Attualità
Il Movimento 5 Stelle interroga il sindaco Mainiero sulla questione MCM.

Dal Movimento 5 Stelle riceviamo e pubblichiamo:
E’ giunta notizia che la Regione Campaniaha autorizzato l’attività di lavorazione del calcestruzzo ad opera della ditta M.C.M., ubicata nei pressi dell’Ospedale (praticamente in pieno centro abitato). Tale autorizzazione viene concessa in una situazione di completa assenza del Comune di Ariano Irpino, della Provincia di Avellino e dell’ARPAC di Avellino: enti interessati all’espletamento di tale concessione, ma risultati assenti a tutte le conferenze di servizi della Regione Campania. Il risultato di tale situazione ha avuto come conseguenza la necessità per la Regionedi determinare la concessione unicamente sulla base dei dati presentati dalla ditta in questione.
Agli inizi del 2000, tale vicenda riempì le cronache giornalistiche della provincia a causa delle furenti proteste dei cittadini residenti nella zona, i quali lamentavano un forte inquinamento acustico e dell’aria, riconducibili proprio alle operazioni di lavorazione del calcestruzzo. Tali proteste sfociarono in una segnalazione alla Procura della Repubblica di Ariano Irpino; si ottenne che fossero effettuati una serie controlli da parte dell’ASL e dell’ARPAC e la classificazione, da parte dell’allora sindaco di Ariano Irpino dott. Domenico Covotta, dell’attività della ditta come “INSALUBRE DI PRIMA CATEGORIA”.
Gli inviti e la diffida alla ditta, da parte dell’amministrazione di allora, ad effettuare i lavori necessari per poter proseguire l’attività in tale area caddero nel vuoto.
A questo punto, i cittadini vogliono vederci chiaro: la ditta M.C.M. ha mai avuto dal Comune di Ariano Irpino le autorizzazioni necessarie?
Il Movimento 5 stelle di Ariano Irpino fa proprie le preoccupazioni dei cittadini riguardo questa vicenda; pertanto una sua delegazione si recherà nella mattinata del prossimo giovedì 9 maggio presso il Comune di Ariano Irpino e chiederà di essere ricevuta dal sindaco Antonio Mainiero per conoscere le intenzioni dell’Amministrazione comunale con riferimento a questa rilevante questione che investe la salute pubblica.
Attualità
Venerdì 3 ottobre sciopero generale CGIL in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza

Roma, 1 ottobre – “L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”. Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì, 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.
Attualità
Assemblea Alto Calore Servizi, il presidente Buonopane: “Bene la designazione di De Felice. Si riparte dal nostro documento con lo stop all’aumento delle tariffe”

“La quasi totalità dei voti dei soci presenti in assemblea per la designazione del nuovo amministratore di Alto Calore Servizi rappresenta un segnale importante di compattezza delle comunità locali. È la dimostrazione di una volontà comune di lavorare tutti insieme per salvare la società e per avere un servizio efficiente”. È quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, al termine dell’assemblea di Acs nel corso della quale è stata eletta la professoressa Alfonsina De Felice per il vertice societario.
“Una figura di altissimo profilo – evidenzia il presidente Buonopane -, intorno alla quale gli amministratori presenti, senza distinzione di casacca politica, si sono ritrovati. Vanta un’esperienza importante che sarà sicuramente utile per risollevare le sorti di Alto Calore Servizi. Il senso di responsabilità ha prevalso tra i soci che hanno partecipato alla riunione odierna. Altrettanto fondamentale il voto favorevole alle linee di mandato che fanno sintesi tra il documento proposto dai sindaci che si sono riuniti nei giorni scorsi a Pietradefusi e quello che ho presentato nell’assemblea delle scorse settimane, nel quale al primo punto si chiede di bloccare l’aumento delle tariffe”, conclude il presidente Buonopane.
Attualità
Antonio Bianco:”Reprimere il dissenso per nascondere la pulizia etnica di Israele”

Il dissenso deve essere zittito, i social ammoniti e, se perseverano, chiusi. La singola voce redarguita con minacce velate che lo richiamano al suo ruolo istituzionale di pubblico ufficiale e docente che non gli consentirebbe – il condizionale è d’obbligo! – di ritenere vergognoso il comportamento del governo italiano assunto nei confronti del genocidio perpetrato a Gaza. Si vuole limitare la libertà di parola, espressa in forma associata o individuale, pur di giustificare l’ignavia del governo italiano che resta a guardare la pulizia etnica di Netanyahu mostrata in diretta TV con immagini violente, ingiustificate, inumane. Non è un video game, ma la cruda realtà di bambini, di donne, di uomini inermi uccisi negli atti di vita quotidiana oppure mentre soccorrono altri sventurati colpiti dai bombardamenti israeliani. Né meraviglia la manifestazione spontanea dei giorniscorsi, circa 1 milione di persone, che ha messo in luce lo sdegno e la vergona espressa dalla gente comune nei confronti dell’Italia che, giustifica, aiuta e supporta Israele senza che siano stati messi in stand by gli accordi sull’invio di armi (Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2025, articolo di Alessia Grossi). Certo sono ingiustificabili le azioni violente attuate durante le manifestazioni pacifiche, ma non si può nemmeno accettare che il governo non riconosca la valenza della manifestazione del 25 ottobre che volevamettere al centro del dibattito il senso di umanità,smarrita da menti orientate al genocidio dei palestinesi quale unico fine della missione di governo.
Azione politica e scelte che secondo Rula Jebreal, giornalista, nata ad Haifa ma anche cittadina israeliana, ospite di Accordi&Disaccordi sul Nove, le fanno affermare: “Gli ultimi sondaggi israeliani dicono che il 78% della popolazione è a favore delle politiche genocide di Israele (Il Fatto Quotidiano, 28 settembre 2025). Non dobbiamo restare in silenzio, non deve essere represso il dissenso manifestato in forma pacifica né la libertà di pensiero, il senso di umanità pervada la politica della Meloni e del suo governo.
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