia incarna il nuovo mondo che consente a tutti di parlare liberamente nelle piazze

Allora, a voce ferma gridiamo: W il 25 aprile, W la Costituzione

Continua a leggere
Advertisement

Più letti