Attualità
IL PROGETTO “CAMPANIA TRASPARENTE” PRESENTATO ALL’EXPO DI MILANO

Nella mattinata di oggi, 19 ottobre 2015, è stato presentato presso l’Expo di Milano il programma “Campania Trasparente”, alla presenza del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e del presidente della Giunta della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“Campania Trasparente” è un programma di interventi di studio, conoscenza e monitoraggio del territorio programmati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, in sinergia con i più autorevoli enti di ricerca. L’Istituto ha studiato un percorso virtuoso che, processando il territorio e i suoi frutti, dirama nei mercati del mondo informazioni trasparenti sulla salubrità dei prodotti campani. Si tratta di un’azione di sistema che punta sulla trasparenza, sulla sicurezza, sulla salubrità e sull’innovazione, tramite un sistema di garanzia delle produzioni agroalimentari, che racchiude un piano di monitoraggio integrato su scala regionale con l’obiettivo di ottenere una rappresentazione del territorio e dell’esposizione dell’uomo a potenziali fonti inquinanti. L’interpolazione dei risultati relativi ad analisi su matrici alimentari, ambientali e biologiche umane lo rendono uno strumento unico nel suo genere per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: garantire la sicurezza dei prodotti agroalimentari; sensibilizzare le aziende produttrici all’adozione di comportamenti virtuosi; acquisire ulteriori dati utili alla determinazione dei valori di fondo naturale per il suolo e le acque sotterranee; arricchire il patrimonio di dati ambientali e sanitari già disponibili, integrarli, verificare eventuali correlazioni tra lo stato dell’ambiente e lo stato di salute della popolazione; fornire al decisore politico strumenti di supporto per il coordinamento e l’integrazione tra politiche ambientali, agricole e sanitarie.
Per la parte medica, il progetto si svilupperà su analisi molecolari e metabolomiche su latte materno e sangue periferico delle madri allattanti nei vari territori della Regione Campania.
Capofila del primo progetto in Italia è l’Istituto Zooprofillatico Sperimentale del Mezzogiorno, diretto dal Commissario Straordinario Antonio Limone, in collaborazione con il Registro Tumori della Provincia di Sassari, il Comitato per la Salute Terra dei Fuochi, coordinato dal Direttore Generale Sergio Canzanella, l’Istituto di Scienze dell’Alimentazione di Avellino, l’Istituto di Chimica Biomolecolare sede di Sassari, il professor Giuseppe Palmieri, primo ricercatore del Centro Nazionale Ricerche, l’Asl Benevento, diretta dal Commissario Straordinario Gelsomino Ventucci, e dell’Aou Policlinico Università di Napoli Federico II, tutti presenti a Milano, unitamente a Nicola Cantone, Direttore Amministrativo dell’Associazione House Hospital onlus, organismo che fa parte del Comitato per Salute Terra dei Fuochi.
Particolarmente soddisfatto si è mostrato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha ringraziato tutti gli organismi e i collaboratori scientifici che hanno dato vita a questo importantissimo progetto. Poi il professor Giuseppe Palmieri, ideatore del progetto scientifico, ha sottolineato:
“I campioni di latte materno e sangue periferico saranno raccolti da 50 probandi provenienti da ciascuna delle cinque province della Regione Campania, per un totale di 250 casi inclusi nello studio. Saranno raccolti campioni di sangue da 100 pazienti provenienti dalle stesse province e affetti da neoplasia maligna considerando le frequenze delle principali sedi affette da tumori femminili, come mammella, colon-retto, utero, ovaio, diagnosticati in maniera sequenziale in un determinato periodo di tempo, al fine di evitare ogni bias, per un totale di 500 campioni di controllo, rapporto statistico casi: controlli = 1 : 2. Questo progetto rappresenterà il primo studio tra suscettibilità genetica e fattori ambientali in Campania, chiarendo un aspetto importante: a parità di suscettibilità genetica, qualsiasi aumento di incidenza rispetto all’atteso dovrà essere praticamente ascritto all’impatto di fattori estrinseci”.
Attualità
Il primo maggio porta con sé una scia di sangue

