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Il grido di 3100 precari della Giustizia:”La Giustizia ci chiama ma il Governo ci tiene a casa”.

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“La Giustizia ci chiama ma il Governo ci tiene a casa”. E’ questo il grido disperato di 3100 precari della Giustizia, messo nero su bianco ed inviato, in una lettera, al neo ministro della Giustizia Andrea Orlando, che, appena insediato, dovrà necessariamente affrontare anche il caso dei tirocinanti che hanno svolto attività di supporto al personale amministrativo degli Uffici Giudiziari.

 Dal 2010, infatti, le gravi carenze di organico, che ammontano, secondo le stime del Ministero di Giustizia, a circa 8mila unità e, aggiungendoci, gli oltre mille pensionamenti all’anno, i tirocinanti si sono visti rinnovare di anno in anno (anche se a singhiozzo, per le scarse risorse investite) il proprio impiego negli Uffici. E’ quanto, ad esempio accaduto nello scorso anno, quando la legge di stabilità per il 2013 consentì di svolgere il cosiddetto “completamento del tirocinio”. Ora per gli Uffici e i 3100 precari l’attesa è spasmodica. Già, perché sono in attesa di essere richiamati per un ulteriore periodo di collaborazione ribattezzato “perfezionamento del tirocinio” dalla scorsa legge di stabilità, varata lo scorso dicembre.
Dal Ministero della Giustizia, che deve avviare la macchina burocratica per consentire il rientro dei tirocinanti, tutto tace. Intanto le sanzioni minacciate dall’UE, pari a 130 milioni di euro, secondo i dati aggiornati ad aprile di un anno fa, sono sempre più vicine ed i presidenti degli Uffici Giudiziari, a cominciare dal primo Presidente della Corte di Cassazione, Santacroce e passando per tutti i Procuratori ed i presidenti delle Corti di Appello, urlano da mesi l’indispensabilità del contributo fornito dai precari.
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> Anche per questo i tirocinanti hanno deciso di rivolgersi al neo ministro Orlando e saranno pronti anche a scendere in piazza martedì 25 febbraio con mobilitazioni autorizzate in tutta Italia, da Roma (Largo Cairoli, nei pressi del Ministero della Giustizia), ad Ancona, da Napoli (Piazza Porzio – Centro direzionale , nei pressi del Palazzo di Giustizia), a Reggio Calabria, da Milano a Cosenza, dalla Sardegna all’Emilia Romagna, passando per l’Umbria.
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> “La Giustizia è nel caos, il collasso è dietro l’angolo – scrivono i precari – Il pericolo delle sanzioni della Comunità Europea per la lentezza dei processi e per il gravoso arretrato giudiziario si materializzerà tra qualche mese. Eppure i magistrati italiani sono i più produttivi in Europa, ciò che difetta è lo stato in cui opera il personale amministrativo degli Uffici Giudiziari da anni senza alcuna riqualificazione e costretti a lavorare oltre le proprie forze per la cronica carenza d’organico. E, come se non bastasse, circa 3000 tirocinanti formati direttamente dal Ministero della Giustizia, proprio per garantire il supporto ai dipendenti, restano a casa ingiustamente. Già, perché nonostante nella legge di stabilità per il 2014 (l. 147/2013, art. 1 comma 344) siano state stanziate risorse pubbliche, anche se insufficienti a garantire l’impiego dei precari per l’intero anno, tutto è ancora fermo, con grave pregiudizio per l’efficienza del comparto messo ormai in ginocchio. Sarà l’ennesima occasione per dire basta a tale ingiustizia. Gli Uffici Giudiziari invocano a gran voce la dovuta attenzione al personale interno altamente qualificato ed una rapida attuazione della previsione normativa appena richiamata, consentendo, così, a “3000 precari” di svolgere il perfezionamento del tirocinio. Il 25 febbraio i lavoratori al centro della crisi della giustizia in Italia, presidi in tutta Italia per dire no a quanto accade ormai da anni negli uffici giudiziari: personale amministrativo abbandonato e 3000 precari della giustizia dimenticati”.

