Attualità
Il Comune di Ariano faccia chiarezza sui parcheggi
Sul Quotidiano del Sud del 3 ottobre 2022 è apparsa la replica alla denuncia del Comitato SAT sul parcheggio inutilizzato del Rione Valle. La replica viene attribuita alla maggioranza consiliare del Comune di Ariano Irpino, ma dobbiamo rilevare che è la desolante ammissione dell’inadeguatezza dell’attuale amministrazione. Varie le domande che sorgono: chi ha replicato a nome della maggioranza consiliare, ha un nome e un cognome? La maggioranza ha eletto forse un portavoce? La maggioranza ha esautorato il sindaco e va per proprio conto? Non è chiaro! La replica avrebbe dovuto farla il sindaco, che ha anche la delega alle grandi opere, ma Franza ha preferito nascondersi dietro a una fantomatica maggioranza che replica in anonimato. Entrando nel merito, la “maggioranza” dichiara che i tre parcheggi in struttura devono trovare una sistemazione: la scoperta dell’acqua calda! Ancora la maggioranza, puntualizza che i tre parcheggi sono stati ereditati dalle precedenti amministrazioni: vero, ma dimentica che esiste la continuità amministrativa e che, né la prima, né la seconda giunta Franza ha affrontato il problema. La “ maggioranza ritiene che bisogna decidere definitivamente sulle questioni aperte ”: sta dunque sollecitando il sindaco? Sbalordisce inoltre l’affermazione: “ si intende confermare la scelta di affidare i parcheggi coperti all’azienda Amu ”. È mai stata deliberata la scelta di cui si chiede la conferma? Si è accorta la maggioranza che i parcheggi Valle e Anzani non sono mai stati aperti e che quello del Calvario andrebbe chiuso perché fatiscente e non a norma? Se l’apertura dei parcheggi fosse legata soltanto a meri problemi di gestione, la questione sarebbe facilmente risolvibile, ma la realtà è diversa. Il Comune dovrebbe essere una casa di vetro: il sindaco dovrebbe far sapere agli Arianesi per quale motivo i parcheggi non sono mai stati resi fruibili, di chi sono le responsabilità, cosa farà per metterli finalmente a norma e in che tempi. La costruzione dei parcheggi in struttura, giova ricordarlo, ha comportato un consumo del suolo, lo sperpero di denaro pubblico e, paradossalmente, ha costretto gli Arianesi al parcheggio selvaggio, creando disagi e rendendo persino invivibili alcune zone della città. Nessuno andrà a gestire strutture fuori norma: l’amministrazione comunale dovrebbe impegnarsi affinché i parcheggi possano finalmente ottenere il decreto di agibilità. Floriana Mastandrea Comitato SAT (Salute, Ambiente, Territorio)
Attualità
La scorta di Ranucci siamo noi
L’attentato a Sigrifido Ranucci è una violenza fatta a tutti noi; con modalità mafiosa volevanointimidire il giornalista per impedirgli di portare alla luce le nefandezze delle mele marce. L’azioneviene da lontano, dalle inchieste sui ministri del governo Meloni, dagli esposti inviati alle procure di mezza Italia, dalla mancata partecipazione alla presentazione dei palinsesti televisivi a Napoli, dalla riduzione delle puntate di Report. Azionesistematica indirizzata a minare la credibilità delle inchieste condotte da Sigrifido Ranucci, affiancate dall’isolamento e dalla delegittimazione sono il segnale che la malavita organizzata ha colto perzittirlo, senza riuscirci. La gente comune si erge a difesa della libertà di parola e di pensiero, principio scolpito nella Costituzione. Vogliono che sianoportati alla luce i retroscena del palcoscenico dove il nepotismo e gli interessi personali sono il programma dei mestieranti della politica. Sei la nostra voce, la nostra arma per far pulizia in politicae nella pubblica amministrazione, non l’hanno zittito, oggi è ancora più forte.
La Redazione di meridionemeridiani.info
esprime la solidarietà e la vicinanza alla Redazione di Report ed al giornalista Sigrifido Ranucci per il vile attentato subito.
Siamo con te, sei ognuno di noi.
Attualità
Direttivo provinciale di Forza Italia allargato a sindaci ed amministratori
Sì è tenuta ieri sera all’Hotel Belsito di Avellino la riunione del direttivo provinciale di Forza Italia, allargata a sindaci ed amministratori.
Un confronto lungo e articolato dal quale è innanzitutto emerso unanime e convinto sostegno alla candidatura del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centrodestra.
In primo luogo nelle parole del Segretario provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, il convincimento che Forza Italia, in Irpinia come nel resto della regione, sarà il traino della coalizione risultando determinante per una vittoria che va costruita al centro, recuperando voto moderato.
La missione di Forza Italia, casa del popolarismo, è questa. Una missione alla portata, alla luce del grande lavoro di radicamento fatto in questi anni e degli enormi spazi che la candidatura di Roberto Fico per il centrosinistra, lascia sguarniti proprio nell’elettorato centrista. Forza Italia può e deve colmare quello spazio.
Venendo alla costruzione della lista, nel corso della discussione sono emerse molte disponibilità dai territori. Profili diversi che nei giorni a venire saranno valutate nella massima condivisione, perché l’obiettivo di tutti deve essere quello di mettere in campo la migliore compagine possibile, connubio tra competenze e radicamento.
Attualità
Cisal, Picone: più attenzione a sicurezza dei lavoratori, anche in Irpinia troppi incidenti
“Occorrono interventi concreti per garantire la sicurezza; le buone intenzioni o gli slogan non servono. Gli infortuni sul lavoro sono e restano una intollerabile emergenza, in Irpinia e Campania, come nel resto del Paese”. Ad affermarlo è Massimo Picone, coordinatore provinciale della Cisal di Avellino e commissario della categoria Metalmeccanici.
“I dati ufficiali – prosegue il dirigente sindacale – ci dicono che il fenomeno è in crescita al Sud, che registra il più alto tasso di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Ma in generale aumentano infortuni e decessi in itinere, nel percorso casa-luogo di lavoro. Una tendenza che si avvertiva già negli ultimi anni. Nei primi otto mesi del 2025 l’incremento è stato dell’8,8 %, 186 vittime, soprattutto del comparto industriale e dei servizi, 15 in più rispetto al 2024 e più o meno un quarto dei decessi complessivi.
Su questo versante ad incidere sono l’espansione dei bacini di pendolarità, l’aumento delle distanze tra abitazione e luogo di lavoro, la debolezza del trasporto pubblico e il conseguente uso del mezzo privato, tutti elementi che accrescono l’esposizione al rischio.
In aumento anche le malattie professionali, quasi del 10%, rispetto all’anno precedente.
La sicurezza viene considerata purtroppo ancora soltanto un optional, all’interno di un quadro complessivo deprimente: precarietà, i salari più bassi d’Europa, l’uso sistematico di esternalizzazione del lavoro, crisi profonda di alcuni comparti come l’automotive, che in Irpinia costituisce una filiera produttiva importante per l’economia e per l’occupazione, ma su cui pendono molti problemi che ne compromettono la prospettiva”.
“E’ necessario pertanto – conclude Picone – che si investano più risorse sui controlli, aumentando il numero di ispettori che operano sul territorio, ma vanno modificati anche i processi produttivi. C’è bisogno inoltre che le politiche di sicurezza aziendale si integrino con misure di prevenzione estese agli spostamenti dei lavoratori, promuovendo iniziative coordinate in materia di mobilità sostenibile, riorganizzazione dei tempi di lavoro e rafforzamento delle infrastrutture di trasporto”.
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