Il primo maggio porta con sé una scia di sangue, nel 2024 vi sono stati 1090 decessi di lavoratori con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente che ne ha registrati 1041. Sono aumentati del 17,8% gli infortuni in itinere che fanno riferimento ailavoratori che si spostano da casa verso il luogo di lavoro, tra due luoghi di lavoro ovvero per la consumazione del pasto, ritenuto dall’INAIL infortunio sul luogo di lavoro. Le regioni con maggiore incidenza di mortalità sono: la Basilicata, la Campania, la Sardegna, Valle D’Aosta quelle a minore incidenza sono il Veneto e le Marche. Il rischio maggiore di mortalità per età in riferimento ad un milione di occupati è così ripartito: gli ultrasessantacinquenni con 138,3 decessi, i lavoratori tra 55 e 64 anni 54,5, fascia di età maggiormente colpita da mortalità sul posto di lavoro. Mentre i settori lavorativi maggiormente colpiti sono: le costruzioni, il trasporto, il magazzinaggio, le attività manifatturiere, il commercio. Vi è stato anche un incremento dello 0,7% degli infortuni denunciati all’INAIL, passati da 585.356 del 2023 a 589.571 del 2024. Non si può morire per mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, questa scia di sangue proseguirà sin tanto che non si considererà la persona umana sacra e inviolabile, non possiamo sottostare alla deregolamentazione per ottenere il bene o servizio al minor costo per battere la concorrenza. Una società civile punta sulla formazione del lavoratore e del datore di lavoro, attua controlli costanti e capillari dei luoghi di lavoro da parte dell’ispettorato e commina pene certe e senza scappatoie. I richiamidel Presidente della Repubblica ai salari bassi ed aimorti sul lavoro, sono un atto di accusa indiretto alla mancanza della volontà politica volta a garantire ladignità al lavoratore ed alla sua famiglia, il primo maggio deve essere la festa del lavoro non il necrologio su cui si scrivono i nomi dei lavoratori morti.
Attualità
Confesercenti Avellino: assegnati nuovi codici attività, imprese possono verificare rispondenza

La Confesercenti provinciale di Avellino informa che anche in provincia di Avellino, come nel resto d’Italia, la locale Camera di Commercio ha provveduto ad effettuare l’aggiornamento d’ufficio dei codici Ateco per la classificazione delle attività di impresa e professionali con partita Iva presenti sul territorio.
Un’operazione avviata il 1 aprile, sulla scorta delle nuove classificazioni introdotte, con l’obiettivo di mappare con maggiore precisione il sistema produttivo del Paese, tenendo conto degli standard internazionali e dell’evoluzione economica e sociale che si è determinata negli ultimi anni, in particolare rispetto al 2007, data dell’ultimo aggiornamento.
Per consentire un passaggio graduale e trasparente alla nuova classificazione, in una fase transitoria la visura camerale esporrà sia la nuova che la precedente codifica.
Nelle visure e nei certificati sono state inoltre aggiunte eventuali ulteriori informazioni relative ad alcune tipologie di attività economica come i canali di vendita e di intermediazione.
Ogni impresa può verificare gratuitamente il nuovo codice assegnato tramite l’app Impresa Italia disponibile sui principali store digitali o su impresa.italia.it.
Se il codice riclassificato d’ufficio non rispecchia pienamente la realtà dell’attività svolta, l’impresa con domicilio digitale attivo può rettificarlo gratuitamente fino al 30 novembre 2025, tramite l’apposito servizio presente sul sito web rettificaateco.registroimprese.it
Attualità
Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti

La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. Maria Sofia Ortu torna in libreria con un nuovo titolo dedicato agli adolescenti. La scrittrice irpina presenterà il suo nuovo lavoro, ‘ Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’, sabato 10 maggio, alle ore 18.30 , al Teatro delle Arti di Minori, nell’ambito della rassegna in costieraamalfitana.it, Festa del Libro in Mediterraneo. La presentazione del nuovo libro di Maria Sofia Ortu, edito da Polis Sa Edizioni, illustrato da Chiara Savarese, è inserita in un cartellone di eventi dedicati ai più piccoli, all’interno della Festa del Libro in Mediterraneo. ‘Racconti per ragazzi curiosi. Al di là della realtà’ è un volume composto da due racconti: ‘Il soffio del demone ‘ e ‘ Le anime smarrite’ ed è rivolto a ragazzi di terza media – primo superiore. Questo è il terzo libro di Maria Sofia Ortu che sempre con Polis Sa Edizioni ha pubblicato nel 2021 la fiaba ‘ Alì e il mondo sommerso ‘, che ha vinto il Premio Speciale della giuria Costa d’ Amalfi Libri 2021, e nel 2022 ‘Il segreto di Mattia ‘ , che ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del Premio Costa d’ Amalfi Libri 2023 e la segnalazione particolare della giuria nell’ambito della XXXI edizione del concorso nazionale di letteratura per ragazzi ‘ C’era una volta…Vasco Francesco Fonnesu, sezione 2, testi editi.
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