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La “Fiera del Carmine” si svolgerà al Piano di Zona di rione Cardito

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La tradizionale Fiera del Carmine, prevista per domani 16 luglio, si svolgerà nel rione Piano di Zona di località Cardito così come avvenuto per la precedente Fiera in onore di Sant’Antonio. In un primo momento l’amministrazione, con ordinanza sindacale n.20 del 9 luglio 2025, aveva inteso far svolgere la suddetta fiera nel suo sito originale ovvero lungo corso Vittorio Emanuele, vista anche la concomitanza con il mercato settimanale. Per sopraggiunti motivi tecnico-organizzativi, l’amministrazione ha deciso di tornare sui propri passi, diffondendo una “nota a mezzo stampa” nella quale si evidenziano i motivi che hanno portato a tale decisione. Di seguito la nota nella quale l’amministrazione afferma che:” Sono pervenute numerose richieste da parte degli ambulanti che partecipano abitualmente al mercato per ulteriori stalli. Purtroppo, non è stato possibile soddisfare tali richieste a causa di limitazioni logistiche legate all’insufficienza degli spazi disponibili. È quindi necessario garantire un ambiente più ampio, ordinato e sicuro per tutti i partecipanti e dare la possibilità a tutti gli ambulanti di poter partecipare. La città di Ariano Irpino – continua la nota – sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti, con lavori in corso in diverse zone che modificheranno il volto del centro storico e, contestualmente, anche dei principali centri periferici. Questa fase di trasformazione, pur comportando inevitabili disagi, offre anche straordinarie opportunità per il futuro della nostra comunità. Invitiamo pertanto la cittadinanza a partecipare attivamente a questo evento significativo, sottolineando l’importanza di unire le forze in un momento di festa e di condivisione.

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Ruote Bianche celebra la passione per i motori… domenica 27 luglio 2025 torna “Regine ai Castelli”

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Lo splendido scenario della Villa Comunale di Ariano Irpino farà da cornice alla 14ª edizione di “Regine ai Castelli” immancabile appuntamento per tutti gli appassionati di motorismo storico…

Autentici gioielli d’epoca in mostra all’ombra delle possenti mura del Castello Normanno, tra motori ruggenti e fascino vintage.

Ad arricchire l’evento 2025, l’importante convegno tematico dal titolo:

“Irpinia Terra di Motori – da Nuvolari all’auto senza pilota” a cura del dott. Salvatore Tarantino direttore di Automobilismo Irpino

• la tradizione delle grandi corse in provincia di Avellino;

• le imprese di campioni leggendari come Tazio Nuvolari;

• la nascita e lo sviluppo di industrie e centri di ricerca legati all’automotive;

• le sfide future, tra auto a guida autonoma e nuove tecnologie sostenibili.

L’incontro vedrà la partecipazione di figure di spicco del Motor Sport Irpino, chiamate a raccontare la loro esperienza in un territorio che è stato e può tornare a essere, protagonista nel panorama motoristico nazionale.

Il binomio tra l’automotoraduno e il convegno nasce con un obiettivo chiaro: valorizzare l’Irpinia come “terra di motori”, crocevia di passione, talento e innovazione.

“Regine ai Castelli” si conferma come un vero e proprio evento culturale e identitario, che intreccia:

• tradizione motoristica e memoria storica;

• valorizzazione del territorio e turismo esperienziale;

• divulgazione tecnica e riflessione sul futuro della mobilità.

(Contenuto estratto dall’articolo del dott. Massimiliano Finamore direttore di Tg News)

Info:

Luogo: Villa Comunale di Ariano Irpino

Data: Domenica 27 luglio 2025

Contatti: Associazione Ruote Bianche

tel. +39 0825 824873

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Presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese

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Domenica 27 luglio alle ore 18:00, presso la Sala del Palazzo degli Uffici di Ariano Irpino, si terrà la presentazione del libro “Quando il mondo dorme” di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.

L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autrice, che offrirà al pubblico una narrazione composta da dieci storie tese a rappresentare, attraverso immagini cariche di umanità, lo spirito di un popolo al centro della storia contemporanea.

A dialogare con Albanese sarà Moni Ovadia, figura nota nel panorama teatrale e attivo sostenitore dei diritti sociali. L’evento è promosso da CittadinanzAttiva – Assemblea Territoriale Ariano Irpino, Proloco Nuovamente e Progetto Riformista.

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